Offerta Didattica
TURISMO E SPETTACOLO
GEOGRAFIA CULTURALE
Classe di corso: LM-49,65 - Progettazione e gestione dei sistemi turistici
AA: 2019/2020
Sedi: MESSINA
SSD | TAF | tipologia | frequenza | moduli |
---|---|---|---|---|
M-GGR/01 | Caratterizzante | Libera | Libera | No |
CFU | CFU LEZ | CFU LAB | CFU ESE | ORE | ORE LEZ | ORE LAB | ORE ESE |
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12 | 12 | 0 | 0 | 72 | 72 | 0 | 0 |
LegendaCFU: n. crediti dell’insegnamento CFU LEZ: n. cfu di lezione in aula CFU LAB: n. cfu di laboratorio CFU ESE: n. cfu di esercitazione FREQUENZA:Libera/Obbligatoria MODULI:SI - L'insegnamento prevede la suddivisione in moduli, NO - non sono previsti moduli ORE: n. ore programmate ORE LEZ: n. ore programmate di lezione in aula ORE LAB: n. ore programmate di laboratorio ORE ESE: n. ore programmate di esercitazione SSD:sigla del settore scientifico disciplinare dell’insegnamento TAF:sigla della tipologia di attività formativa TIPOLOGIA:LEZ - lezioni frontali, ESE - esercitazioni, LAB - laboratorio
Obiettivi Formativi
Il corso intende fornire conoscenze di base sui principali temi e sulle problematiche della geografia umana, ponendo in evidenza le valenze culturali e le attuali potenzialità applicative della scienza geografica ai fini della conoscenza e della corretta gestione territoriale. Il corso mira, inoltre, ad individuare alcune chiavi di lettura del bene culturale e ad esaminare positivi esempi di riuso funzionale e di reinserimento in nuove trame progettuali finalizzate al rilancio di aree talvolta marginali, con particolare attenzione ai casi siciliani. Scopo finale del corso è quello di rafforzare la capacità degli studenti di analizzare i principali fenomeni territoriali, stabilendo collegamenti con altre discipline del percorso formativo. Le metodologie di studio dovrebbero, inoltre, consentire di poter effettuare abitualmente analisi critiche delle conoscenze acquisite, al fine di poter elaborare autonome valutazioni rispetto agli scenari socio culturali mondiali e alle disparità territoriali esistenti. Il corso si propone di migliorare: • le dinamiche d’aula attraverso ricerche ed esercitazioni di gruppo; • le modalità di interlocuzione con il docente e con esperti della disciplina (eventualmente invitati in occasione di seminari che potranno essere organizzati) al fine di rafforzare la capacità di confronto dialettico degli studenti; • le abilità espositive, scritte ed orali, mediante esercitazioni periodiche.Learning Goals
Metodi didattici
Metodologie didattiche. Il Corso, oltre alle lezioni frontali, prevede metodologie attive con lavori di gruppo, escursioni, indagini sul campo. In particolare: didattica frontale 60% dell’orario previsto; escursioni didattiche 10%; esercitazioni in aula 30%.Teaching Methods
Prerequisiti
a) competenza geografica intesa come abilità di utilizzare gli strumenti e i metodi propri dell’analisi geografica, al fine di acquisire una professionalità su questioni ambientali e territoriali e sulle dinamiche socio-culturali del mondo contemporaneo; b) capacità di interpretare il paesaggio come sedimentazione stratificata delle precedenti culture; c) capacità di strutturare percorsi di valorizzazione dei giacimenti culturali e di inserirli in un circuito turistico.Prerequisites
Verifiche dell'apprendimento
Modalità di esame. Durante lo svolgimento del Corso si terranno prove scritte individuali, verifiche e valutazioni in itinere, oltre all’esame di profitto. Nel corso della prova orale, lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito i principali strumenti e linguaggi dell’analisi geografica e di conoscere, discutendole criticamente, le tematiche sviluppate durante il corso. Nel corso delle lezioni, sarà distribuito materiale didattico. È obbligatorio l’uso di un Atlante aggiornato.Assessment
Programma del Corso
Nella prima parte il corso intende analizzare: le tappe dell’evoluzione della geografia come scienza d’analisi; le componenti territoriali e gli effetti che queste hanno prodotto nello spazio; l’identità regionale quale espressione dell’identità culturale dei gruppi umani che su di essa hanno lasciato proprie impronte. Nella seconda parte si affronterà la lettura degli elementi, materiali ed immateriali, che consentono di individuare le espressioni culturali come “segni” riscontrabili nel paesaggio; questi segni verranno decodificati come eredità delle generazioni che ci hanno preceduto e analizzati come valore storico per le generazioni presenti e come risorsa per l’organizzazione del territorio. Parte del corso sarà, inoltre, dedicata all’importanza del turismo culturale che, riscoprendo i valori storico-sociali e socio-economici di un territorio e la risorsa “paesaggio”, può costituire un sistema organico di fruizione turistica del territorio. Particolare attenzione durante il Corso verrà dedicata al settore turistico della Sicilia, regione in cui turismo e cultura costituiscono un binomio inscindibile. Moduli: Modulo 1: La geografia culturale Modulo 2: Il paesaggio culturale Modulo 3: I beni ambientali e culturali Modulo 4: Risorse culturali e turismoCourse Syllabus
Testi di riferimento: 1) A. VALLEGA, Le grammatiche della geografia, Bologna, Pàtron, 2004.
2) A. VALLEGA, La geografia del tempo. Saggio di geografia culturale, Torino, Utet, 2006.
3) Uno dei seguenti libri a scelta:
a) E. TURRI, Il paesaggio e il silenzio, Venezia, Marsilio, 2010.
b) G. CUSIMANO (a cura di), Scritture di paesaggio, Bologna, Pàtron, 2003.
c) C. BARILARO, I Parchi Letterari in Sicilia. Un progetto culturale per la valorizzazione del territorio, Soveria Mannelli (CZ), Rubbettino, 2004 (il testo, se scelto, sarà fornito gratuitamente dalla Docente).
Esami: Elenco degli appelli
Elenco delle unità didattiche costituenti l'insegnamento
Docente: CATERINA BARILARO
Orario di Ricevimento - CATERINA BARILARO
Dato non disponibile