Già dagli Anni Novanta era apparso evidente come l’informazione e la comunicazione stessero assumendo un ruolo centrale all’interno della nostra struttura sociale. L’avvento della Rete e di strumenti in grado di garantirci una connessione al web pressoché ininterrotta, hanno reso questo fenomeno ancora più visibile. Ma sono stati soprattutto gli ultimi due anni, tra pandemia e guerra, a farci comprendere quanto i processi comunicativi siano divenuti oggi anche fondamentale strumento di aiuto e mediazione in tempi di crisi.
Al tema è stata dedicata la GDS Academy di Noi Magazine svoltasi nell’Aula Magna dell’Ateneo, un appuntamento speciale, nell’ambito di Unime GDS Lab, il laboratorio di tecnica giornalistica promosso da Ses e dall’Università di Messina, che si è tenuta in modalità mista in collegamento con scuole di Messina e della Calabria e con l’ospite d’onore: il prof. Mario Morcellini, direttore dell’Alta Scuola di Comunicazione e media digitali dell’Università telematica Unitelma Sapienza, intervenuto dopo i saluti del prorettore vicario dell’Ateneo di Messina prof. Giovanni Moschella e del presidente di Ses Lino Morgante. I lavori sono stati coordinati dalla giornalista della Gazzetta Natalia La Rosa, responsabile dell’inserto Noi Magazine e di Unime GDS Lab per la SES. Presenti in aula magna studentesse e studenti del laboratorio, assieme al prof. Marco Centorrino, coordinatore del corso di Laurea in Scienze dell’Informazione Comunicazione pubblica e tecniche giornalistiche e responsabile didattico di Unime Gds Lab. Presente altresì una rappresentanza degli istituti scolastici di Messina (Liceo Archimende, Liceo Bisazza, Liceo La Farina, Liceo Maurolico, Collegio S. Ignazio).
Il prof. Morcellini rappresenta un testimone ideale per ripercorrere non solo questa evoluzione della comunicazione, ma anche quanto accaduto in questo ultimo, turbolento periodo. La sua attività di ricerca, infatti, ha spaziato dalla comunicazione televisiva, al giornalismo, alle reti digitali, con un’attenzione all’impatto sui giovani e, più recentemente, alle relazioni tra mass media e percezione di sicurezza dei cittadini. In Italia è stato uno dei principali artefici della nascita e del consolidamento accademico dell’area disciplinare delle Scienze della comunicazione.
Nel corso della sua prestigiosa carriera, poi, ha ricoperto incarichi di assoluto rilievo, come quello di Commissario dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni. È stato, tra l’altro, prorettore alle Comunicazioni Istituzionali de “La Sapienza” di Roma, dove ha anche diretto il CoRiS – Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale. È stato presidente del “Comitato di Controllo interno, rischi e Corporate Governance” di Auditel e presidente della Conferenza Nazionale di Scienze della Comunicazione.
Tra le sue pubblicazioni più recenti, “Antivirus. Una società senza sistemi immunitari alla sfida del Covid-19”, un saggio in cui riflette su come l’emergenza sanitaria abbia spostato la soglia della responsabilità sociale, che prima della pandemia era sul fondo della scena a causa dell'individualismo e della sua principale alleata: la comunicazione gridata.