Offerta Didattica

 

INGEGNERIA CIVILE

DEGRADO E DIAGNOSTICA DEI MATERIALI DA COSTRUZIONE

Classe di corso: LM-23 - Classe delle lauree magistrali in Ingegneria civile
AA: 2022/2023
Sedi: MESSINA
SSDTAFtipologiafrequenzamoduli
ING-IND/22Affine/IntegrativaLiberaLiberaNo
CFUCFU LEZCFU LABCFU ESEOREORE LEZORE LABORE ESE
64024824024
Legenda
CFU: n. crediti dell’insegnamento
CFU LEZ: n. cfu di lezione in aula
CFU LAB: n. cfu di laboratorio
CFU ESE: n. cfu di esercitazione
FREQUENZA:Libera/Obbligatoria
MODULI:SI - L'insegnamento prevede la suddivisione in moduli, NO - non sono previsti moduli
ORE: n. ore programmate
ORE LEZ: n. ore programmate di lezione in aula
ORE LAB: n. ore programmate di laboratorio
ORE ESE: n. ore programmate di esercitazione
SSD:sigla del settore scientifico disciplinare dell’insegnamento
TAF:sigla della tipologia di attività formativa
TIPOLOGIA:LEZ - lezioni frontali, ESE - esercitazioni, LAB - laboratorio

Obiettivi Formativi

L’insegnamento di Degrado e diagnostica dei materiali da costruzione ha come obiettivo quello di fornire le conoscenze teorico/pratiche sul comportamento dei materiali in opera necessarie per la corretta valutazione della vita in servizio delle strutture e per il ripristino di strutture ammalorate con particolare attenzione ai temi: del degrado dei materiali in funzione delle condizioni di esposizione ambientale, della prevenzione in sede di progetto, delle tecniche di indagine sui materiali e sulle strutture, dei materiali e delle tecnologie per il ripristino delle strutture degradate. L’insegnamento di Degrado e diagnostica dei materiali da costruzione ha come obiettivo quello di fornire le conoscenze teorico/pratiche sul comportamento dei materiali in opera necessarie per la corretta valutazione della vita in servizio delle strutture e per il ripristino di strutture ammalorate con particolare attenzione ai temi: del degrado dei materiali in funzione delle condizioni di esposizione ambientale, della prevenzione in sede di progetto, delle tecniche di indagine sui materiali e sulle strutture, dei materiali e delle tecnologie per il ripristino delle strutture degradate. Il corso mira a: far sviluppare la capacità di applicare le conoscenze ingegneristiche acquisite sui meccanismi e tipologie di degrado dei materiali e sulle tecnologie di indagine e di protezione anche attraverso lo svolgimento di attività di analisi di contesti reali e di progettazione di interventi di ripristino e di protezione utilizzando tecniche e strumenti adeguati; far sviluppare la capacità di utilizzo delle fonti tecnico scientifiche, normative nazionali, europee e internazionali del settore per aggiornarsi su metodi, tecniche, tecnologie e strumenti nel settore dei materiali da costruzione. Il corso si prefigge di: far acquisire la capacità di individuare autonomamente gli strumenti e le fonti di dati necessarie all'analisi, alla comprensione e alla risoluzione dei problemi pertinenti il degrado dei materiali anche attraverso l'integrazione delle conoscenze acquisite con appropriate indagini bibliografiche tali da consentire un confronto critico tra le diverse soluzioni possibili; fornire le competenze nel campo della progettazione di una appropriata attività sperimentale, dell’interpretazione dei dati e della deduzione delle conclusioni con attività da svolgere singolarmente e/o in gruppo. Il corso ha come obiettivo quello di far sviluppare le capacità espositive e le capacità critiche dello studente in contesti teorici e sperimentali; far sviluppare una capacità comunicativa con un linguaggio tecnico appropriato mirato a consentire di dialogare costruttivamente con altre figure professionali tecniche coinvolte e non, anche con una terminologia specifica in lingua inglese. Il corso è finalizzato a far acquisire un metodo di studio individuale adeguato a consentire l'approfondimento delle conoscenze e ad affrontare ulteriori tematiche avanzate o settoriali e la capacità di apprendimento anche attraverso un confronto tra pari o con esperti del settore.

Metodi didattici

Il corso prevede lezioni frontali svolte in aula anche attraverso l’uso di strumenti multimediali. Sono previste esercitazioni in laboratorio e di sviluppo progettuale tese ad applicare le conoscenze e sviluppare la capacità di comprensione da svolgere sia individualmente che in gruppo. Lo sviluppo delle attività progettuali prevede anche l'integrazione delle conoscenze acquisite con appropriate indagini bibliografiche tali da consentire un confronto critico tra le diverse soluzioni possibili. Sono previste esercitazioni pratiche sia in laboratorio che in campo (su strutture reali) con analisi critica dei risultati e discussione in aula.

