Offerta Didattica

 

INGEGNERIA INDUSTRIALE

RISCHIO INDUSTRIALE

Classe di corso: L-9 - Ingegneria industriale
AA: 2022/2023
Sedi: MESSINA
SSDTAFtipologiafrequenzamoduli
ING-IND/25CaratterizzanteLiberaLiberaNo
CFUCFU LEZCFU LABCFU ESEOREORE LEZORE LABORE ESE
64024824024
Legenda
CFU: n. crediti dell’insegnamento
CFU LEZ: n. cfu di lezione in aula
CFU LAB: n. cfu di laboratorio
CFU ESE: n. cfu di esercitazione
FREQUENZA:Libera/Obbligatoria
MODULI:SI - L'insegnamento prevede la suddivisione in moduli, NO - non sono previsti moduli
ORE: n. ore programmate
ORE LEZ: n. ore programmate di lezione in aula
ORE LAB: n. ore programmate di laboratorio
ORE ESE: n. ore programmate di esercitazione
SSD:sigla del settore scientifico disciplinare dell’insegnamento
TAF:sigla della tipologia di attività formativa
TIPOLOGIA:LEZ - lezioni frontali, ESE - esercitazioni, LAB - laboratorio

Obiettivi Formativi

 OF 1 (Conoscenza e comprensione): Fornire le conoscenze teoriche sul rischio e sulla sicurezza industriale, sulle metodologie di analisi del rischio in impianti industriali e degli aspetti essenziali della normativa italiana per la tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. Far acquisire agli studenti la conoscenza dei principi di funzionamento dei principali dispositivi di sicurezza.  OF 2 (Capacità di applicare conoscenza e comprensione): Sviluppare la capacità di applicare le metodologie di analisi del rischio e di scegliere e progettare semplici dispositivi di sicurezza per impianti industriali. Lo studente svilupperà la capacità di applicare le conoscenze ingegneristiche acquisite attraverso attività di progettazione individuali e collettive.  OF 3 (Autonomia di giudizio): Far acquisire la capacità di individuare autonomamente gli strumenti e le fonti di dati necessarie all'analisi, alla comprensione e alla risoluzione dei problemi pertinenti la sicurezza industriale, anche attraverso l'integrazione delle conoscenze acquisite con appropriate indagini bibliografiche tali da consentire un confronto critico tra le diverse soluzioni possibili per la gestione della sicurezza.  OF 4 (Abilità comunicative): Far acquisire la capacità di usare i linguaggi tecnici specifici dell’ambito della sicurezza industriale, per consentire l’interazione con esperti del proprio settore.  OF 5 (Capacità di apprendimento): Far acquisire un metodo di studio individuale adeguato a consentire l'approfondimento delle conoscenze e ad affrontare ulteriori tematiche avanzate o settoriali.

Metodi didattici

Il corso si articola in lezioni frontali, integrate da seminari su argomenti specialistici di interesse del corso. Sono incluse esercitazioni numeriche individuali e sull’applicazione delle tecniche di identificazione del rischio.

Prerequisiti

Conoscenze di base di analisi matematica, dei principali processi industriali, di statistica e della teoria della probabilità.

Verifiche dell'apprendimento

Le modalità di verifica dell’apprendimento includono 2 verifiche parziali sugli argomenti principali svolte a metà e alla fine del corso. Ogni verifica consiste di esercizi di calcolo numerico, applicazioni delle tecniche studiate e quesiti a risposta aperta. Ad ogni verifica viene assegnato un voto ed essa si considera superata se il voto è superiore a 18/30; il voto finale dell’esame sarà uguale alla media dei voti delle verifiche parziali e di un colloquio su un progetto sviluppato, assegnato a fine corso e che verterà sull’applicazione delle tecniche di analisi del rischio studiate. In caso di non superamento delle verifiche parziali e per tutti gli studenti che non sostengono le verifiche parziali, è prevista una prova finale scritta che consiste di esercizi di calcolo numerico, applicazioni delle tecniche studiate e quesiti a risposta aperta su tutti gli argomenti del corso. Attraverso di esse, saranno valutate le conoscenze acquisite e la capacità di applicarle in maniera critica, utilizzando il linguaggio tecnico appropriato. Le verifiche parziali hanno validità di un anno accademico.

Programma del Corso

SCHEMI DI PROCESSO: Schemi a blocchi; Schemi di processo semplificati, quantificati e strumentali; P&I; Bilanci di materia ed energia. CONTROLLO DEI PROCESSI: Sistemi di controllo a feedback, feed forward e avanzati; Strumenti di rilevazione; Organi regolanti. CONCETTI DI BASE DI SICUREZZA E ANALISI DEL RISCHIO: Definizioni di rischio; Classificazione dei rischi; Il rischio industriale; Il rischio di incidente rilevante; Rischio individuale / locale e rischio sociale; Analisi del rischio; Criteri di accettabilità del rischio; Riduzione del rischio ed il rischio residuo; Cenni sulla normativa di riferimento. CENNI SULLA TEORIA DELLE PROBABILITÀ PER APPLICAZIONI ALL’ANALISI DEL RISCHIO: Definizioni di probabilità (assiomatica, empirica e classica); Probabilità condizionale; Leggi di probabilità; Teorema di Bayes. METODI QUALITATIVI DI IDENTIFICAZIONE DEL RISCHIO: Analisi storiche; Liste di controllo; Safety reviews; Metodi a indici; Failure Mode and Effect Analysis (FMEA); Hazard and Operability Analysis. METODI QUANTITATIVI DI IDENTIFICAZIONE DEL RISCHIO: Alberi dei Guasti (costruzione, determinazione dei minimal cut sets e analisi quantitativa); Alberi degli Eventi (costruzione e analisi quantitativa); Approccio Bow-Tie. ESERCITAZIONI SULL’USO DELLE TECNICHE DI ANALISI DEL RISCHIO QUALITATIVE E QUANTITIVE

Testi di riferimento: B.Mazzarotta – La documentazione grafica nel progetto degli impianti chimici. Coulson, Richardson – Chemical Engineering. Perry – Chemical Enginerings’ Handbook. S.Zanelli – Affidabilità e sicurezza nell'industria di processo. E.Zio – An introduction to the basics of reliability and risk analysis. T.Aven – Risk analysis.

Elenco delle unità didattiche costituenti l'insegnamento

Docente: MARIA FRANCESCA MILAZZO

Orario di Ricevimento - MARIA FRANCESCA MILAZZO

GiornoOra inizioOra fineLuogo
Lunedì 14:30 16:00Ufficio n° 975 - Blocco C, piano 9 - Dipartimento di Ingegneria
Note:
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