L’Auditorium del Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne gremito di studenti (circa 500), in occasione del seminario di studi intitolato “L’evoluzione della Fisioterapia e della Rieducazione motoria: nuove tecniche”.
I lavori sono stati aperti dai saluti del Prorettore Vicario, prof. Giovanni Moschella, a cui hanno fatto seguito gli interventi del prof. Daniele Bruschetta, Coordinatore del CdL in Scienze Motorie, Sport e Salute e Delegato del Rettore per le Attività sportive, e dei proff. Ludovico Magaudda (Coordinatore del CdL Magistrale in Scienze e Tecniche delle Attività motorie preventive e adattate) e Roberto Dattola (Coordinatore del CdL in Fisioterapia). Gli studenti, afferenti ai CdL di Scienze Motorie e Fisioterapia, hanno inoltre potuto assistere alle relazioni del dott. Mario Scerri (fondatore di Human Tecar) e del dott. Vincenzo Pollastri (Responsabile commerciale della Unibell) ed al contributo dell’ex arbitro di basket Luigi Lamonica, che ha diretto anche in Eurolega. Nel corso dell’iniziativa sono state anche effettuate dimostrazioni pratiche, mediante l’utilizzo della tecnologia Human Tecar. Quest’ultima, inducendo reazioni fisiologiche, consiste nell’applicazione di una radiofrequenza specifica ai tessuti, affinché, attraverso l’aumento del metabolismo, si arrivi alla guarigione e alla risoluzione delle patologie in tempi eccezionalmente brevi.
“Osservando entusiasticamente questa vasta platea di studenti – ha detto il prof. Moschella – credo che sia riduttivo dare a questo evento l’appellativo di seminario. Credo, invece, che debba essere ritenuto un vero e proprio convegno di studi. E’ motivo d’orgoglio poter rimarcare sia la fusione felice che l’iniziativa ha generato fra i Corsi di Laurea e sia l’attenzione concreta dell’Ateneo verso il tema dell’applicazione tecnologica alla Fisioterapia”.
“L’incontro di oggi – ha commentato il prof. Bruschetta – rappresenta un traguardo di interdisciplinarità ed una grande occasione che l’Università di Messina ha voluto regalare ai suoi studenti. Potranno conoscere, infatti, gli step evolutivi e le tecniche della rieducazione motoria e venire a contatto con la tecnologia Human Tecar, presente in ogni centro fisioterapico di livello”.
I proff. Dattola e Magaudda hanno, entrambi, sottolineato l’importanza di “proseguire con percorsi in grado di riunire i CdL di Scienze Motorie e Fisioterapia, per formare ed arricchire le professionalità del futuro e testimoniare ulteriormente la bontà del cammino di studio”.
“Abbiamo cercato di trasformare la Fisioterapia – ha dichiarato il dott. Scerri – e dare un contributo di pensiero prima ancora che tecnologico. Gli indici danno la Fisioterapia in forte espansione e il nostro compito è stato quello di rendere il settore più accessibile possibile, più efficace e più stabile. Abbiamo avviato un processo di domocratizzazione della Fisioterapia e da lì siamo partiti alle ricerca di un nuovo modo per stimolare l’organismo, con la ricerca scientifica e le nuove tecnologie capaci di aiutare il fisioterapista ad accorciare i tempi. Grazie all’introduzione nel mondo dello sport, bisognoso di restringere i periodi di recupero, stiamo trasferendo i successi ottenuti anche a livello di cliniche e centri privati”.
Il dott. Pollastri ha relazionato, in particolare, in merito al legame fra Unibell, azienda leader nella produzione di macchinari per l’applicazione delle terapie, ed il progresso tecnologico. Le macchine, difatti, rivestono ormai un ruolo molto importante nei vari settori della terapia (si pensi ad esempio a quella posturale ed ai benefici per il sistema propriocettivo).