Offerta Didattica

 

GIURISPRUDENZA

EUROPEAN CRIMINAL LAW

Classe di corso: LMG/01 - Classe delle lauree magistrali in giurisprudenza
AA: 2019/2020
Sedi: MESSINA, MESSINA
SSDTAFtipologiafrequenzamoduli
IUS/17, , IUS/16, Affine/IntegrativaLiberaLibera
CFUCFU LEZCFU LABCFU ESEOREORE LEZORE LABORE ESE
6600363600
Legenda
CFU: n. crediti dell’insegnamento
CFU LEZ: n. cfu di lezione in aula
CFU LAB: n. cfu di laboratorio
CFU ESE: n. cfu di esercitazione
FREQUENZA:Libera/Obbligatoria
MODULI:SI - L'insegnamento prevede la suddivisione in moduli, NO - non sono previsti moduli
ORE: n. ore programmate
ORE LEZ: n. ore programmate di lezione in aula
ORE LAB: n. ore programmate di laboratorio
ORE ESE: n. ore programmate di esercitazione
SSD:sigla del settore scientifico disciplinare dell’insegnamento
TAF:sigla della tipologia di attività formativa
TIPOLOGIA:LEZ - lezioni frontali, ESE - esercitazioni, LAB - laboratorio

Obiettivi Formativi

L'insegnamento mira a fornire un approfondimento dei profili sostanziali e processuali del diritto penale europeo. Il corso verte su due fronti principali: il contesto normativo dellUnione Europea e il più ampio ambito del Consiglio dEuropa. Sotto il primo profilo, lobiettivo primario del corso è consentire agli studenti una conoscenza approfondita dei principali sviluppi normativi e giurisprudenziali del diritto dellUnione europea e delle più significative forme dincidenza sul sistema penale e di giustizia penale. Sotto il secondo profilo, il corso mira allapprofondimento degli aspetti sostanziali e processuali di maggiore interesse in materia penale, quali si ricavano dalla Convenzione europea dei diritti delluomo e soprattutto dalla giurisprudenza della Corte europea di Strasburgo.

Learning Goals


Metodi didattici

Lezioni frontali con possibilità di intervento degli studenti.

Teaching Methods


Prerequisiti

Diritto penale I e procedura penale. E' inoltre suggerita una buona conoscenza di diritto internazionale e dell'Unione europea

Prerequisites


Verifiche dell'apprendimento

La verifica delleffettiva acquisizione dei risultati di apprendimento è affidata ad un esame finale orale. Attraverso una serie di domande relative a punti cruciali del programma, si tende ad accertare la sufficiente conoscenza e capacità di comprensione acquisita dal candidato, il grado effettivo di maturità critica, la capacità di risolvere problemi giuridici particolari, la correttezza, chiarezza ed efficacia dellesposizione (con speciale riguardo alluso appropriato di termini tecnici). Se lo studente dimostra tale sufficienza, il livello di verifica viene approfondito sia con riferimento ai risvolti dei singoli argomenti, sia e soprattutto con riguardo ai collegamenti sistematici tra di essi. Ove lo studente dimostri in tal modo di possedere la padronanza della materia, gli vengono assegnati i punteggi più elevati. Essendo larco della votazione espresso in trentesimi, la soglia di sufficienza si colloca sui 18/30; i voti più elevati vanno da 27 a 30/30; in caso di esame particolarmente brillante, la commissione aggiunge al massimo dei voti la lode.

