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Laboratorio di Neuro Informatica e Scienze Cognitive

Progetti di ricerca in corso presso il laboratorio di Neuro Informatica e Scienze Cognitive A. A. 2020/2021
 
Fear extinction learning and chronotype in Virtual Reality
 
Tale studio mira a comprendere se i cicli circadiani soggettivi possano facilitare il processo di condizionamento ed  estinzione della paura, utilizzando un innovativo paradigma in realtà virtuale.
Il condizionamento classico alla paura è un fenomeno che rappresenta una delle forme di apprendimento principali con cui si impara a riconoscere un pericolo e, inoltre, sembrerebbe svolgere un ruolo anche nell'apprendimento delle paure, relate alle  fobie.
Nel condizionamento classico uno stimolo inizialmente neutro, privo di un significato psicologico evidente (stimolo condizionato), può acquisire la proprietà di suscitare una risposta emotiva se associato a un evento significativo (stimolo incondizionato). Nella fase di estinzione stimolo condizionato e stimolo incondizionato vengono slegatl.
Il presente progetto di ricerca si basa sull'idea che possa esistere una relazione tra il cronotipo personale, ossia la maggiore attività sia fisica che cognitiva, e la capacità di acquisire ed estinguere la paura. Questo, se confermato, fornirebbe la possibilità di costruire terapie per disturbi emotivi, come ad esempio il disturbo da stress acuto o il disturbo da stress post traumatico, più efficaci.
 
Ricercatori coinvolti:
Vicario, C. M. ; Lucifora, C. ; Grasso, G. M.
 
 
Appetito e Pregiudizio: uno studio tramite test IAT
 
Sulla base degli studi che suggeriscono l'esistenza di una relazione tra senso di appetito e giudizi espliciti di moralità (Vicario et al., 2018) lo scopo del progetto di ricerca è valutare se la sensazione enterocettiva di appetito possa predire il bias a livello implicito in diversi ambiti legati alla tolleranza e alla moralità: razziale, di genere, relativo al peso corporeo e alla religione. A questo scopo viene usato un compito di categorizzazione implicita (IAT) basato sui tempi di reazione e atto a misurare la forza dei legami associativi tra un concetto (ad esempio, la razza) ed una valutazione generale (e.g., negativa vs. positiva).
In linea con la letteratura documentante una riduzione della condanna delle violazioni etiche (intesa come una maggiore giustificazione per comportamenti immorali) negli individui affamati (Vicario et al., 2018; Kerry et al. 2019; Frase & Nettle, 2020), l'indagine prevede che il bias per le categorie outgroup proposte (razza, religione, orientamento sessuale, peso corporeo) possa essere correlato positivamente con i livelli di appetito: maggiore l’appetito provato dai partecipanti, maggiore il bias implicito espresso.
 
Ricercatori coinvolti:
Vicario, C. M. ; Lucifora, C. ; Rusconi, P. ; Grasso, G. M.
 
 
 
L'uso  dei nudge nei comportamenti sociali: studio sperimentale in realtà virtuale
L’obiettivo del progetto è studiare l’influenza dei nudges sociali/morali nei comportamenti individuali all’interno di una situazione simulata in realtà virtuale.
La teoria dei nudges è fondata sul presupposto secondo il quale è possibile migliorare il benessere delle persone orientando le loro decisioni senza limitarne la possibilità di libero arbitrio. Sulla base delle indagini fornite dall’Associazione Imprese di Trasporto Pubblico Locale (Abrate, Fraquelli, Meko, & Rodia, 2008) e su dati raccolti sull’evasione tariffaria nel trasporto pubblico tra il 2005 e il 2019, lo studio indaga le dinamiche relative alle decisioni e comportamenti individuali in uno scenario di un’autostazione, utilizzando i nudges come condizionamenti al fine di promuovere comportamenti più responsabili, prosociali e legali relativi al pagamento del ticket.
 
Ricercatori coinvolti:
Lucifora, C. ; Rusconi, P. ; Cevolani, G. ; Grasso, G. M.

 
 

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