Le tecnologie digitali hanno profondamente e radicalmente modificato il mondo delle arti, interessando tutte le forme espressive (visive e performative) così come ogni aspetto e fase del processo creativo di un’opera d’arte: dall’ideazione e progettazione alla realizzazione, alla pubblicazione e commercializzazione. Basti pensare al successo dei marketplace digitali ed al modo in cui hanno facilitato l’ingresso nel mondo dell’arte di nuovi artisti, cambiando radicalmente la “cultura della gavetta” che imponeva un lungo apprendistato. In tal senso, la tecnologia blockchain, gli smart contracts e NFT hanno creato un nuovo mercato aperto, quello della crypto-art, attivando per molti un processo di trasformazione da passione ad opportunità.

Questa è la tematica affrontata nel seminario - Digital Art: passione e/o opportunità? – tenutosi giovedi’ 28 Aprile 2022 in Aula Magna del Dipartimento COSPECS dell’Università di Messina. Un’iniziativa nata in seno al laboratorio multidisciplinare di arte digitale @rt.Me (http://artme.unime.it/) e che ha coinvolto in qualità di oratori i docenti di Informatica (Proff. Salvatore Distefano e Andrea Nucita), di Storia dell’Arte (Prof. Francesco Paolo Campione), di Fisica Quantistica (Prof. Salvatore Savasta) e di Archeologia (Prof. Eligio Daniele Castrizio) insieme ad artisti digitali affermati quali Saverio Autellitano, Daniele Rovito e Giuseppe La Malfa, questi ultimi attualmente studenti in Informatica a Messina.

Diverse le tematiche affrontate dal seminario, dagli aspetti piu’ tecnologici a quelli piu’ artistico-creativi, passando attraverso applicazioni in contesto scientifico-culturale quali l’archeologia di MagnaGrecia3d (https://magnagrecia3d.com/), con particolare riferimento alla ricostruzione dei Bronzi di Riace nel cinquantennio dal ritrovamento, o come le digressioni artistiche nell’ambito della fisica quantistica attraverso la quantum art di Quantum Collapse (https://quantumcollapses.art/), progetto tra arte generativa e crypto-art che ha ricevuto notevole successo sulla piattaforma ArtBlocks (https://www.artblocks.io/), uno tra i marketplace di arte digitale di maggiore successo.

Intensa è stata la partecipazione ed il coinvolgimento del pubblico all’evento, attraverso domande e discussioni approfondite che hanno evidenziato il notevole interesse degli intervenuti all’arte digitale, un fenomeno in enorme espansione che sicuramente ha forti connotazioni artistiche, capaci di accendere ed alimentare passioni culturalmente rilevanti, che possono facilmente trasformarsi in notevoli opportunità come dimostrato dagli artisti intervenuti. Questo è in sostanza l’obiettivo del laboratorio @rt.Me, considerare l’arte, la cultura e la condivisione come presupposti per la rigenerazione del tessuto sociale e culturale di Messina. L’arte digitale come strumento per rompere le barriere e ridurre il divario sociale, intergenerazionale e culturale tra studenti, docenti e società civile, tra discipline umanistiche e scientifiche, dimostrandone la complementarietà nella creazione di opere e progetti, così come nella formazione e nella ricerca. Una passione che puo’ trasformarsi in opportunità per tutta la comunità Messinese.