Giovedì 29 Marzo a Messina la nuova tappa della Campagna nazionale informativa e di sensibilizzazione sull’idrosadenite suppurativa (HS), denominata “Che nome dai alle tue cisti?”, che prevede visite dermatologiche gratuite su prenotazione.
Giovedì 29 Marzo al Policlinico di Messina presso l’U.O.C. di Dermatologia (Via Consolare Valeria, 1 - PADIGLIONE H – IV Piano), diretta dalla Professoressa Serafinella Cannavò, chi soffre di HS potrà usufruire di una visita gratuita, previa prenotazione. Per prenotare telefonare al numero 392 8077216 dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle ore 17,00
“Che nome dai alle tue cisti?” vede coinvolte 30 strutture ospedaliere ed universitarie su tutto il territorio nazionale in cui gli specialisti dermatologi saranno a disposizione per aiutare chi soffre di HS ad iniziare un percorso di cura presso i centri ospedaliero-universitari che hanno un ambulatorio dedicato ad una patologia ancora oggi misconosciuta e di difficile diagnosi.
L’HS infatti si manifesta con la formazione di cisti, noduli, ascessi e lesioni dolorose nelle aree inguinale, ascellare, perianale, glutea e sottomammaria e, meno frequentemente, sul cuoio capelluto, collo, schiena, viso e addome. Il quadro clinico non è sempre facile da riconoscere e può simulare comuni “cisti sebacee”o essere scambiata per altre patologie, quali foruncolosi, acne, follicoliti. Per questo motivo e per il frequente ricorso tardivo al consulto medico da parte del paziente che, per quanto provato sotto il profilo della qualità di vita, spesso prova imbarazzo ad esibire e a parlare della sua patologia, l’idrosadenite suppurativa viene frequentemente diagnosticata tardivamente (in media 10 anni dall’esordio) , con evoluzione verso quadri gravi e comparsa di cicatrici deturpanti e fistole profonde.
“La diagnosi dell’HS si basa essenzialmente sul quadro clinico; l'ecografia cutanea può essere utile nei casi di lieve entità o per monitorare l'evoluzione della malattia”. – afferma la Professoressa Serafinella Cannavò – “La terapia, difficile e talvolta fallimentare, dipende essenzialmente dal tipo, gravità e estensione delle lesioni, nonché dall’età del paziente e eventuali comorbilità. “L'UOC di Dermatologia dell'AOU di Messina, tramite un approccio multidisciplinare (chirurgo, endocrinologo, psicologo, gastroenterologo), prende in carico il paziente gestendo la dermatosi e le eventuali comorbilità” – conclude la Professoressa Cannavò.
“Che nome dai alle tue cisti?” è Patrocinata da Inversa Onlus, la prima e unica associazione italiana per i pazienti affetti di idrosadenite suppurativa (HS) e nasce per sopperire alle necessità e difficoltà dei malati legate alla gestione di una patologia cronica invalidante.
L’associazione, fondata nel 2010 da Giusi Pintori, sostiene proattivamente ogni singolo malato, fornendo informazioni e sostegno, con l’obiettivo di aiutare le persone a vivere meglio.
La Campagna “Che nome dai alle tue cisti?” è realizzata grazie al contributo incondizionato di Abbvie.
Per ulteriori informazioni: www.chenomedaialletuecisti.it