Offerta Didattica

 

[7025/2009] - CHIMICA E TECNOLOGIA FARMACEUTICHE

Classe: 
LM-13 - FARMACIA E FARMACIA INDUSTRIALE
Accesso: 

In base all’art.2 comma 1 (lettere a-b) della legge 2 agosto 1999 n. 264 il numero massimo di studenti che possono essere ammessi al primo anno di corso è fissato in 100 unità, di cui 5 riservate a studenti extra-comunitari dei quali 3 di nazionalità cine

Codice Corso: 
7025
Ordinamento: 
2009
Anno Accademico: 
2018
Sede: 
DIPARTIMENTO CHIBIOFARAM-POLO ANNUNZIATA Viale SS. Annunziata - Messina
Coordinatore: 

Prof.ssa Giovanna De Luca

Lingua: 
italiano

Prova finale

Per essere ammesso a sostenere l’Esame di Laurea Magistrale in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, lo Studente deve:
a) aver seguito tutti i Corsi previsti dall’Ordinamento Didattico ed avere acquisito, complessivamente 300 CFU articolati in 5 anni di corso comprensivi di quelli relativi al tirocinio professionalizzante (30CFU) ed alla preparazione dell’elaborato finale (20CFU)
b) avere inoltrato domanda al Magnifico Rettore almeno 30 giorni prima della data fissata per l’Esame di Laurea Magistrale ed avere depositato copia in formato elettronico (file pdf) dell’elaborato finale, su supporto CD/DVD firmato dal relatore, dal contro-relatore e vistato dal Coordinatore del Corso di Laurea Magistrale in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, presso la Segreteria Studenti dell'Area Medica 2 e presso l’Ufficio Didattico del Dipartimento di Scienze ChiBioFarAm - Polo Annunziata.

L’esame di Laurea Magistrale consiste nella discussione di un elaborato scritto in lingua italiana, corredato da un riassunto in lingua inglese, relativo ad una tematica di ricerca originale mono- o multi-disciplinare, svolto sotto la guida di un docente con funzione di relatore, supportato in caso di ricerche interdisciplinari da un docente co-relatore, presso laboratori di ricerca del Dipartimento di Scienze Chimiche, Biologiche, Farmaceutiche e Ambientali o altre strutture, pubbliche o private, con le quali siano state stipulate apposite convenzioni da parte dell’Ateneo. Tale elaborato dovrà documentare tutti gli aspetti progettuali e realizzativi della ricerca svolta nonché eventuali collegamenti del lavoro svolto con lo stato attuale delle conoscenze in uno dei settori scientifico-disciplinari dell'area biologica, chimica o medica. Il Consiglio del Corso di Laurea Magistrale, in base a criteri stabiliti collegialmente all’inizio dell’anno accademico, provvederà alla assegnazione del relatore tenendo conto delle preferenze espresse dallo studente nella domanda di richiesta della tesi di Laurea; il Consiglio assegnerà altresì ad un docente la funzione di contro-relatore, il quale, in rappresentanza del Consiglio stesso, avrà il compito di monitorare le fasi progettuali e realizzative della ricerca.

La valutazione dell'elaborato relativo alla Prova finale avviene nel corso della seduta di Laurea da parte della Commissione di Laurea. La Commissione di norma è composta da 11 componenti.
A determinare il voto di Laurea Magistrale, espresso in centodecimi, contribuiscono i seguenti parametri:

1) la media ponderata dei voti conseguiti negli esami curriculari, espressa in centodecimi;
2) I punti attribuiti dalla Commissione di Laurea sulla base del punteggio conseguito nella carriera dello studente (punto 1), assegnando da 0 ad un massimo di 3 punti, così suddivisi:  

Media ponderata voti conseguiti negli esami curriculari <80 80.01-87.99 88-98.99 >99
Punti complessivi 0 1 2 3

3) I punti attribuiti dalla Commissione di Laurea per la durata degli studi, assegnando da 0 fino ad un massimo di 2.5 punti, così suddivisi:

Durata degli studi in anni 5.0 6 7 8 >=9
Punti complessivi 2.5* 2.0 1.3 0.7 0

*Il punteggio di 2.5 viene attribuito anche agli studenti il cui esame di laurea si svolge nella prima sessione dell’anno successivo al quinto.

