Offerta Didattica

 

SCIENZE GASTRONOMICHE

SICUREZZA E QUALITA' DEI PRODOTTI ALIMENTARI

Classe di corso: L-26 - Classe delle lauree in Scienze e tecnologie alimentari
AA: 2022/2023
Sedi: MESSINA
SSDTAFtipologiafrequenzamoduli
CHIM/10, SECS-P/13Caratterizzante, Affine/IntegrativaLiberaLibera
CFUCFU LEZCFU LABCFU ESEOREORE LEZORE LABORE ESE
119027854024
Legenda
CFU: n. crediti dell’insegnamento
CFU LEZ: n. cfu di lezione in aula
CFU LAB: n. cfu di laboratorio
CFU ESE: n. cfu di esercitazione
FREQUENZA:Libera/Obbligatoria
MODULI:SI - L'insegnamento prevede la suddivisione in moduli, NO - non sono previsti moduli
ORE: n. ore programmate
ORE LEZ: n. ore programmate di lezione in aula
ORE LAB: n. ore programmate di laboratorio
ORE ESE: n. ore programmate di esercitazione
SSD:sigla del settore scientifico disciplinare dell’insegnamento
TAF:sigla della tipologia di attività formativa
TIPOLOGIA:LEZ - lezioni frontali, ESE - esercitazioni, LAB - laboratorio

Obiettivi Formativi

Il corso “Contaminanti dei prodotti alimentari” vuole fornire allo studente le conoscenze relative al concetto di sicurezza alimentare inteso come identificazione delle fonti di contaminazione (chimica e fisica) degli alimenti, sia di origine animale che vegetale e le basi scientifiche necessarie per la conoscenza delle sostanze xenobiotiche che possono essere presenti negli alimenti e le eventuali problematiche connesse alla loro valutazione quali-quantitativa. Il modulo "Qualità delle produzioni alimentari" ha l’obiettivo di presentare l’approccio qualità in azienda con specifico riferimento al settore agroalimentare. E' suddiviso in tre parti: - nella prima parte è definita la qualità ed è strutturato un percorso evolutivo del concetto in azienda. Vengono messi in evidenza gli aspetti peculiari del sistema qualità ed i concetti introduttivi di tecniche cognitive per la realizzazione di servizi/prodotti in grado di rispondere alle esigenze del cliente. - la seconda parte è concentrata sulla relazione tra il cliente e la qualità in ambito alimentare, evidenziando gli elementi di differenziazione con il concetto della sicurezza alimentare. - la terza parte introduce lo studente nel percorso della certificazione di qualità. Si evidenzia la differenza tra certificazione di prodotto e certificazione di sistema e si analizzano i Sistemi di gestione qualità ISO 9001 e sicurezza ISO 22000. L’obiettivo formativo è quello di consentire agli studenti di avere una visione della qualità e sicurezza in ambito alimentare diversa da quella strettamente correlata agli aspetti intrinseci di prodotto.

Metodi didattici

Modulo di QUALITÀ DELLE PRODUZIONI ALIMENTARI La didattica è somministrata mediante lezioni frontali teoriche e col supporto della videoproiezione di presentazioni Power Point. La frequenza all’attività teorica non è obbligatoria, ma fortemente consigliata. Modulo di “Contaminanti dei prodotti alimentari” Il corso si svolge attraverso lezioni frontali in aula, col supporto della videoproiezione di presentazioni power point, ed esercitazioni in laboratorio. La frequenza all’attività teorica non è obbligatoria, ma fortemente consigliata. Per le esercitazioni in laboratorio la percentuale minima di frequenza necessaria per accedere all’esame di profitto è pari al 51% del monte ore.

Prerequisiti

Per il Corso di Qualità delle Produzioni Alimentari: Nessun pre-requisito Modulo di “Contaminanti dei prodotti alimentari” Conoscenze di base di chimica degli alimenti.

