Brillanti successi di giovani ricercatori del Dipartimento DIMED

Alcuni prestigiosi riconoscimenti sono stati attribuiti, in questi giorni, a giovani che operano in settori di ricerca molto qualificati all’interno del Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale.

Si tratta, in particolare, di

- Antonino Catalano, ricercatore a tempo determinato, che in occasione del XVI Congresso Nazionale della SIOMMMS (Società Italiana dell’Osteoporosi, del Metabolismo Minerale e delle Malattie Metaboliche dello Scheletro) è stato insignito di un Premio per giovani ricercatori di € 30.000 per un progetto inerente la patogenesi dell’osteporosi nella Distrofia Muscolare di Duchenne. Il proramma di studio sarà sviluppato in collaborazione tra il Centro per le Malattie Osteometaboliche dell’ UO di Geriatria ed il Centro Clinico NEMO SUD.

- Pasquale Crea, dottorando di ricerca, che assieme ai colleghi Costa, Nicoletti, Portelli della Cardiologia ha vinto il premio Start Cup Unime 2016 con il progetto Cardio App Device, premiato dal CARECI con €8.000 e che parteciperà adesso alla finale regionale. L’idea vincente è stata quella di sfruttare mezzi tecnologici per l’applicazione di conoscenze mediche nella quotidianità del personale sanitario e dei pazienti attraverso App Medicali, utilizzabili su smartphone o tablet.

- Francesco Ferraù, assegnista di ricerca del gruppo di Endocrinologia, che ha ricevuto il "2016 ASPIRE Global Endo Grant" per il progetto "THE ROLE OF THE ARYL HYDROCARBON RECEPTOR PATHWAY AND OF ENVIRONMENTAL FACTORS IN THE PATHOGENESIS, CLINICAL FEATURES AND THERAPEUTIC OUTCOME OF GH-SECRETING PITUITARY TUMOURS". Si tratta di un finanziamento di 50 mila dollari messo in palio, attraverso un bando competitivo, da Pfizer per incentivare le attività dei giovani ricercatori.

Agli interessati e ai loro gruppi di ricerca le più vive congratulazioni

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