4) i punti attribuiti dalla Commissione di Laurea relativamente all’autonomia di giudizio e alle abilità comunicative dimostrate nella discussione della tesi, sentito il parere del relatore, ottenuti sommando i punteggi attribuiti individualmente dai Commissari fino ad un massimo di 0.5 punti ciascuno (fino ad un massimo di 5.5 punti totali).

Il voto complessivo, determinato dalla somma dei punteggi previsti dalle voci "a-d" viene arrotondato per eccesso o per difetto al numero intero più vicino. La lode può venire attribuita, con parere unanime della Commissione, ai candidati che raggiungono un punteggio >=110/110.

La richiesta scritta da parte dello studente per l'assegnazione del relatore per la preparazione dell’elaborato finale deve essere indirizzata al Coordinatore del Corso di Laurea Magistrale in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche e consegnata all’Ufficio Didattico del Dipartimento di Scienze ChiBioFarAm - Polo Annunziata, sito in V.le SS. Annunziata, nel corso del IV anno dopo aver superato almeno diciassette esami. La domanda deve essere corredata dal curriculum dello studente che deve contenere:

a) l’indicazione dettagliata degli esami sostenuti e dei voti conseguiti;

b) l’elenco, in ordine di preferenza, di dieci docenti appartenenti alle aree biologica, chimica o medica e per ognuno di essi il settore scientifico-disciplinare di appartenenza;

c) l’indicazione della data prevista per l’esame di laurea.

All’inizio (1-15 ottobre) e nel corso (1-15 aprile) dell’anno accademico i docenti delle aree biologica, chimica e medica del Corso di Laurea Magistrale in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, comunicheranno al Coordinatore del Corso di Laurea Magistrale in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche il numero di studenti che possono essere accolti nei laboratori di ricerca in cui operano. Tutti i docenti delle aree biologica, chimica e medica del Dipartimento di Scienze Chimiche, Biologiche, Farmaceutiche ed Ambientali possono, con le stesse modalità, comunicare la disponibilità ad accogliere nei loro laboratori di ricerca studenti del corso di laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche per lo svolgimento della tesi di laurea.

Le richieste di assegnazione del relatore saranno poste in graduatoria sulla base del numero di esami superati e della media ponderata dei voti deducibile dai curricula dei richiedenti. Il Consiglio del Corso di Laurea Magistrale in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, verificata la disponibilità dei posti, provvederà ad assegnare il relatore ed il controrelatore. Se la richiesta dello studente non può essere esaudita, il consiglio assegnerà un relatore afferente ad uno dei settori scientifico-disciplinari indicati dalla studente nell’istanza, o in subordine un relatore afferente ad un settore scientifico-disciplinare affine; in quest’ultimo caso è data la possibilità allo studente di reiterare la richiesta alla successiva seduta di assegnazione dei relatori, acquisendo la priorità rispetto alle altre istanze presentate in quella determinata seduta.

In considerazione delle sessioni di esami, le istanze di richiesta del relatore saranno esaminate e discusse dal Consiglio di Corso di Laurea Magistrale in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche in tre sedute che avranno luogo nei mesi di gennaio, per le istanze presentate entro il 31 dicembre, marzo per quelle presentate entro il 28 febbraio e settembre, per le istanze presentate entro il 31 luglio.

Gli studenti potranno richiedere informazioni riguardo l’assegnazione di relatore e controrelatore presso la Segreteria Didattica del Dipartimento di Scienze Chimiche, Biologiche, Farmaceutiche ed Ambientali – Polo Annunziata, o controllare il resoconto della relativa Seduta del Consiglio del Corso di Studi.

Inoltre, rispettando le scadenze indicate, lo studente deve inoltrare la domanda di laurea al Magnifico Rettore nonché la documentazione richiesta presso la Segreteria Studenti dell’Area Medica 2, come pubblicizzato sul sito web del Corso di Studio.

 


Requisiti

Per essere ammessi al corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore di durata quinquennale o di altro titolo di studio conseguito all'estero e riconosciuto equipollente. Al fine di assicurare i requisiti di qualità previsti dalle disposizioni legislative vigenti in materia, tenuto conto della necessità di usufruire di laboratori ad alta specializzazione a posto singolo, considerato che la direttiva 85/432/CEE prevede un periodo di tirocinio professionale presso una Farmacia aperta al pubblico o in un ospedale sotto la sorveglianza del servizio farmaceutico, il Consiglio di Corso di Studio, in base all’art.2 comma 1 (lettere a-b) della legge 2 agosto 1999 n. 264, ravvisa l'esigenza di programmare gli accesi. Il numero di studenti iscrivibili e le modalità di svolgimento della selezione saranno resi pubblici ogni anno con il relativo Bando di ammissione ai Corsi di Laurea Magistrale a ciclo unico della classe LM-13 – Farmacia e Farmacia Industriale, emanato dall’Università degli Studi di Messina.

