Offerta Didattica
CONSULENTE DEL LAVORO E SCIENZE DEI SERVIZI GIURIDICI
FATTORE RELIGIOSO E DIRITTO ANTIDISCRIMINATORIO
Classe di corso: L-14 - Scienze dei servizi giuridici
AA: 2022/2023
Sedi: MESSINA, MESSINA
SSD | TAF | tipologia | frequenza | moduli |
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IUS/11, | Affine/Integrativa | Libera | Libera | No |
CFU | CFU LEZ | CFU LAB | CFU ESE | ORE | ORE LEZ | ORE LAB | ORE ESE |
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6 | 6 | 0 | 0 | 36 | 36 | 0 | 0 |
LegendaCFU: n. crediti dell’insegnamento CFU LEZ: n. cfu di lezione in aula CFU LAB: n. cfu di laboratorio CFU ESE: n. cfu di esercitazione FREQUENZA:Libera/Obbligatoria MODULI:SI - L'insegnamento prevede la suddivisione in moduli, NO - non sono previsti moduli ORE: n. ore programmate ORE LEZ: n. ore programmate di lezione in aula ORE LAB: n. ore programmate di laboratorio ORE ESE: n. ore programmate di esercitazione SSD:sigla del settore scientifico disciplinare dell’insegnamento TAF:sigla della tipologia di attività formativa TIPOLOGIA:LEZ - lezioni frontali, ESE - esercitazioni, LAB - laboratorio
Obiettivi Formativi
Gli obiettivi del corso rientrano nell’ambito del quadro formativo del consulente del lavoro e mirano all’acquisizione di competenze relative alla gestione adeguatamente informata delle questioni legate in modo specifico: - alle condotte discriminatorie fondate sulla religione o credenza dei lavoratori; - alla salvaguardia delle istanze negative e positive della libertà di religione o credenza avanzate all’interno dei rapporti di lavoro subordinato (pubblico e privato); - alle buone pratiche di accomodamento “ragionevole” indotte dall’esigenza di tutelare anche altri diritti fondamentali sul luogo di lavoro; - al trattamento dei dati personali riguardanti la religione o credenza dei lavoratori. Il corso è mirato a fornire una conoscenza sufficientemente approfondita del quadro normativo di specifico riferimento comunitario e italiano, nonché del contributo offerto in materia dalla giurisprudenza nazionale e delle Corti sovranazionali, al fine di rendere l’operatore giuridico in formazione un abile gestore delle potenzialità, ma al tempo stesso un perito dei limiti invalicabili nella risoluzione di questioni delicate che involgono il complesso rapporto fra inclusione/integrazione sociale delle minoranze, identità religiosa, uguaglianza sostanziale e politiche di neutralità all’interno di uno scenario democratico e multiculturale che sta sperimentando crescenti sviluppi politico-sociali. In coerenza con il profilo professionale e gli sbocchi occupazionali previsti per i laureati in Consulente del Lavoro, il corso contribuisce alla formazione di esperti in gestione delle risorse umane ed organizzazione aziendale e di responsabili del personale che siano in grado di dare risposte adeguate ai problemi sempre più complessi di una società caratterizzata dal pluralismo culturale e religioso. Alla fine del corso lo studente dovrà raggiungere i seguenti obiettivi formativi: Conoscenza e comprensione: - conoscenza delle fonti normative e giurisprudenziali indispensabili per acquisire abilità nel prevenire e contrastare a livello giuridico le condotte antidiscriminatorie connesse alla religione o credenza del lavoratore. - capacità di comprendere il livello di complessità teorica delle questioni trattate nel corso e le tecniche giuridiche di risoluzione pratica delle stesse da applicare nell’esercizio della professione di Consulente de Lavoro. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: - capacità di applicare le conoscenze acquisite durante il corso ai processi di gestione delle risorse umane e ai processi di organizzazione aziendale, in modo tale da assicurarne l’adeguamento al livello di reale complessità impresso alla società contemporanea dal pluralismo culturale e religioso. - capacità di analisi delle questioni in cui l’esercizio della libertà in materia religiosa, sia da parte del lavoratore che da parte dell’impresa, interferisce con la tutela di altri diritti fondamentali e capacità di tradurre in buone pratiche le soluzioni di ragionevole accomodamento adottabili in concreto. - capacità di integrare le conoscenze del diritto del lavoro nazionale e comunitario con le conoscenze di base dei principali diritti religiosi. Autonomia del giudizio: elaborazione di un approccio critico autonomo al trattamento giuridico della specifica tipologia di questioni analizzate durante il corso, anche attraverso il reperimento di dati e informazioni da fonti documentali e giurisprudenziali aggiornate. Abilità comunicativa: capacità di rielaborare e comunicare efficacemente e con un linguaggio appropriato, in forma orale e scritta, i dati, le informazioni e le conoscenze giuridiche specialistiche acquisite nel corso. Capacità di apprendere un metodo generale che permetta allo studente di approcciare in modo autonomo e critico i fenomeni legati al funzionamento del lavoro, dell’economia e delle organizzazioni nella società.Learning Goals
Metodi didattici
Tradizionali - Lezioni frontali (per complessive: 36 ore), con possibilità di intervento degli studenti e di richiesta da parte degli stessi studenti, frequentanti e non, di esercitazioni di gruppo (anche pratiche) svolte in aula con l'assistenza del docente.Teaching Methods
