Offerta Didattica

 

INGEGNERIA ELETTRONICA E INFORMATICA

STRUTTURA DELLA MATERIA

Classe di corso: L-8 - Ingegneria dell'informazione
AA: 2019/2020
Sedi: MESSINA
SSDTAFtipologiafrequenzamoduli
FIS/03Affine/IntegrativaLiberaLiberaNo
CFUCFU LEZCFU LABCFU ESEOREORE LEZORE LABORE ESE
64024824024
Legenda
CFU: n. crediti dell’insegnamento
CFU LEZ: n. cfu di lezione in aula
CFU LAB: n. cfu di laboratorio
CFU ESE: n. cfu di esercitazione
FREQUENZA:Libera/Obbligatoria
MODULI:SI - L'insegnamento prevede la suddivisione in moduli, NO - non sono previsti moduli
ORE: n. ore programmate
ORE LEZ: n. ore programmate di lezione in aula
ORE LAB: n. ore programmate di laboratorio
ORE ESE: n. ore programmate di esercitazione
SSD:sigla del settore scientifico disciplinare dell’insegnamento
TAF:sigla della tipologia di attività formativa
TIPOLOGIA:LEZ - lezioni frontali, ESE - esercitazioni, LAB - laboratorio

Obiettivi Formativi

L'obiettivo del corso è quello di fornire gli elementi di fisica della materia di base ai corsi di elettronica. In particolare si fornisce allo studente le nozioni di base della fisica della materia allo stato condensato e dell'interazione radiazione-materia, utilizzando gli strumenti della meccanica quantistica e della fisica statistica. Descrittori di Dublino Conoscenza e capacità di comprensione: conoscenza e comprensione delle tematiche affrontate. Capacità di comprendere la soluzione di problemi di grande importanza concettuale proposti nelle lezioni frontali Conoscenza e capacità di comprensione applicate: capacità di applicare correttamente le conoscenze acquisite e risolvere problemi elementari. Autonomia di giudizio: porre corrette domande, individuare problemi, proporre risposte adeguate. Abilità comunicative: capacità di comunicare le conoscenze acquisite in modo chiaro, esaustivo, con rigore logico e con adeguata appropriatezza espressiva nel caso di comunicazione non tecnica, con interlocutori non esperti del settore. Capacità dapprendimento: capacità di sviluppare un metodo critico nello studio della materia e nella soluzione di problemi complessi. Capacità di approfondire le conoscenze attraverso la consultazione di varie fonti al fine di migliorare la comprensione della materia e riuscire a individuare i collegamenti tra gli argomenti del corso e argomenti trattati in corsi precedenti. Le linee guida dellapprendimento sono fornite tramite slide e appunti forniti dal docente.

Metodi didattici

Il corso si svolge nel primo periodo didattico e comprende lezioni frontali con esercitazioni in aula (per un totale di 6 CFU= 48 h) . Le lezioni saranno svolte alla lavagna, con il supporto di slides e video. Le trasparenze verranno distribuite in anticipo.

Prerequisiti

Conoscenza degli elementi fondamentali di Analisi Matematica, Fisica generale e Chimica.

Verifiche dell'apprendimento

Verifiche in itinere facoltative con domande a risposta aperta, quiz a risposta multipla ed esercizi inerenti gli argomenti del corso. Esame orale finale su argomenti trattati nelle lezioni frontali. L'obiettivo delle verifiche in itinere consiste nel verificare il livello di raggiungimento degli obiettivi formativi precedentemente indicati. L'esame orale è finalizzato ad accertare il livello di conoscenza e capacità di comprensione raggiunto dallo studente sui contenuti teorici e metodologici della Fisica della Materia; la capacità di collegare e confrontare argomenti diversi trattati nelle lezioni frontali; l'abilità nella comprensione di testi più avanzati su argomenti trattati nelle lezioni frontali, la capacità di risolvere problemi elementari su argomenti trattati nelle lezioni frontali; la chiarezza espositiva e lutilizzo di un linguaggio con terminologia appropriata. La valutazione viene espressa in trentesimi con eventuale lode