Prerequisiti

Per poter frequentare utilmente il corso è richiesta una conoscenza di base di Chimica e dei Materiali da Costruzione, con particolare riferimento agli acciai e al calcestruzzo.

Verifiche dell'apprendimento

Durante il corso sono previste verifiche intermedie (almeno due) con valutazione in trentesimi che prevedono la risoluzione e la discussione di applicazioni numeriche per la stima della vita in servizio di strutture in c.a.; L’esame finale consiste nella discussione di un elaborato progettuale di un intervento di ispezione e recupero di una struttura in c.a. (basato sull’analisi di un contesto reale), con approfondimento sugli aspetti teorici, finalizzato ad accertare le conoscenze acquisite, la padronanza dei concetti e le capacità di applicarle in maniera critica adoperando un linguaggio tecnico ed un approccio metodologico adeguati. Gli studenti non frequentanti, preliminarmente alla discussione dell’elaborato progettuale, dovranno sostenere una prova scritta che prevede la risoluzione e la discussione di applicazioni numeriche per la stima della vita in servizio di strutture in c.a.; dovranno sostenere la prova scritta anche gli studenti che hanno ricevuto una valutazione media inferiore a 18/30 nelle verifiche in itinere. La valutazione finale, in trentesimi, per gli studenti frequentanti si baserà sulla media delle valutazioni ottenute durante le prove in itinere e nella discussione dell’elaborato progettuale. Per gli studenti non frequentanti la valutazione finale, in trentesimi, si baserà sulla media delle valutazioni ottenute nella prova scritta e nella discussione dell’elaborato finale.

Programma del Corso

-INTRODUZIONE AL CORSO Breve excursus storico sull’impiego del calcestruzzo armato nell’ingegneria civile. Esempi di strutture architettoniche di pregio in calcestruzzo armato. -Microstruttura e proprietà del calcestruzzo: richiami su mix-design, prescrizioni progettuali, prestazioni del calcestruzzo e classi di esposizione (UNI EN 206 e UNI 11104). I meccanismi di degrado dei materiali e delle costruzioni: richiami di elettrochimica e principi di corrosione; probabilità di corrosione e cinetica dei processi elettrochimici; le principali forme di corrosione nelle strutture in c.a. e c.a.p. Degrado del calcestruzzo e delle armature: degrado precoce del calcestruzzo, degrado ambientale del calcestruzzo, corrosione delle armature per carbonatazione e cloruri, corrosione delle armature di precompressione. Comportamento al fuoco delle strutture in c.a. e c.a.p. Corrosione atmosferica delle strutture metalliche; corrosività atmosferica e norma ISO 9223. Prevenzione del degrado in sede di progetto: fattori legati al calcestruzzo; protezioni aggiuntive (armature resistenti a corrosione, trattamenti superficiali del calcestruzzo, prevenzione catodica); il progetto della durabilità. Definizione stima della vita in servizio di una struttura in c.a. Modelli per la stima del tempo di fessurazione. Indagini sui materiali e sulle costruzioni: il processo ispettivo e il corretto approccio metodologico; tecniche di ispezione sulle strutture e metodi di indagine non distruttivi; valutazione (diretta e indiretta) delle proprietà del calcestruzzo in opera; analisi sui materiali degradati; monitoraggio del degrado; analisi chimiche e microstrutturali dei materiali. Materiali e tecniche per il ripristino delle strutture: Raccomandazioni tecniche RILEM 124 e la norma EN 1504; metodi elettrochimici; materiali e tecnologie per il consolidamento strutturale. Illustrazione di esempi applicativi. Analisi di un contesto reale e sviluppo di un progetto di intervento di ripristino e protezione.

Testi di riferimento: Dispense a cura del docente; Bertolini L., Materiali da costruzione (Volume II: degrado, prevenzione, diagnosi, restauro), Edizioni CittàStudi, 2012; Bertolini L., Elsener B., Pedeferri, P., Redaelli E., Polder R. B., Corrosion of Steel in Concrete: Prevention, Diagnosis, Repair (2nd Edition), Wiley-VCH, 2014; Coppola L., Concretum, McGraw-Hill Education, 2007, Milano; Coppola, L., Buoso, A., Il restauro dell'architettura moderna in cemento armato. Alterazione e dissesto delle strutture in c.a. Diagnostica. Interventi di manutenzione e adeguamento, Hoepli (2015);

Elenco delle unità didattiche costituenti l'insegnamento

Docente: EDOARDO PROVERBIO

Orario di Ricevimento - EDOARDO PROVERBIO

GiornoOra inizioOra fineLuogo
Martedì 15:30 17:308° piano blocco C
Mercoledì 11:30 13:308° piano blocco C
Giovedì 15:30 17:308° piano blocco C
Note:
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