Offerta Didattica

 

INGEGNERIA MECCANICA

MISURE DI VIBRAZIONE E RUMORE

Classe di corso: LM-33 - Classe delle lauree magistrali in Ingegneria meccanica
AA: 2022/2023
Sedi: MESSINA
SSDTAFtipologiafrequenzamoduli
ING-IND/12CaratterizzanteLiberaLiberaNo
CFUCFU LEZCFU LABCFU ESEOREORE LEZORE LABORE ESE
64024824024
Legenda
CFU: n. crediti dell’insegnamento
CFU LEZ: n. cfu di lezione in aula
CFU LAB: n. cfu di laboratorio
CFU ESE: n. cfu di esercitazione
FREQUENZA:Libera/Obbligatoria
MODULI:SI - L'insegnamento prevede la suddivisione in moduli, NO - non sono previsti moduli
ORE: n. ore programmate
ORE LEZ: n. ore programmate di lezione in aula
ORE LAB: n. ore programmate di laboratorio
ORE ESE: n. ore programmate di esercitazione
SSD:sigla del settore scientifico disciplinare dell’insegnamento
TAF:sigla della tipologia di attività formativa
TIPOLOGIA:LEZ - lezioni frontali, ESE - esercitazioni, LAB - laboratorio

Obiettivi Formativi

Il corso si propone di sviluppare le conoscenze relative alla misura delle vibrazioni e del comfort acustico, con particolare riferimento all’impiego di tecniche avanzate di analisi modale e di localizzazione delle sorgenti di rumore tramite beamforming e olografia acustica. Al termine del corso lo studente dovrà avere la capacità di: progettare e condurre esperimenti di elevata complessità, interpretare i dati, stimare l’incertezza e l’accuratezza di misura, verificare i modelli modali, stabilire le strategie appropriate per il miglioramento del comfort vibroacustico; applicare le conoscenze ingegneristiche acquisite allo svolgimento, individuale o nell'ambito di gruppi di lavoro, di attività di progettazione e di sviluppo pratico dei concetti teorici acquisiti, utilizzando tecniche e strumenti di misura adeguati; far comprendere anche a interlocutori non specialisti le problematiche e le soluzioni applicative nei campi dell'ingegneria meccanica. Le attività formative svolte in laboratorio contribuiranno a far acquisire allo studente la capacità di lavorare in team, stimolando il confronto (tra studente e docente, tra studenti, tra studenti ed esperti esterni).

Metodi didattici

Il corso comprende esercitazioni in aula per l’approfondimento degli argomenti trattatati a lezione ed esercitazioni in laboratorio per l’applicazione dei concetti sviluppati.

Prerequisiti

Principi di meccanica del continuo, misure meccaniche, elementi di statistica applicata all’ingegneria, dinamica e meccanica delle vibrazioni.

Verifiche dell'apprendimento

L'esame prevede una prova in itinere scritta ed una prova finale orale. Il voto sarà determinato come media aritmetica dei voti parziali conseguiti nelle due prove. Coloro i quali non hanno sostenuto o non hanno superato la prova in itinere, dovranno svolgere una prova scritta contestualmente alla prova orale. Anche in questo caso, il voto sarà determinato come media aritmetica dei voti parziali conseguiti nelle due prove.

Programma del Corso

• Rumore e vibrazioni – Principi di base, classificazione, relazioni di causa ed effetto. • Analisi dei segnali nel dominio del tempo e nel dominio della frequenza – Segnali periodici, segnali random, segnali pseudo-random. Funzioni di trasferimento. Trasformata di Laplace. • Modello a parametri concentrati – Descrizione del comportamento dinamico di sistemi di ordine 0, 1 e 2 con ingressi canonici (risposta ad ingressi a gradino, a rampa, armonici, impulsivi). Determinazione della risposta transitoria. Determinazione della risposta a regime. Determinazione sperimentale dei parametri caratteristici del sistema. • Misura di segnali tempo-varianti – Amplificazione, filtraggio, modulazione in ampiezza, circuiti operazionali, conversione A/D e campionamento di un segnale. • Ingressi indesiderati – Disturbi interferenti e modificatori, effetti di inserzione, metodi di riduzione dei disturbi. • Misure di vibrazione – Principi e metodi di misura. Strumentazione: accelerometri, celle di carico, vibrometri laser Doppler, analizzatore di spettro, martelli strumentati, shaker elettrodinamici. • Analisi Modale Sperimentale (OMA, ODS) – Calcolo della FRF, errori, scelta degli stimatori di qualità della FRF: auto-spettro, cross-spettro, funzione di coerenza. • Modalità di eccitazione – Casuale, pseudo-casuale, ad impatto. • Misure acustiche: principi, strumenti e metodi di misura, microfoni. • Tecniche di identificazione delle sorgenti di rumore nel campo vicino – Olografia acustica: principi di base, tecniche di misura, applicazioni. • Tecniche di identificazione delle sorgenti di rumore nel campo lontano – Beamforming: principi di base, tecniche di misura, applicazioni. • Principi di NVH nella progettazione degli autoveicoli – Rumore tonale ed a banda larga. Le sorgenti di rumore: organi meccanici, carrozzeria, strada, vento. Esempi applicativi.

Testi di riferimento: [1] E.O. Doebelin, Measurements Systems: Application and Design, 5th ed., McGraw-Hill, New York, 2004. [2] D.J. Ewins, Modal Testing: Theory, Practice and Application, 2nd ed., J. Wiley & Sons, 2000. [3] Ole Døssing, Analisi Strutturale – Parte 1 Misure di mobilità meccanica, Brüel & Kjær. [4] Ole Døssing, Analisi Strutturale – Parte 2 Analisi modale e simulazione, Brüel & Kjær [5] Mingsian R. Bai, Jeong-Guon Ih, Jacob Benesty, Acoustic Array Systems: Theory, Implementation, and Application, J. Wiley, and Sons, 2013. [6] AA.VV:, Vehicle Noise and Vibration Refinement, 4th ed., Elsevier Science, 2016.

Elenco delle unità didattiche costituenti l'insegnamento

Docente: ROBERTO MONTANINI

Orario di Ricevimento - ROBERTO MONTANINI

GiornoOra inizioOra fineLuogo
Lunedì 15:30 17:30Ufficio del docente (Dipartimento Ingegneria, Blocco C, 7 piano). Gli studenti possono contattare il docente per email per fissare un appuntamento anche in giorni e/o orari differenti.
Martedì 15:30 17:30Ufficio del docente (Dipartimento Ingegneria, Blocco C, 7 piano). Gli studenti possono contattare il docente per email per fissare un appuntamento anche in giorni e/o orari differenti.
Note:
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