Verifiche dell'apprendimento

La verifica dell'apprendimento avviene attraverso colloquio orale. La valutazione della preparazione dello studente avverrà sulla base dei seguenti criteri: capacità di apprendimento e livello di approfondimento degli argomenti trattati, proprietà di sintesi e esposizione, e capacità di ragionamento dello studente. Il voto finale scaturirà dalla media dei voti dei singoli moduli. La votazione segue il seguente schema: Non idoneo Conoscenza e comprensione argomento: Importanti carenze. Significative inaccuratezze Capacità di analisi e sintesi: Irrilevanti. Frequenti generalizzazioni. Incapacità di sintesi Utilizzo di referenze: Completamente inappropriato 18-20 Conoscenza e comprensione argomento: A livello soglia. Imperfezioni evidenti Capacità di analisi e sintesi: Capacità appena sufficienti Utilizzo di referenze: Appena appropriato 21-23 Conoscenza e comprensione argomento: Conoscenza routinaria Capacità di analisi e sintesi: E’ in grado di analisi e sintesi corrette. Argomenta in modo logico e coerente Utilizzo di referenze: Utilizza le referenze standard 24-26 Conoscenza e comprensione argomento: Conoscenza buona Capacità di analisi e sintesi: Ha capacità di analisi e sintesi buone. Gli argomenti sono espressi coerentemente Utilizzo di referenze: Utilizza le referenze standard 27-29 Conoscenza e comprensione argomento: Conoscenza più che buona Capacità di analisi e sintesi: Ha notevoli capacità di a. e s. Utilizzo di referenze: Ha approfondito gli argomenti 30-30L Conoscenza e comprensione argomento: Conoscenza ottima Capacità di analisi e sintesi: Ha notevoli capacità di a. e s. Utilizzo di referenze: Importanti approfondimenti

Programma del Corso

------------------------------------------------------------ Modulo: 7254/1 - CONTAMINANTI DEI PRODOTTI ALIMENTARI ------------------------------------------------------------ Lezioni in aula (18 ore): Fonti di contaminazione degli alimenti. Bioaccumulo: bioconcentrazione e biomagnificazione. Carry-over. Vie d’introduzione, assorbimento, trasformazione ed escrezione. Attivazione metabolica. Elementi di tossicologia: tossicità acuta, subacuta, subcronica e cronica. Dose letale 50 (DL50) e dose Massima Tollerata (MTD). Dose senza effetto avverso osservabile (NOAEL) e dose minima che produce effetti avversi (LOAEL). Dose giornaliera tollerabile (TDI). Limite teorico tossicologico (TL) e limite massimo di residuo (LMR). Dose di riferimento (BMD), risposta di riferimento (BMR) e limite inferiore della dose di riferimento (BMDL). Margine di esposizione (MoE). Valutazione dell’effetto cocktail. Categorie di cancerogenicità secondo la IARC. Ruolo della European Food Safety Authority (EFSA). Sistema di allerta rapido per alimenti e mangimi (RASFF). Il sistema nazionale di tutela della sicurezza dei prodotti alimentari. Normativa vigente in materia di residui di contaminanti negli alimenti. Tecniche analitiche per la determinazione quali-quantitativa dei contaminanti chimici e residui negli alimenti. (4 ore). Principali contaminanti degli alimenti: − Contaminanti che si generano negli alimenti durante i trattamenti a elevata temperatura: acroleina, acrilammide, 3-monocloropropandiolo (3-MCPD) e 2-monocloropropandiolo (2-MCPD) e loro esteri degli acidi grassi (MCPDE), glicidil esteri degli acidi grassi (GE), furani, prodotti finali della glicazione avanzata, ammine eterocicliche aromatiche, idrocarburi policiclici aromatici. (3 ore). − Contaminanti che si generano negli alimenti a causa di processi non termici: etilcarbammato, 3-MCPD e glicidolo, ammine biogene nei cibi fermentati. Nitriti, nitrati e nitrosammine. (1 ora). − Micotossine: aflatossine, ocratossine, patulina, fumosine, tricoteceni, zearalenone. (2 ore). − Contaminanti per migrazione dai MOCA (materiali e oggetti a contatto con gli alimenti): migrazione globale e specifica, simulanti alimentari. Contaminazione da plastificanti (fosforati, cloroparaffine, ftalati, adipati e sebacati) e bisfenoli. Nano e microplastiche. (2 ore). − Contaminanti organici ambientali: inquinanti organici persistenti e Convenzione di Stoccolma, diossine (PCDD/F) e policlorobifenili (PCB), idrocarburi policiclici aromatici (IPA). Contaminanti emergenti: ritardanti di fiamma bromurati (BFR), sostanze perfluoroalchiliche (PFAS), perclorato. (2 ore). − Metalli e metalloidi tossici negli alimenti: mercurio, piombo, cadmio, cromo e arsenico. (1 ora). − Residui di prodotti fitosanitari negli alimenti: aspetti generali, composizione, formulazione, classificazione. Insetticidi: clororganici, fosforganici, carbammati, piretroidi e benzoiluree. Erbicidi: gruppi di modalità d'azione. Risultati dei controlli ufficiali sui residui dei prodotti fitosanitari negli alimenti. (2 ore). − Residui di medicinali veterinari negli alimenti di origine animale: aspetti generali e classificazione. Antibiotici: sulfamidici, chinoloni, tetracicline, beta-lattamici, amminoglicosidici e macrolidi. Risultati dei controlli ufficiali sui residui dei medicinali veterinari negli alimenti di origine animale. (1 ora). Esercitazioni in laboratorio (24 ore): Costruzione di una retta di taratura e analisi di campioni di prova mediante GC-FID (4 ore). Analisi del campione alimentare mediante GC-MS per la determinazione dei plastificanti (4 ore). Analisi del campione alimentare mediante LC-MS per la determinazione dei bisfenoli (4 ore). Analisi del campione alimentare mediante ICP-MS per la determinazione dei metalli tossici (4 ore). Analisi del campione alimentare mediante LC-MS per la determinazione del perclorato (4 ore). Analisi del campione alimentare mediante GC-MS per la determinazione di prodotti fitosanitari (4 ore). ------------------------------------------------------------ Modulo: 7254/2 - QUALITA' DELLE PRODUZIONI ALIMENTARI ------------------------------------------------------------ Il modulo ha l’obiettivo di presentare l’approccio qualità in azienda con specifico riferimento al settore agroalimentare. È suddiviso in tre parti: - nella prima parte è definita la qualità ed è strutturato un percorso evolutivo del concetto in azienda. Vengono messi in evidenza gli aspetti peculiari del sistema qualità ed i concetti introduttivi di tecniche cognitive per la realizzazione di servizi/prodotti in grado di rispondere alle esigenze del cliente. - la seconda parte è concentrata sulla relazione tra il cliente e la qualità in ambito alimentare, evidenziando gli elementi di differenziazione con il concetto della sicurezza alimentare. - la terza parte introduce lo studente nel percorso della certificazione di qualità. Si evidenzia la differenza tra certificazione di prodotto e certificazione di sistema e si analizzano i Sistemi di gestione qualità ISO 9001 e sicurezza ISO 22000. L’obiettivo formativo è quello di consentire agli studenti di avere una visione della qualità e sicurezza in ambito alimentare diversa da quella strettamente correlata agli aspetti intrinseci di prodotto

