Giovedì 5 ottobre, nel contesto celebrativo della II edizione della "Festa della Marineria", l'Università di Messina inaugurerà il nuovo Corso di Laurea triennale in “Scienze e tecnologie della navigazione”. A partire dalle ore 11.30, presso la base navale, a bordo della goletta Palinuro, una lezione agli studenti (a cura del prof. Vincenzo Crupi) rappresenterà il prologo del neonato Corso di Laurea. A seguire, inoltre, sempre all'interno dell'imbarcazione, verrà siglato l'accordo di collaborazione fra la Marina Militare e Unime, propedeutico ad un reciproco e fattivo apporto finalizzato ad accrescere le competenze dei nuovi allievi. La firma avverrà in presenza del Signor Capo di Stato Maggiore della Marina Militare, ammiraglio Valter Girardelli e del Magnifico Rettore, prof. Pietro Navarra.
Il progetto è nato dalla meticolosa osservazione della realtà locale e dalle istanze provenienti dall’utenza studentesca e dal tessuto produttivo della provincia di Messina e della Calabria. Vi sarà, dunque, la possibilità di utilizzare le potenzialità di un’area a forte vocazione marittima, come quella dello Stretto di Messina, attraversata da significativi flussi di traffico navale per passeggeri e merci. Inoltre sono già presenti a Messina talune realtà legate al trasporto via mare, con le quali l’Università Peloritana ha collaborazioni consolidate negli anni.
Il Corso di Laurea ha un taglio multidisciplinare e fornisce conoscenze scientifiche, ingegneristiche, giuridico-economiche ed ecologiche di base, consentendo l’acquisizione di quelle competenze tecnico-specialistiche richieste dal settore. Il piano vede coinvolti i Dipartimenti di Ingegneria; Scienze chimiche, biologiche, farmaceutiche ed ambientali; Scienze matematiche e informatiche, Scienze fisiche e scienze della terra; Scienze politiche e giuridiche. Si avvale, inoltre, del supporto del Centro Universitario di Studi sui Trasporti dell’Università (CUST).
Il Corso permette ad Unime di raggiungere un traguardo molto importante alla luce del fatto che, fino ad ora, in Italia gli unici Corsi in Scienze nautiche erano attivi presso l’Università degli Studi di Bari e l’Università degli Studi di Napoli-Parthenope.
I laureati potranno trovare occupazione presso Compagnie di Navigazione, Imprese Portuali e Terminaliste, Agenzie Marittime, di Spedizione, di Mediazione, di Raccomandazione e Turistiche, Associazioni Sindacali di settore, Cantieri Navali, Imprese di Trasporto, di Logistica e del Turismo Nautico, di Monitoraggio e Tutela dell’Ambiente e, più in generale, nell’ambito degli Organismi del Terzo Settore. Sulla base della formazione specialistica acquisita durante il percorso di studi, gli studenti potranno, altresì, affrontare con i concorsi e le selezioni per l’accesso a posti di impiegato e funzionario tecnico presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti o il Ministero dell’Ambiente, presso le Autorità di Sistema Portuale, la Polizia di Frontiera, l’Agenzia delle Dogane, la Guardia di Finanza, i Carabinieri ecc. Nell'arco della programmazione, alle lezioni teoriche si susseguiranno numerose attività pratiche.
A bordo della goletta Palinuro l'inaugurazione del corso in “Scienze e tecnologie della navigazione”