Il sito del COSPECS non è più aggiornato dal 2023. Vai sul nuovo sito
Performance a cura di Dario Tomasello e Paolo Pizzimento
martedì 11 giugno 2019
ore 20.30
a Marco Martinelli ed Ermanna Montanari
Il presente progetto, sviluppato, in collaborazione con il Conservatorio “A. Corelli” di Messina, nell’ambito delle iniziative di orientamento in ingresso del DAMS, intende preparare il grande anniversario dantesco del 2021 con un lavoro sull’Inferno cui seguiranno sperabilmente, nei due anni successivi, il Purgatorio e, infine, il Paradiso. L’idea semplice e cristallina, alla base di questa iniziativa, poggia sulla necessità improrogabile di esperire Dante, esperirlo oggi conoscendo la distanza che ci separa da lui, ovvero un tempo lunghissimo capace paradossalmente di dirci, attraverso la Commedia, l’essenziale sul presente, proprio perché l’opera dantesca, a dispetto di tante facili esegesi, di contemporaneo non ha niente. Questa distanza pretende, dunque, uno sforzo, ma è uno sforzo che, appunto, va affrontato sul terreno del confronto diretto con Dante, nella consapevolezza dell’urgenza, cui ci si richiama, di mettersi in cammino. Il modello di questa iniziativa è rappresentato dal “Cantiere Dante”, che una delle più importanti realtà teatrali italiane, la ravennate “Teatro delle Albe”, sta portando avanti dal 2017. I fondatori della Compagnia, Marco Martinelli ed Ermanna Montanari dichiarano che il teatro è presente nella sostanza più intima del lavoro dantesco: «La parola “teatron”, che significa “visione”, racchiude proprio quella che l’autore definisce “mirabile visione”, mirabile teatro quindi, capace di accogliere nel suo campo visivo l’umanità intera nelle sue molteplici esperienze, dal basso osceno e sanguinante dell’Inferno al trascolorare malinconico del Purgatorio, per ascendere infine là dove visione e parola si trasmutano nell’indicibile Paradiso». Abbiamo provato a esplorare insieme questa sostanza a partire dalla forza di un gruppo formato dagli studenti del DAMS, da colleghi, dagli allievi del Conservatorio “A. Corelli” di Messina e da un gruppo selezionato di studenti del Liceo La Farina.
L’idea provvisoriamente conclusiva è quella di una performance in cui non si abbia un classico fronteggiamento tra pubblico e attori, come in uno spettacolo canonico. L’everyman che, secondo Ezra Pound, Dante è stato ed è, ci impone di essere tutti, al contempo, protagonisti e spettatori di questo viaggio. Ecco, dunque, che la chiave di tutto è la coralità estrema e la condivisione estrema.
La restituzione finale del lavoro si svolgerà martedì
11 giugno 2019 alle ore 20.30 presso i locali del COSPECS.