Si è svolta in diretta streaming sulla piattaforma Microsoft Teams dell'Ateneo di Messina e in diretta You Tube, facendo registrate ottimi ascolti, il webinar inaugurale del Master di I livello “Consumatore, media digitali e tutele”, avviato su iniziativa del Dipartimento di Giurisprudenza in sinergia con l’Autorità Garante per le Comunicazioni  (nell’ambito di una convenzione siglata nel 2019 dal Rettore, prof. Salvatore Cuzzocrea e dal Presidente Agcom, prof. Angelo Marcello Cardani.

Il Master, diretto dalla prof.ssa Maria Astone (ordinario di Diritto Privato), 

gode di numerosi patrocini di alto profilo quali il Conciliatore bancario finanziario, Ordine degli Avvocati di Messina, CORECOM Sicilia (Comitato regionale per le comunicazioni), Federconsumatori Sicilia e Aiga. L’iniziativa ha, inoltre, avuto il sostegno economico del Mise-CNUC e dell’Inps .

All'evento inaugurale sono intervenuti tra gli altri, in collegamento, il Rettore, l’Assessore Regionale all’Istruzione e alla Formazione, On. prof. Roberto Lagalla, il Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza prof. Francesco Astone, il Prof. Alberto Gambino, Ordinario di Diritto privato, Prorettore vicario dell’Università Europea di Roma e Presidente della dell’Italian Academy taliana of the Internet Code – IAIC e dell’Associazione Nazionale Scienza & Vita (che ha svolto la Lectio Magistralis) edil prof. Antonio Nicita (ordinario di Politica Economica e Commissario Agcom). Quest'ultimo ha sottolineato come, nell’attuale situazione, la rete mobile si trovi in uno stato di forte pressione e sia necessario concertare dei sistemi di potenziamento della connettività, soprattutto per il settore dell’istruzione.

La presenza dell’Assessore regionale prof. Lagalla ha, invece, testimoniato certamente la centralità che la formazione assume soprattutto nella fase emergenziale e il ruolo fondamentale che l'Università - in sinergia con le altre Istituzioni - è chiamata a svolgere per sostenere l'educazione culturale e giuridica delle nuove generazioni.

La prof.ssa Maria Astone, che ricopre anche l’incarico di Presidente del Corecom Sicilia, ha posto l'accento sugli obiettivi del Master, individuati per verificare quale tutela, oggi, può essere riservata al consumatore di fronte alle nuove tecnologie digitali e rispetto ai poteri privati che gestiscono le piattaforme.

A tale scopo, nel corso delle attività didattiche del Master, verranno indagate tutte prospettive nell’ambito delle quali ruoteranno le varie lezioni. L’attualità del tema, peraltro,  è rafforzata dalla situazione esistente connessa al COVID-19, che ha determinato una accelerazione del processo di tecnologia digitale.

Ha suscitato grande interesse anche il webinar su “La libertà religiosa in Italia ai tempi del COVID-19”, organizzato dall’Università di Messina, da quella di Modena e Reggio Emilia e  dall’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” e tenutasi sulla piattaforma “Zoom”. Il dibattito scaturito dalle varie relazioni si è incardinato in un momento in cui è particolarmente viva la discussione, anche al livello politico, sul progressivo allentamento della cosiddetta “Fase 2”, sulle limitazioni riguardanti la libertà di culto pubblico, come di altre libertà fondamentali, introdotte dalla normativa emergenziale attualmente in vigore nel nostro Paese.

In seguito all'introduzione del prof. Angelo Licastro, ordinario di Diritto ecclesiastico nel Dipartimento di Giurisprudenza messinese, e del prof. Antonio Fuccillo, ordinario di Diritto ecclesiastico nell’Università degli Studi della Campania, sono poi intervenuti altri studiosi: il prof. Giuseppe Casuscelli, già ordinario nell’Università statale di Milano e attualmente direttore della Rivista telematica “Stato, Chiese e pluralismo confessionale” e il prof. Pierluigi Consorti, ordinario nell’Università di Pisa e presidente dell’Associazione dei docenti delle materie concernenti la disciplina giuridica del fenomeno religioso (Adec).

Collegati, per seguire i lavori,  numerosi esperti e cultori di Diritto ecclesiastico e di discipline giuspubblicistiche, italiani e stranieri, numerosi studenti dei tre Atenei e diversi rappresentanti di Comunità confessionali presenti in Italia. La registrazione dell’evento è disponibile sul profilo facebook del Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università peloritana ed è stata richiesta, per la diffusione tramite il proprio sito internet, da Radio Radicale, notoriamente assai sensibile alle iniziative culturali e scientifiche aventi immediata risonanza ed evidenti ricadute al livello nazionale.