Obiettivi

OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI
Il curriculum del Corso di Laurea magistrale in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, pur perseguendo gli obiettivi formativi qualificanti comuni previsti per i Laureati della Classe LM/13- Farmacia e Farmacia Industriale, è articolato in più momenti formativi interconnessi, per far acquisire al Laureato le conoscenze e competenze multidisciplinari indispensabili per esercitare la professione farmaceutica, preferenzialmente in ambito industriale. Nello specifico, l’insieme delle attività formative previste ha lo scopo di fornire al Laureato: le conoscenze multidisciplinari fondamentali per la comprensione del farmaco, della sua struttura ed attività in rapporto alla loro interazione con le biomolecole a livello cellulare e sistemico; le competenze necessarie nell’attività di preparazione e controllo dei medicamenti; le conoscenze chimiche, biologiche e mediche, tra loro integrate, nonché quelle riguardanti le leggi nazionali e comunitarie che regolano le varie attività del settore, proprie di una figura professionale che, nell'ambito dei medicinali e dei prodotti per la salute in generale, può garantire i requisiti di sicurezza, qualità ed efficacia, richiesti dalle normative
dell'OMS e dalle direttive nazionali ed europee; l’acquisizione del metodo scientifico di indagine applicato in particolare alle tematiche del settore industriale farmaceutico; la conoscenza di almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari.
Pertanto il quadro delle attività formative prevede la conoscenza degli elementi di matematica, statistica, informatica e fisica, finalizzati all'apprendimento delle discipline del corso (Area delle Attività formative di base nell’ambito delle discipline matematiche, statistiche e fisiche). Nei primi due anni lo studente dovrà conoscere nell’ambito ell’area delle attività formative di base riguardanti le discipline chimiche: la chimica generale e la chimica inorganica; i principi fondamentali della chimica organica, del chimismo dei gruppi funzionali e della stereochimica; gli elementi fondamentali della chimica analitica.
Nell’ambito dell’area delle attività formative di base inerenti le discipline bio-mediche lo studente dovrà conoscere: la biologia della cellula animale; la morfologia del corpo umano in rapporto alla terminologia anatomica e medica; la fisiologia della vita di relazione e della vita vegetativa dell'uomo; gli elementi di microbiologia utili alla comprensione delle patologie infettive, alla loro terapia ed ai saggi di controllo microbiologico; i principi di eziopatogenesi e di denominazione delle malattie umane, con conoscenza della terminologia medica. La conoscenza di elementi di chimica-fisica e dei metodi fisici in chimica organica integrerà le conoscenze di base comuni ai Laureati Magistrali della classe LM-13.
Tali conoscenze, apprese prevalentemente nel biennio, saranno utili per acquisire:
- relativamente all’area delle attività formative caratterizzanti nell’ambito delle discipline chimiche, farmaceutiche e tecnologiche le conoscenze e competenze inerenti :
a) la progettazione e sintesi delle principali classi di farmaci, le loro proprietà chimico-fisiche, il loro meccanismo di azione, nonché i rapporti struttura-attività;
b) le materie prime, anche di origine naturale, impiegate nelle formulazioni dei preparati terapeutici;
c) la analisi chimica dei farmaci, anche in matrici non semplici di origine naturale;
d) la preparazione delle varie forme farmaceutiche sia in forma galenica che in forma di specialità medicinale;
e)le conoscenze di base e avanzate della tecnologia farmaceutica con particolare riguardo ai cicli produttivi industriali, agli impianti di produzione ed al controllo di qualità dei medicinali;
f) i prodotti alimentari,dietetici e nutrizionali, cosmetici, diagnostici e chimico-clinici ed i presidi medico-chirurgici e le tecniche di produzione relative;
-relativamente all’area delle Attività formative caratterizzanti nell’ambito delle discipline biologiche e farmacologiche le conoscenze e competenze inerenti:
g) i vegetali quali fonti biologicamente e biotecnologicamente rinnovabili di farmaci, e la loro importanza farmaco-tecnologica nel ciclo di produzione industriale dei medicinali;
h)la biochimica generale ed applicata, ai fini della comprensione delle molecole di interesse biologico, dei meccanismi delle attività metaboliche e dei meccanismi molecolari dei fenomeni biologici, in rapporto al successivo studio dell'azione dei farmaci;
i) la farmacologia, farmacoterapia e tossicologia, al fine di una completa conoscenza dei farmaci e degli aspetti relativi alla loro somministrazione, metabolismo, azione, tossicità ed interazioni;
j) le norme legislative e deontologiche necessarie all'esercizio dei vari aspetti dell'attività professionale.

