
Doppio appuntamento quest’anno per la III edizione della manifestazione ludico-sportiva “Giochi senza frontiere”, organizzata dall’Associazione Alumnime, dal CUS Unime e dall’Università di Messina, con la collaborazione dell’Agenzia Nazionale Giovani (ANG), dell’Associazione Bios e del Centro Medico Sportivo Riabilitativo Unime.
Nel corso della mattinata, infatti, presso l’Aula Magna del Rettorato si è tenuto un importante convegno, che ha fatto da cornice scientifica a questo evento ed in cui sono stati trattati differenti tematiche legate allo sport. Oltre alla presenza del Coordinatore del Collegio dei Prorettori, Prof. Giovanni Cupaiuolo, del Prof. Daniele Bruschetta, Delegato allo Sport e Coordinatore del CdL in Scienze Motorie, Sport e Salute, del Prof. Ludovico Magaudda, Coordinatore del CdL magistrale in Scienze e Tecniche delle Attività Motorie Preventive e Adattate, del Prof. Carlo Giannetto, docente e membro dell’Associazione Alumnime, della prof.ssa Tindara Abbate, Presidente Alumnime, e del Dott. Antonino Micali, Presidente del CUS Unime, sono intervenuti il Prof. Domenico Cucinotta, il Prof. Herbert Ryan Marini, la Prof.ssa Elena Bianca Adamo che hanno parlato di alimentazione e sport, il Prof. Demetrio Milardi che ha sottolineato l’importanza della postura anche alla luce della riabilitazione, il Dott. Carmelo Lembo (Presidente dell'Associazione Bios) che ha trattato il tema “Lo sport tra cooperazione, dialogo e partecipazione nell’UE", e Carolina Costa, campionessa di Judo plurimedagliata del CUS Unime, vincitrice, tra le tante manifestazioni disputate, della medaglia d’oro ai Campionati Italiani Assoluti di judo ed ai Campionati Nazionali Universitari, che ha raccontato la sua esperienza e i sacrifici necessari per conciliare sport e studio.
Dopo i saluti del prof. Cupaiuolo che ha sottolineato la particolarità della manifestazione giunta ormai alla terza edizione a testimonianza della formula vincente, i lavori sono stati introdotti dal prof. Giannetto che ha voluto ricordare con un minuto di silenzio, Federico Amato, lo studente del CdL in Scienze motorie scomparso tragicamente nei giorni scorsi.
Subito dopo ha preso la parola il prof. Bruschetta : “Il concetto che l’Ateneo vuol fare passare è che lo sport è un elemento imprenscindibile dalla salute di ciascuno di noi ed a tal fine la figura professionale dei laureati in Scienze motorie diventa un perno fondamentale”.
Il prof. Magaudda ha poi illustrato le fasi che hanno portato all’istituzione del CdL in Scienze motorie nei primi anni del 2000 e che oggi vede iscritti numerosissimi studenti che conquisteranno alti standard di professionalità.
“Il Cus Unime e l’Ateneo peloritano- ha detto il dott. Micali- formano un connubio che fa sì che la nostra realtà sia tra le migliori in Italia, nel 2013 i collaboratori del Cus erano per il 90% esterni, oggi abbiamo ribaltato i numeri, il 90% dei collaboratori infatti è costituito dai nostri laureati che si sono formati attraverso i tirocini e contribuiscono al successo di un sistema sportivo che si apre a tutta la città”.
Appuntamento, dunque, alle ore 15 presso la Cittadella universitaria con la manifestazione, dedicata come sempre agli studenti ed al personale tecnico-amministrativo dell'Ateneo di Messina, che si svolgerà tra il campo di calcio e la piscina.