La visita all’ex villaggio “Le Rocce” di Taormina ha segnato l’atto finale della Scuola Estiva residenziale di Eccellenza 2017, organizzata da Unime e dall’Accademia Peloritana dei Pericolanti. Un’esperienza che ha affascinato i 42 studenti partecipanti, i quali hanno voluto ringraziare – nel corso della Cena dell’Amicizia, tenutasi a Villa Amalia – l’amministrazione universitaria per l’opportunità loro offerta.
A “Le Rocce” gli studenti hanno potuto visitare le mostre fotografiche appena inaugurate, accompagnati dal mecenate Antonio Presti, il quale ha ricevuto in comodato d’uso la struttura dalla Città Metropolitana e, proprio da pochi giorni, l’ha restituita alla fruizione pubblica. Presti ha anche tenuto una lezione sull’importanza del sapere e della conoscenza.
L’ultimo momento di un percorso, durato sei giorni, che ha visto gli studenti Unime impegnati a Villa Amalia nei tre programmi didattici curati dai proff. Giovanni Finocchio (area delle Scienze e Tecnologie Formali e Sperimentali, “Modelli di calcolo ispirati ai meccanismi di funzionamento biologico del cervello”; Alessandro De Angelis (area delle Scienze Umane, Politiche e Sociali, “Migrazioni di ieri e di oggi nel bacino del Mediterraneo: lingue storie e culture”); Giorgio Basile (area delle Scienze della Vita, “Invecchiamento: teorie, percorsi di salute, risorse e speranze”).
Accanto all’attività didattica, una serie di iniziative culturali, tra le quali la visita al rinnovato Museo di Messina e al Parco Horcynus Orca. Tanti gli apprezzamenti anche da parte dei docenti stranieri, i quali si sono alternati, insieme ai docenti Unime, in aula.
Decisamente positivo, poi, il “battesimo” di Villa Amalia, inaugurata per l’occasione. Il residence, all’interno di Villa Pace, ha ospitato gli studenti, garantendo loro un ambiente ideale per lo studio e per il confronto.