Per far sì che le conoscenze si integrino tra loro diventando competenze specifiche, peculiari e caratterizzanti il profilo professionale del Laureato in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, sono previste obbligatoriamente, negli specifici settori disciplinari caratterizzanti, attività pratiche in laboratori ad alto contenuto scientifico-tecnologico. La conoscenze e competenze acquisibili saranno consolidate In osservanza alle direttive Europee attraverso attività esterne come tirocini formativi professionalizzanti presso farmacie aperte al pubblico, o in ospedali sotto la sorveglianza del servizio farmaceutico, per non meno di 30 CFU, nonché soggiorni di studio all'estero secondo accordi internazionali o convenzioni stabilite dall’Ateneo.
 

RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
I risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio (DM 16/03/2007, art. 3, comma 7) sono:
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding). Iambito della ricerca farmaceutica di base ed applicata.
Il target formativo è pertanto mirato ad offrire al Laureato solide basi culturali utili per affrontare sia il III ciclo di studi universitari che l’inserimento nella professione farmaceutica in ambito territoriale e/o industriale. Gli strumenti didattici elettivi per lo sviluppo di tali conoscenze ed abilità consistono in lezioni frontali e teorico-pratiche tenute dai docenti, supportate da una qualificata e incisiva attività di tutorato in itinere. Sequenzialità e correlazione tra i saperi propri delle attività formative di base, caratterizzanti ed affini rappresentano il criterio per modulare il piano formativo e conseguire quindi i risultati di apprendimento attesi, i quali sono verificati mediante colloqui e/o elaborati scritti.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledgeand understanding). I Laureati del Corso di Laurea Magistrale in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, in considerazione del bagaglio di conoscenze teoriche e pratiche acquisite in campo biologico, chimico, medico, farmaceutico e legislativo, devono essere capaci affrontare l'intera sequenza del complesso processo multidisciplinare che dalla progettazione strutturale, porta alla produzione ed al controllo di qualità e stabilità del farmaco nel settore industriale farmaceutico. I Laureati, ai sensi della direttiva 85/432/CEE, devono altresì essere in grado di effettuare preparazioni galeniche e dispensare medicinali nelle farmacie aperte al pubblico e nelle farmacie ospedaliere, e devono possedere le competenze utili all'espletamento professionale del servizio farmaceutico nell'ambito del servizio sanitario nazionale, nonché quelle necessarie ad interagire con le altre professioni sanitarie.  elaborato scritto rappresentano lo strumento di verifica del raggiungimento dei risultati attesi.
I risultati di apprendimento attesi suddividendo l’algoritmo formativo nelle seguenti aree tematiche sono:

AREA DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE DI BASE NELL’AMBITO DELLE DISCIPLINE MATEMATICHE, STATISTICHE E FISICHE
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding). Lo studente deve conoscere e comprendere gli elementi di matematica e statistica ed i principi della fisica generale utili alla comprensione delle altre discipline del corso.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledgeand understanding). Lo studente deve essere capace di applicare le conoscenze acquisite nello studio dei fenomeni fisici, chimici e biologici.

AREA DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE DI BASE ED AFFINI NELL’AMBITO DELLE DISCIPLINE CHIMICHE
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding).equilibrio chimico e le proprietà dei principali elementi, gli aspetti cinetici e termodinamici della reattività chimica, i principi fondamentali della chimica
organica, il chimismo dei gruppi funzionali, la stereochimica, i principali sistemi carbociclici ed eterociclici, i concetti fondamentali utili per determinare la composizione qualitativa e quantitativa dei sistemi chimici naturali e artificiali, i principi della spettroscopia nei suoi vari aspetti applicativi.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledgeand understanding).analisi di molecole farmacologicamente attive e per la comprensione dei processi biochimici a livello cellulare.