Programma del Corso

UDA N.1 : Natura atomica della materia. L'elettrone. Corpo nero. Effetto fotoelettrico. Raggi X ed effetto Compton. Atomo e suo nucleo. Modello di Bohr dell'atomo di idrogeno. Esperimento di Stern-Gerlach: lo spin. L'ipotesi di De Broglie. UDA N.2: Funzione donda. Principio di sovrapposizione. Funzioni donda per particelle con quantità di moto definita. Il principio di indeterminazione di Heisenberg. Lequazione di Schrödinger dipendente dal tempo. Condizioni di continuità. Conservazione della probabilità. Conservazione della probabilità ed Hermiticità della Hamiltoniana. Densità di corrente di probabilità. Valori di aspettazione. Operatori. Commutatori. Variazione temporale dei valori di aspettazione. Equazione di Schrödinger indipendente dal tempo. Stati stazionari. Metodi approssimati di soluzione dellequazione di Schrödinger: perturbazioni indipendenti dal tempo, perturbazioni dipendenti dal tempo. Probabilità di transizione. Emissione ed assorbimento di radiazione. Approssimazione di dipolo. Emissione spontanea. Regole di selezione. Esempi di descrizione quantistica di problemi ad una dimensione: la particella libera, il potenziale a gradino, la barriera di potenziale e l'effetto tunnel, la buca di potenziale rettangolare infinita, la buca di potenziale rettangolare di profondità finita. Forze centrali e l' atomo di idrogeno. Il momento angolare. UDA N.3 : L'oscillatore armonico. Fotoni e fononi. I sistemi a due corpi. Potenziali centrali e l' atomo di idrogeno. Legami. Legame ionico, metallico, covalente, di van der Walls. Metodo di Feynman dei modi accoppiati. UDA N.4 : Particelle identiche. Bosoni e Fermioni. La funzione di distribuzione e la densità degli stati. Le distribuzioni di Maxwell-Boltzmann, di Fermi-Dirac, di Bose. UDA N.5 : Particella libera e densità degli stati. Densità degli stati per un sistema a tre dimensioni. Densità degli stati in sistemi a dimensionalità ridotta. Particella in un potenziale periodico. Teorema di Bloch. Materiali cristallini. Periodicità di un cristallo. Reticolo di Bravais. UDA N.6: Materiali cristallini. Reticoli di Bravais. Tipi di reticoli. Struttura del diamante e della zincoblenda. Struttura esagonale compatta. Notazione per indicare piani e punti di un reticolo: indici di Miller. Strutture artificiali: superreticoli e pozzi quantici. Cella di Wigner-Seitz. Reticolo reciproco. Zona di Brillouin. Diffrazione e legge di Bragg. UDA N.7 : La teoria a bande dei solidi: il modello di Feynman. Modello di Krönig e Penney. Significato del vettore k. Massa efficace. Il numero effettivo di elettroni liberi di condurre. Il numero di stati possibili per banda. Metalli e isolanti. Lacune. UDA N.8 : Strutture a bande di alcuni materiali. Semiconduttori a gap diretto ed a gap indiretto. Masse efficaci in questi materiali. Leghe di semiconduttori. UDA N.9 : Elettroni nei metalli. Trasporto nei metalli. Semiconduttori. Loro definizione e classificazione. Semiconduttori intrinseci. Concentrazione di cariche nei semiconduttori intrinseci. Posizione del livello di Fermi nei semiconduttori intrinseci e sua dipendenza dalla temperatura. Semiconduttori estrinseci. Drogaggio. Evoluzione con la temperatura della concentrazione dei portatori di carica e posizione del livello di Fermi in un semiconduttore estrinseco. UDA N.10 : Trasporto. Relazione velocità-campo elettrico nei semiconduttori. Trasporto in campi intensi: fenomeni di rottura. Trasporto di cariche per diffusione. Densità di corrente totale. Giunzione p-n non polarizzata e polarizzata. Il diodo reale. Effetti di alto voltaggio nei diodi. Risposta ac del diodo p-n. Il diodo a barriera Schottky. Eterostrutture di semiconduttori e giunzioni ad eterostrutture. Pozzi quantici, fili e punti quantici.

Testi di riferimento: -B. H. Bransden e C. J. Joachain, Physics of Atoms and Molecules, Longman Elettroni, fotoni ed atomi, elementi di meccanica quantistica, atomi ad un elettrone, interazione di atomi ad un solo elettrone con la radiazione elettromagnetica, atomi a molti elettroni. -M. Allegrini e S. Faetti, Appunti dalle lezioni di Fisica II, Edizioni il Campano Elementi di meccanica quantistica, lo stato solido. -Charles Kittel, Introduzione alla fisica dello stato solido, Boringhieri Lo stato solido. -J. P. McKelvey, Solid State and Semiconductor Physics, Krieger Pub. Co. Cenni di meccanica statistica. -David J. Griffiths, Introduction to Quantum Mechanics, Prentice Hall International Editions -Ercole De Castro, Fondamenti di Elettronica, fisica elettronica ed elementi di teoria dei dispositivi, UTET -H. Haken e H. C. Wolf, Fisica Atomica e Quantistica, Bollati Boringhieri Elettroni, fotoni ed atomi, elementi di meccanica quantistica, atomi ad un elettrone, interazione di atomi ad un solo elettrone con la radiazione elettromagnetica, atomi a molti elettroni. -H. Jbach e H. Lüth, Solid State Physics, Springer-Verlag. Lo stato solido. -L. Colombo, Elementi di Struttura della materia, Hoepli-Milano, 2002.

Elenco delle unità didattiche costituenti l'insegnamento

Docente: GIOVANNA MARTINO

Orario di Ricevimento - GIOVANNA MARTINO

GiornoOra inizioOra fineLuogo
Giovedì 11:00 13:00Dipartimento di Ingegneria, Blocco B, piano 8, studio n.841
Note:
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