Offerta Didattica

 

SCIENZE STORICHE: SOCIETÀ, CULTURE E ISTITUZIONI D'EUROPA

METODOLOGIA DELLA RICERCA ARTISTICA MEDIEVALE E MODERNA

Classe di corso: LM-84 - Scienze storiche
AA: 2022/2023
Sedi: MESSINA
SSDTAFtipologiafrequenzamoduli
L-ART/02Affine/IntegrativaLiberaLiberaNo
CFUCFU LEZCFU LABCFU ESEOREORE LEZORE LABORE ESE
6600363600
Legenda
CFU: n. crediti dell’insegnamento
CFU LEZ: n. cfu di lezione in aula
CFU LAB: n. cfu di laboratorio
CFU ESE: n. cfu di esercitazione
FREQUENZA:Libera/Obbligatoria
MODULI:SI - L'insegnamento prevede la suddivisione in moduli, NO - non sono previsti moduli
ORE: n. ore programmate
ORE LEZ: n. ore programmate di lezione in aula
ORE LAB: n. ore programmate di laboratorio
ORE ESE: n. ore programmate di esercitazione
SSD:sigla del settore scientifico disciplinare dell’insegnamento
TAF:sigla della tipologia di attività formativa
TIPOLOGIA:LEZ - lezioni frontali, ESE - esercitazioni, LAB - laboratorio

Obiettivi Formativi

Obiettivo del corso sarà quello di condurre lo studente ad orientarsi tra le principali problematiche e linee di ricerca della storia dell’arte moderna (Conoscenza e capacità di comprensione). Lo studente, al termine del corso, avrà acquisito la capacità di sviluppare in autonomia un pensiero critico sulle tematiche in oggetto (Conoscenza e capacità di comprensione applicate - Capacità di apprendere). Egli inoltre saprà esporre le nozioni acquisite con coerenza argomentativa e proprietà di linguaggio (Abilità comunicative). Nel più ampio contesto dell’analisi della società contemporanea e dei suoi fenomeni, lo studente acquisirà infine gli strumenti storiografici e critici necessari a cogliere e interpretare le strategie per il recupero e la valorizzazione della alla produzione artistica (Autonomia di giudizio).

Learning Goals

Aim of the course is to guide the student trough the principal research trends in the field of art history of the early modern period (Knowledge and understanding). At the end of the course, the student will be able to develop independently a critical thought on the discussed issues (Knowledge and understanding skills applied - Ability to learn). He will be also able to expose the acquired notions with coherence of and appropriate vocabulary (Communication skills) Within the broader context of the analysis of contemporary society and its phenomena, the student will finally acquire the basics of historiography and critical tools necessary to grasp and interpret the strategies related to art production (Autonomy of judgment). Prerequisites

Metodi didattici

Lezioni frontali improntate a una partecipazione attiva da parte delle studentesse e degli studenti. Le lezioni si basano sulla proiezione di immagini, schemi grafici e testi su supporto digitale (presentazioni PowerPoint). Tale materiale sarà distribuito in PDF tramite la piattaforma di e-learning dell’Università e costituisce parte integrante di quanto richiesto per la preparazione dell’esame.

Teaching Methods

Lectures with active participation of the students. Lectures are based on images, graphic diagrams and texts on digital support (PowerPoint slide show). This material will be distributed in PDF via the University's e-learning platform, and constitute part of those required for exam preparation.

Prerequisiti

Nozioni di storia e cultura generale acquisite durante il precedente percorso di studi.

Prerequisites

Notions of history and general culture acquired during the previous course of studies.

Verifiche dell'apprendimento

Esame orale volto ad accertare la conoscenza degli argomenti trattati a lezione e dai testi in bibliografia da parte del/la candidato/a, la sua padronanza del linguaggio specifico della disciplina e le sue capacità critiche. La valutazione si esprime in trentesimi (soglia minima di sufficienza 18/30).

Assessment

Oral interview aimed at ascertaining the candidate’s learning of the contents covered during the lectures and by the texts indicated, his/her knowledge of the specific discipline language and his/her critical skills. The assessment is expressed in thirtieths (minimum pass mark 18/30).

