Venerdì 26 novembre, in Accademia Peloritana dei Pericolanti, si è svolto un incontro fra UniMe, ATM, i rappresentanti degli studenti in seno agli organi accademici e due rappresentanti dell'Associazione studentesca UDU (Associazione che lunedì 15 novembre ha manifestato al capolinea nord del tram ATM). Alla riunione, contraddistinta da un dialogo virtuoso e costruttivo, sono intervenuti il Prorettore ai Servizi Studenti, prof.ssa Roberta Salomone, il Delegato alla mobilità, prof.ssa Adele Marino, il Direttore Generale, avv. Francesco Bonanno ed il Presidente del CdA ATM, Dott. Giuseppe Campagna.

"La decisione di potenziare la collaborazione con ATM - ha detto la prof.ssa Salomone - rientra in un quadro di scelte che pervadono tutte le attività dell'Università di Messina. L'obiettivo è quello di promuovere la collaborazione fra istituzioni presenti sul territorio e la sensibilizzazione verso una mobilità sostenibile, tematica sulla quale ATM si sta impegnando fattivamente". 

"Il continuo colloquio instaurato fra UniMe, i suoi studenti ed ATM - ha aggiunto la prof.ssa Marino - costituisce la componente più importante per poter migliorare il servizio e favorire, in questo modo, l'uso del mezzo pubblico. La sinergia proseguirà e si intensificherà ancora per eliminare eventuali criticità ed perfezionare il servizio di trasporto".

Come già avvenuto in una precedente riunione all’inizio del primo semestre dell’anno accademico, anche stavolta gli studenti hanno presentato le risultanze di un sondaggio da loro condotto su un campione di studenti frequentanti i diversi poli universitari, dal quale sono emersi utili elementi per il miglioramento del servizio che sono stati condivisi con ATM. 

“Ringrazio l’Università di Messina ed i suoi studenti - ha dichiarato il dott. Campagna - per il dialogo instaurato con la nostra azienda. Stiamo migliorando e miglioreremo ancora il servizio ed i vostri suggerimenti saranno sempre ascoltati. Molte sono le novità introdotte e a breve incrementeremo la digitalizzazione dei servizi per un monitoraggio della flotta in tempo reale e un più efficace adeguamento del servizio alle esigenze dell'utenza. Ci impegneremo affinchè gli studenti possano ricevere sempre maggiori informazioni, sia a terra che tramite l’applicazione digitale”.

Molti gli aspetti oggetto di discussione e confronto e le soluzioni proposte, con grande soddisfazione di tutte le parti intervenute. Non sono mancati, inoltre, gli spunti per nuove soluzioni e progetti innovativi, come la richiesta di una navetta elettrica interna al Polo Universitario Papardo e la proposta di una collaborazione UniMe-ATM per avviare un progetto pilota di “servizio bus a chiamata” per gli studenti che alloggiano nelle residenze universitarie.