Assessment


Programma del Corso

Modulo di diritto penale sostanziale § 1. Gli sviluppi della competenza penale dellUnione Europea § 2. Le competenze penali indirette: la competenza autonoma e quella accessoria § 3. I diritti fondamentali nella giurisprudenza delle Corti europee A. La giurisprudenza della Corte di Giustizia B. La giurisprudenza della Corte di Strasburgo Modulo di diritto processuale penale § 1. Le fonti del diritto processuale europeo § 2. Larmonizzazione delle procedure internazionali di assistenza giudiziaria e di polizia A. Lassistenza giudiziaria nellambito del Consiglio dEuropa B. La cooperazione giudiziaria e di polizia nellambito degli accordi di Schengen C. La cooperazione giudiziaria e di polizia nellambito dellUnione europea nellambito del Terzo Pilastro I. Levoluzione della cooperazione giudiziaria nellUE II. La cooperazione giudiziaria e di polizia prima del Trattato di Lisbona 1. La cooperazione in materia di giustizia e affari interni (GAI) 2. Gli strumenti di cooperazione a) Prevenzione e risoluzione di conflitti di giurisdizione b) Gli strumenti di assistenza giudiziaria avanzata. Le novità apportate dalla Convenzione di Bruxelles sullassistenza giudiziaria tra gli Stati membri dellUE c) I principali strumenti di mutuo riconoscimento (il mandato di arresto europeo, lordine di sorveglianza di misure alternative alla detenzione cautelare, lordine di blocco di beni e sequestro preventivo e lmandato europeo di ricerca della prova) III. La cooperazione giudiziaria e di polizia dopo il Trattato di Lisbona 1. Il nuovo assetto dello spazio europeo di libertà, sicurezza e giustizia 2. I principi che governano la cooperazione giudiziaria nellUE 3. OLAF, Europol, Eurojust 4. I nuovi strumenti di cooperazione giudiziaria nellarea UE e levoluzione del principio del mutuo riconoscimento: la Direttiva sullordine dindagine europeo e le nuove prospettive di armonizzazione in tema di e-evidence IV. La Procura europea (EPPO) § 3. Larmonizzazione dei procedimenti penali nazionali e il processo di orientamento del diritto processuale ai diritti della persona A. La CEDU e i suoi protocolli addizionali: le garanzie di rilevanza processuale B. La Carta dei diritti fondamentali dellUnione europea: le garanzie di rilevanza processuale C. Levoluzione della normativa UE e i principali strumenti di armonizzazione del diritto processuale nazionale I. Le garanzie dellindagato e dellimputato 1. Lassistenza linguistica 2. Lassistenza legale e il patrocinio gratuito 3. Il diritto allinformazione 4. La presunzione dinnocenza e il diritto a essere presenti a processo II. Le garanzie della vittima Sono previsti programmi individualizzati per gli studenti portatori di particolari e comprovate esigenze.

Course Syllabus


Testi di riferimento: KLIP A., European Criminal Law. An integrative approach, Intersentia, last edition PEERS S., EU Justice and Home Affairs Law, Oxford EU Law Library, last edition SATZGER H., International and European Criminal Law, Bloomsbury Publishing Plc, last edition Il punto 3, non trattati nel testo consigliato, sarà oggetto di approfondimento durante il corso di lezioni. Durante le lezioni verrà fornito materiale didattico integrativo soprattutto con riguardo alla giurisprudenza delle Corti europee, al fine di assicurare la partecipazione attiva degli studenti.

Elenco delle unità didattiche costituenti l'insegnamento

Docente: GIUSEPPINA PANEBIANCO

Orario di Ricevimento - GIUSEPPINA PANEBIANCO

GiornoOra inizioOra fineLuogo
Giovedì 10:00 12:00Il ricevimento si svolge in modalità mista; per la piattaforma Teams, fare riferimento al canale dedicato nell'aula virtuale del corso di Diritto penale II AL. PLEASE NOTE: Erasmus students are asked to refer to the same time.
Venerdì 11:00 13:00Dott. Giuseppe Toscano: Dipartimento di Giurisprudenza, sez. di Scienze giuspubblicistiche "T. Martines", stanza V/VII.
Note:

Docente: STEFANO RUGGERI

Orario di Ricevimento - STEFANO RUGGERI

GiornoOra inizioOra fineLuogo
Lunedì 10:00 12:00Dipartimento di Giurisprudenza - Sezione di diritto pubblico - Stanza 9. Il prof. Ruggeri riceve nel giorno e nell'orario suindicati previo appuntamento, da concordare inviando una mail all'indirizzo istituzionale del docente (steruggeri@unime.it)
Note:
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