AREA DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE DI BASE NELL’AMBITO DELLE DISCIPLINE BIO-MEDICHE
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding). Lo studente deve conoscere e comprendere la struttura e funzione della cellula, la morfologia del corpo umano a livello macro e microscopico, la fisiologia della vita di relazione e della vita vegetativa dell'uomo, la struttura e funzione di batteri, miceti e virus, le
nozioni utili di eziopatogenesi delle principali malattie.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledgeand understanding). Lo studente deve essere capace di applicare le conoscenze acquisite per la corretta comprensione dell'interazione dei farmaci con gli organismi viventi nella terapia e profilassi delle malattie umane ed animali.

AREA DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE CARATTERIZZANTI NELL’AMBITO DELLE DISCIPLINE CHIMICHE, FARMACEUTICHE E TECNOLOGICHE
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding).recettore, le biotecnologie fisiche dei principi attivi per migliorarne assorbimento e biodisponibilità e le strategie tecnologiche per la formulazione e veicolazione dei farmaci, la composizione chimica e proprietà nutrizionali degli alimenti e dei prodotti dietetici.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledgeand understanding).discovery, nel processo di produzione industriale di forme farmaceutiche convenzionali e innovative, di prodotti alimentari e dietetici.

AREA DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE CARATTERIZZANTI NELL’AMBITO DELLE DISCIPLINE BIOLOGICHE E FARMACOLOGICHE

Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding). Lo studente deve conoscere le piante medicinali quali fonti rinnovabili di farmaci naturali e di eccipienti, ed i metodi di estrazione, purificazione ed identificazione di molecole biologicamente attive. Deve altresì conoscere e comprendere i processi metabolici ed i
meccanismi di controllo del metabolismo nell’uomo, le metodologie e gli schemi metodologici per lo studio delle biomolecole, le basi cellulari e molecolari dei meccanismi di azione dei farmaci, le caratteristiche farmacocinetiche, le indicazioni terapeutiche e le controindicazioni delle principali classi di farmaci, i principali processi che contribuiscono alla tossicità di un agente chimico o fisico su un organismo animale e le possibili misure protettive/preventive.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledgeand understanding).impiego razionale dei farmaci, anche di origine naturale, essendo in grado di valutare la loro efficacia terapeutica, i loro effetti indesiderati e/o la loro potenziale tossicità, sia nella professione farmaceutica per fornire informazioni corrette ed utili ai pazienti, sia per seguire in ambito industriale il complesso iter degli studi connessi allo sviluppo di nuovi farmaci.

Autonomia di giudizio (making judgements). I Laureati del Corso di Laurea Magistrale in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, grazie all’apprendimento critico supportato da evidenze sperimentali o dalla letteratura scientifica ed al corretto bilanciamento delle attività formative a carattere teorico e pratico-sperimentale, acquisiscono la capacità di raccogliere, elaborare ed interpretare dati scientifici, bibliografici e/o sperimentali connessi con le molteplici tematiche del settore farmaceutico. La natura sperimentale dell’elaborato finale stimola e consolida la capacità di condurre progetti originali gestendone la complessità scientifica ed organizzativa, incrementa le abilità di lavoro personali e la propensione al lavoro di equipe. Il background culturale multidisciplinare e la propensione all'elaborazione critica mettono i Laureati Magistrali in grado di formulare e proporre riflessioni autonome, non solo sulle problematiche tecnico-scientifiche, ma anche su temi sociali ed etici connessi all'uso dei farmaci.
Gli strumenti didattici individuati per il raggiungimento di questo obiettivo consistono nello svolgimento di esercitazioni individuali e/o di gruppo e nella realizzazione di un progetto di ricerca oggetto della tesi di Laurea Magistrale, la cui valutazione, per quanto attiene l’originalità della tematica, il rigore metodologico e la correttezza scientifica dell’esposizione, concorre alla verifica del conseguimento dei risultati attesi.
Abilità comunicative (communication skills). I Laureati del Corso di Laurea Magistrale in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche acquisiscono abilità comunicative inerenti le tematiche e le problematiche proprie della professione attraverso la consuetudine a scomporre e ricomporre problemi complessi in informazioni semplici e consequenziali; pertanto, devono essere capaci di comunicare efficacemente conoscenze, problemi e soluzioni, in forma scritta e verbale, in modo chiaro, scientificamente corretto ed
appropriato, con interlocutori specialisti all'interno di gruppi di lavoro pertinenti al contesto professionale di riferimento. Devono altresì essere capaci di fornire informazioni e consigli ai pazienti in maniera dialogica utilizzando un linguaggio comprensibile. Tali abilità comprendono anche la capacità di relazionarsi in ambito comunitario ed extracomunitario avvalendosi delle conoscenza scritta ed orale della lingua inglese.
Le modalità e gli strumenti didattici per conseguire e verificare il raggiungimento di tale obiettivo consistono in attività seminariali inerenti tematiche di ricerca nell’ambito dei settori scientifici caratterizzanti ed in attività professionalizzanti quali il tirocinio, sotto la guida di un docente e/o di soggetti esterni qualificati, e nella richiesta allo studente di relazionare su tali attività, avvalendosi anche di strumenti multimediali.
Capacità di apprendimento (learning skills). I Laureati del Corso di Laurea Magistrale in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche devono aver sviluppato, attraverso l’acquisizione di un metodo di studio adeguato, le capacità logiche e di apprendimento necessarie per l’aggiornamento continuo delle proprie conoscenze nel campo farmaceutico e per intraprendere, con alto grado di autonomia, studi di livello superiore in ambito comunitario o extracomunitario, avvalendosi in questo ultimo caso delle conoscenza scritta ed orale della lingua inglese.
Pertanto, le attività formative caratterizzanti, la partecipazione a seminari su acquisizioni scientifiche di frontiera, il tirocinio formativo professionalizzante, la realizzazione di un elaborato finale scritto su una tematica di ricerca originale, rappresentano le modalità e gli strumenti didattici idonei per perseguire i risultati attesi, il cui raggiungimento risulta verificabile anche attraverso la valutazione del grado di autonomia raggiunto nello svolgimento di tali attività formative.
 

