Obiettivi Formativi

Ecologia microbica con protezione dell'ambiente marino. Il corso fornirà agli studenti elementi conoscitivi su: la diversità dei microrganismi marini, con particolare riferimento ai procarioti e al loro ruolo nell’ambiente marino; le interazioni di alcune specie microbiche con altri organismi marini; i microbi marini e la salute dell’uomo; l’utilità dei microbi marini nelle biotecnologie. Verranno illustrate le tecniche di campionamento ed i principali metodi di studio, classici e molecolari, dell’Ecologia Microbica Marina. Il corso tratta argomenti relativi alla biologia delle divisioni algali. In particolare sono considerati gli aspetti citologici, anatomici e morfologici distintivi dei vari gruppi di micro e macroalghe. Inoltre saranno prese in esame gli aspetti tassonomici e filogenetici di questi organismi. Le lezioni sono integrate da esercitazioni in laboratorio.

Metodi didattici

Lezioni frontali ed esercitazioni in laboratorio

Prerequisiti

Ecologia microbica con protezione dell'ambiente marino. Conoscenze di base di Biologia e Microbiologia Biologia delle alghe Il corso prevede che lo studente sia a conoscenza delle informazioni di base ottenute dai corsi già svolti (Botanica generale, Chimica, etc.).

Verifiche dell'apprendimento

L’esame consiste in una prova orale

Programma del Corso

Ecologia microbica con protezione dell'ambiente marino. Il corso fornirà agli studenti elementi conoscitivi su: la diversità dei microrganismi marini, con particolare riferimento ai procarioti e al loro ruolo nell’ambiente marino; le interazioni di alcune specie microbiche con altri organismi marini; i microbi marini e la salute dell’uomo; l’utilità dei microbi marini nelle biotecnologie. Verranno illustrate le tecniche di campionamento ed i principali metodi di studio, classici e molecolari, dell’Ecologia Microbica Marina. PROGRAMMA ESTESO Introduzione all'Ecologia microbica marina: temi ed obiettivi L'ambiente marino e microrganismi La diversità dei microrganismi Ruolo biogeochimico dei procarioti negli ambienti marini costieri, di transizione e d’estuario, profondi, idrotermali superficiali e profondi -Batteri marini: fototrofi (ossigenici ed anossigenici), azoto fissatori, nitrificanti, denitrificanti, anammox; zolfo e ferro ossidanti, solfato-riduttori, metanogeni e metanotrofi, alofili. -Archea marini: iperalofili, ipertermofili, anammox e metanogeni. Relazioni tra microrganismi ed altri organismi marini: simbiosi, parassitismo, patogenesi Batteri luminescenti marini Microrganismi marini e salute dell’uomo Il monitoraggio dell’ambiente marino Biodeterioramento Microbi marini e Biotecnologie -Metodi di studio in ecologia microbica marina Tecniche di campionamento, Microscopia ottica e ad epifluorescenza, Metodi classici di coltivazione e di identificazione, Metodi molecolari per lo studio delle comunità procariotiche. Biologia delle alghe Il corso tratta argomenti relativi alla biologia delle divisioni algali. In particolare sono considerati gli aspetti citologici, anatomici e morfologici distintivi dei vari gruppi di micro e macroalghe. Inoltre saranno prese in esame gli aspetti tassonomici e filogenetici di questi organismi. Le lezioni sono integrate da esercitazioni in laboratorio. PROGRAMMA ESTESO Introduzione. Cenni sull’inquadramento sistematico degli organismi vegetali marini: fanerogame marine e alghe. Livelli di organizzazione. Concetto di cormo e tallo. Desmoschisi. Tipi di accrescimento: diffuso e localizzato (apicale, intercalare, basale). Modelli di costruzione del tallo: simpodiale, monopodiale, dicotomico. Organizzazione unicellulare: coccoide, flagellata. Organizzazione coloniale: tetrasporale, cenobio, pseudofilamentosa, filamentosa. Organizzazione filamentosa: semplice, ramificata, aplostica, polistica, uniassiale, multiassiale, eterotrichia. Organizzazione parenchimatosa. Organizzazione sifonale. Organizzazione cellulare ed infrastrutturale nelle fanerogame marine: parete cellulare, plastidi, anatomia, strutture riproduttive. Organizzazione cellulare ed infrastrutturale nei vari gruppi algali. Interfaccia con l’ambiente: membrana plasmatica, periplasto, pellicola, teca, frustulo, endoscheletro, lorica, parete cellulare. Plastidi: morfologia e ultrastruttura, pirenoide, sostanze di riserva, pigmenti. Nucleo: morfologia e ultrastruttura, modalità di divisione. Flagello: morfologia e ultrastruttura. Strutture riproduttive. Cicli biologici: aplonte, diplonte, aplo-diplonte. Sistematica dei principali gruppi algali. Gerarchia delle categorie sistematiche.Caratteri tassonomici. Concetto di specie Sistemi di classificazione. Codice di nomenclatura botanica. Principi di classificazione degli organismi vegetali marini. Metodo d’identificazione: uso di chiavi analitiche. Identificazione di rappresentanti dei principali phylum algali.