Programma del Corso

Il corso è incentrato sulla cosiddetta questione giottesca, ovvero sulla paternità degli affreschi con le Storie di san Francesco della basilica superiore di San Francesco ad Assisi. Tramite letture mirate, a partire dalle fonti più antiche fino alla bibliografia più recente, saranno illustrate la vivacità del dibattito critico e la varietà di approcci metodologici riguardanti un monumento cruciale per gli sviluppi dell’arte occidentale. Nel dettaglio, saranno presi in considerazione i seguenti argomenti: la figura di Francesco di Assisi e la sua evoluzione nelle fonti scritte e figurative dalle origini fino alla fine del XIII secolo; il ruolo della basilica assisiate nell’affermazione di una via italiana al Gotico nell’architettura; i cantieri decorativi della basilica inferiore e superiore dalla metà del Duecento ai primi decenni del Trecento, con particolare attenzione alle figure di Giunta Pisano e del Maestro di San Francesco; il ruolo di Cimabue e il problema della datazione del suo intervento ad Assisi; le Storie del Vecchio e del Nuovo Testamento e l’avvicendarsi delle maestranze nella navata; la questione delle Storie di Isacco; l’iconografia e le strategie narrative delle Storie di san Francesco; le Stimmate; la paternità degli affreschi nelle fonti scritte dal Trecento a Vasari; Giotto e Assisi tra il Seicento e l’Ottocento; i ‘separatisti’ e il Giotto-non Giotto di Offner; la questione della datazione delle Storie di san Francesco; il metodo filologico applicato da Bellosi; Assisi e Roma, ovvero Giotto e l’antico; arte e politica: le Storie di san Francesco, Niccolò V e i Colonna; le Storie di san Francesco come fonte iconografica: l’allestimento triadico sui tramezzi nelle chiese italiane del tardo Medioevo; fuori da Assisi: l’architettura francescana come problema storiografico; un caso di metodo: il San Francesco di Cortona.

Course Syllabus

The course focuses on the so-called Giottesque question, i.e. the authorship of the St. Francis fresco cycle in the Upper Basilica of San Francesco in Assisi. Through specific readings, starting from the most ancient sources up to the most recent bibliography, the richness of the critical debate and the variety of methodological approaches concerning this crucial cycle for the development of western art will be illustrated. In detail, the following topics will be addressed: the figure of Francis of Assisi and his evolution in the written and figurative sources from the origins to the end of the 13th century; the role of the Basilica of Assisi in the rise of an Italian approach to Gothic architecture; the decorative activities of the lower and upper Basilica from the mid-13th century to the first decades of the 14th century, with a focus on Giunta Pisano and the Master of St. Francis; the role of Cimabue and the issue of dating his work in Assisi; the Old and New Testament cycle and the various masters in the nave; the Isacco scenes; the iconography and narrative strategies of the St. Francis cycle; the Stigmata; the frescoes authorship in the written sources from the 14th century to Vasari; Giotto and Assisi between the 17th and 19th centuries; the 'separatists' and Offner's Giotto-non Giotto; the dating issue of the St. Francis cycle; the philological method used by Bellosi; Assisi and Rome, i.e. Giotto and the Antiquity; art and politics: the St. Francis cycle, Nicholas V and the Colonna family; the St. Francis cycle as iconographic source: the setting on the rood screen in the late Middle Ages Italian churches; outside Assisi: Franciscan architecture as historiographical issue; a study case: the church of St. Francis in Cortona.

Testi di riferimento: - Richard Offner, Giotto, Non-Giotto, in “The Burlington Magazine”, I, LXXIV (1939), pp. 258-269; II, LXXV (1939), pp. 96-113 - Gerard Ruf, San Francesco e san Bonaventura: un’interpretazione storico-salvifica degli affreschi della navata nella chiesa superiore di S. Francesco in Assisi alla luce della teologia di san Bonaventura, Assisi, Casa Editrice Francescana, 1974 (da tenere presente solo come sussidio alla lettura iconografica del ciclo) - Luciano Bellosi, La pecora di Giotto, Torino, Einaudi, 1985 (nuova ed. Milano, Abscondita 2015); scaricabile da http://www.bibar.unisi.it/node/342 - Serena Romano, La O di Giotto, Milano, Electa, 2008 (Parte prima, pp. 9-127). - Andrea De Marchi, “Cum dictum opus sit magnum”. Il documento pistoiese del 1274 e l’allestimento trionfale dei tramezzi in Umbria e Toscana fra Due e Trecento, in Medioevo. Immagine e memoria, atti del convegno (Parma 23-28 settembre 2008) a cura di A.C. Quintavalle, Milano 2009, pp. 603-621 - Donal Cooper, Janet Robson, The Making of Assisi: the Pope, the Franciscans and the painting of the Basilica, New Haven, Yale University Press, 2013 (Capitoli 1-3, pp. 17-87) - Giovanni Giura, San Francesco di Asciano. Opere, fonti e contesti per la storia della Toscana francescana, Firenze, Mandragora 2018 (Capitolo 2, pp. 71-92)

Elenco delle unità didattiche costituenti l'insegnamento

Docente: GIOVANNI GIURA

Orario di Ricevimento - GIOVANNI GIURA

GiornoOra inizioOra fineLuogo
Martedì 08:30 10:30Polo Universitario Santissima Annunziata, Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne, secondo piano, stanza 258
Note: Il ricevimento si terrà previo appuntamento da concordare con il docente, scrivendo all'indirizzo giovanni.giura@unime.it
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