Una delegazione dell’Università di Messina, composta  dalle docenti di diritto della navigazione prof.sse Francesca Pellegrino, Cinzia Ingratoci e Adele Marino, ha partecipato attivamente all’“European Maritime Day” (#EMD2019), il più prestigioso forum annuale europeo sulle problematiche del mare, durante il quale i rappresentanti della comunità marittima sviluppano relazioni con partner strategici per creare nuovi contatti nel campo della ricerca e predisporre studi congiunti. L’evento di quest’anno si è focalizzato sull’imprenditoria, l’innovazione e gli investimenti sostenibili nel settore marittimo, con particolare attenzione al problema, di grande attualità, del “plastic free ocean” (obiettivo 14 Agenda 2030 ONU).
L’evento, organizzato dalla Commissione Europea DG MARE, ha riunito a Lisbona, dal 16 al 17 maggio, oltre 1400 partecipanti tra ministri europei, autorità, ricercatori e stakeholders.
Il panel “Maritime Surveillance, a Multilevel Governance Model”, organizzato dal Centro Universitario di Studi sui Trasporti (CUST), selezionato dalla Commissione europea, insieme al Segretariato Generale del Mare (Parigi), ha visto come relatrici sui “profili giuridici del monitoraggio del traffico marittimo” le  professoresse Francesca Pellegrino e Cinzia Ingratoci. 
Le docenti hanno anche presentato alla comunità scientifica europea la ricerca di Ateneo R&M 2017 “Community monitoring, control and information system: towards a common maritime zone” (condotta in collaborazione con le Università di Oslo e Gent) che ha destato vivo interesse nel pubblico. Tra i relatori anche il T.V. della Capitaneria di porto di Messina, M. Landi, del Centro di formazione VTS di Messina, partner del progetto sotto il profilo tecnico-operativo.