Testi di riferimento: ------------------------------------------------------------ Modulo: 7254/1 - CONTAMINANTI DEI PRODOTTI ALIMENTARI ------------------------------------------------------------ Testi di studio: − L. Mannina, M. Daglia, A. Ritieni. La Chimica e gli Alimenti - Nutrienti e aspetti nutraceutici. Ed. Casa Editrice Ambrosiana, 2019. − Patrizia Cappelli, Vanna Vannucchi. Principi di chimica degli Alimenti. Conservazione, trasformazioni, normativa. Zanichelli, 2016. − P. Cabras, A. Martelli. Chimica degli alimenti. Ed. Piccin, 2012. Altro materiale didattico: slides, articoli e review forniti dal docente. Testi di approfondimento: − D. Schrenk, A. Cartus (Ed.). Chemical contaminants and residues in food. Woodhead Publishing, 2017. − M. Melis. Additivi e tossici negli alimenti. Libreriauniversitaria.it edizioni, 2014. ------------------------------------------------------------ Modulo: 7254/2 - QUALITA' DELLE PRODUZIONI ALIMENTARI ------------------------------------------------------------ Distribuzione di dispense a cura del docente

Elenco delle unità didattiche costituenti l'insegnamento

Docente: ANGELA GIORGIA POTORTI'

Orario di Ricevimento - ANGELA GIORGIA POTORTI'

Dato non disponibile

Docente: GRAZIA CALABRO'

Orario di Ricevimento - GRAZIA CALABRO'

GiornoOra inizioOra fineLuogo
01:00 01:00Per il ricevimento, si prega di inviare una mail a calabrogr@unime.it Si riceve presso la sezione merceologia (Edificio G) del Dipartimento di Economia, stanza 72
Note:
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