Obiettivi Formativi

Gli studenti verranno gradualmente guidati verso l’analisi delle funzioni del linguaggio, verso l’analisi delle strutture semantiche e sintattiche della lingua, verso la comprensione dell’impianto teorico chomkyano, che si basa sulla distinzione tra competenza e uso linguistico, e che teorizza l’idea di una grammatica universale, che dovrebbe interagire con le forme linguistiche concrete per la formazione di parametri ancorati a lingue particolari. Dal punto di vista della performance, cioè degli usi concreti del linguaggio, si spiegheranno le teorie di Grice, di Sperber e Wilson e di Levinson, al fine di sensibilizzare gli studenti verso forme di comunicazione implicita, che sono ampiamente attestate nell’ambito del linguaggio. Si procederà con la spiegazione delle presupposizioni e dell’analisi del discorso, con riferimenti anche all’analisi critica del discorso. L’impostazione sarà di tipo cognitivo, e si enfatizzeranno i processi mentali alla base delle inferenze intese come riconoscimento delle intenzioni dei parlanti. Si discuterà la teoria della mente e si passeranno in rassegna i vari deficit cognitivi alla base delle più comuni patologie linguistiche. Si faranno anche riferimenti alla teoria dei giochi linguistici.

Metodi didattici

Frontal lectures and problematization.

Prerequisiti

Conoscenze di base nell'ambito della linguistica

Verifiche dell'apprendimento

Oral examination

Programma del Corso

(1) La Pragmatica, Levinson. (2) Forme del Parlare, Goffman. (3) Articolo di Capone sulla Funzione poetica del linguaggio.