Prerequisiti
Per l’accesso al corso è richiesto il superamento dell’esame di Diritto costituzionale.Prerequisites
Verifiche dell'apprendimento
La verifica dell'effettiva acquisizione dei risultati di apprendimento è affidata ad un esame finale orale. Attraverso una serie di domande relative a punti cruciali del programma, si tende ad accertare la sufficiente conoscenza e capacità di comprensione acquisita dal candidato, il grado effettivo di maturità critica, la capacità di risolvere problemi giuridici particolari, la correttezza, chiarezza ed efficacia dell'esposizione (con speciale riguardo all'uso appropriato di termini tecnici). Se lo studente dimostra tale sufficienza, il livello di verifica viene approfondito sia con riferimento ai risvolti dei singoli argomenti, sia e soprattutto con riguardo ai collegamenti sistematici tra di essi. Ove lo studente dimostri in tal modo di possedere la padronanza della materia, gli vengono assegnati i punteggi più elevati. Essendo l'arco della votazione espresso in trentesimi, la soglia di sufficienza si colloca sui 18/30; i voti più elevati vanno da 27 a 30/30; in caso di esame particolarmente brillante, la commissione aggiunge al massimo dei voti la lode.Assessment
Programma del Corso
Parte I - Libertà, uguaglianza e parità di trattamento dei lavoratori «senza distinzione di religione»: l’assetto delle fonti Il principio della parità di trattamento dei lavoratori «senza distinzione di religione» nella Costituzione e nella legislazione ordinaria Libertà religiosa e divieto di discriminazione per motivi religiosi nell’ordinamento dell’Unione europea Le fonti del nuovo diritto antidiscriminatorio di matrice europea Parte II - Gli strumenti del nuovo diritto antidiscriminatorio europeo e il banco di prova della religione I contenuti delle direttive 2000/43/CE e 2000/78/CE La nozione di discriminazione diretta e indiretta Gli accomodamenti ragionevoli e le azioni positive I mezzi di ricorso, di esecuzione e di prevenzione delle discriminazioni Parte III - Le garanzie spettanti al lavoratore in fase di costituzione, svolgimento e cessazione del rapporto Convinzioni in materia religiosa e poteri datoriali Il principio della generale irrilevanza delle convinzioni in materia religiosa dell’aspirante Il divieto di indagini sulle opinioni religiose Minoranze religiose, azioni positive ed accesso al lavoro Il principio della generale irrilevanza delle convinzioni in materia religiosa del lavoratore Il divieto di licenziamento determinato dalla fede religiosa Precetti religiosi, contratto di lavoro, poteri datoriali L’obiezione di coscienza professionale Il problema dell’alimentazione nelle mense aziendali Le festività religiose Le manifestazioni della fede nei luoghi di lavoro attraverso i simboli e l'abbigliamento religioso Parte IV - Le eccezioni al divieto di discriminazione: la disciplina dei requisiti occupazionali e il regime delle organizzazioni confessionali di tendenza La questione dei requisiti occupazionali fondati sulla religione Le peculiarità del rapporto di lavoro alle dipendenze di organizzazioni di tendenza La posizione dei docenti dell’Università cattolica La libertà religiosa del lavoratore alle dipendenze di enti di tendenza nella direttiva 2000/78/CE Parte V - Le garanzie riguardanti i dipendenti delle pubbliche amministrazioni Il principio di irrilevanza delle credenze di religione nel rapporto di lavoro svolto alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni La peculiare posizione degli insegnanti di religione cattolica L’obiezione di coscienza di dipendenti e funzionari pubblici L’esposizione del crocifisso nei tribunali e lo svolgimento della funzione di giudice L’esposizione del crocifisso e i diritti del lavoratore nell’ambiente scolastico Per particolari categorie di studenti (disabili, lavoratori, fuori corso da un numero considerevole di anni, stranieri, atleti professionisti, studenti con gravi problemi di salute, genitori con figli piccoli) è prevista la possibilità di concordare con il docente percorsi specifici di studio e di apprendimento.Course Syllabus
Testi di riferimento: Ai fini della preparazione individuale del programma indicato si consiglia lo studio dei seguenti testi:
- V. PACILLO, Contributo allo studio del diritto di libertà religiosa nel rapporto di lavoro subordinato, Giuffrè, Milano, 2003, pp. 72-75; 97-174; 177-224; 312-380;
- S. COGLIEVINA, Diritto antidiscriminatorio e religione, Libellula Edizioni, Tricase (Le), pp. 17-98; 102-106; 109-111; 122-127; 155-168; 177-191; 214-228; 253-257.
Il totale delle pagine da studiare è di pp. 344.
Per particolari categorie di studenti (disabili, lavoratori, fuori corso da un numero considerevole di anni, stranieri, atleti professionisti, studenti con gravi problemi di salute, genitori con figli piccoli) è prevista la possibilità di concordare con il docente percorsi specifici di studio e di apprendimento.
Esami: Elenco degli appelli
Elenco delle unità didattiche costituenti l'insegnamento
Docente: ANGELO LICASTRO
Orario di Ricevimento - ANGELO LICASTRO
Giorno | Ora inizio | Ora fine | Luogo |
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Lunedì | 10:30 | 12:30 | Dipartimento di Giurisprudenza - Sez. Martines |
Note: Il ricevimento è sospeso nei giorni di svolgimento degli esami