Risultati

In analogia ai processi formativi di altri paesi europei il laureato in CTF possiede le basi scientifiche e la preparazione teorica e pratica necessarie per operare nel settore industriale corrispondente, quale esperto del farmaco e dei prodotti per la salute. In particolare  può operare in quei settori professionali che richiedono conoscenze e competenze teorico-pratiche in campo chimico, biologico, farmaceutico e tecnologico ed è in grado di affrontare l'intera sequenza del processo multidisciplinare di progettazione, produzione e controllo di qualità dei medicinali e di operare nell’ambito della ricerca e sviluppo di nuovi farmaci di sintesi o di origine naturale. Con il conseguimento della relativa abilitazione professionale, il laureato in CTF può svolgere, ai sensi della direttiva 85/432/CEE, la professione di farmacista nel settore pubblico e privato; inoltre  può accedere al conseguimento della relativa abilitazione professionale per l’iscrizione alla sezione A dell’albo professionale dei Chimici (D.P.R. 5 giugno 2001 n.328).
 
Il corso prepara alle professioni di (codifiche ISTAT):

  1. Chimici e professioni assimilate - (2.1.1.2.1)
  2. Chimici informatori e divulgatori - (2.1.1.2.2)
  3. Farmacisti - (2.3.1.5.0)
  4. Ricercatori e tecnici laureati nelle scienze chimiche e farmaceutiche - (2.6.2.1.3)

 

Sbocchi professionali

PROFILO PROFESSIONALE FARMACISTA INDUSTRIALE

FUNZIONE IN UN CONTESTO DI LAVORO
Il Laureato Magistrale in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, avendo il background culturale e professionale necessario per svolgere attività di ricerca, progettazione, sviluppo e produzione del farmaco di sintesi o di origine naturale, espleta la propria attività professionale elettivamente presso:

a) industrie chimico- farmaceutiche dove ha le competenze multidisciplinari indispensabili per assolvere alle seguenti funzioni:
-progettazione e sintesi di principi attivi;
-produzione industriale dei medicinali;
-messa a punto e validazione di metodi analitici sia delle materie prime impiegate sia del prodotto finale da solo o in formulazione nonché in matrici naturali complesse;
-caratterizzazione fisica di eccipienti e principi attivi;
-ricerca e sviluppo di nuove forme farmaceutiche;
-elaborazione e validazione di modelli "in vitro" per lo studio di farmaci;
-controllo di qualità dei medicinali e dei farmaci anche in matrici naturali complesse;
-produzione e controllo di dispositivi medici e presidi medico-chirurgici;
-preparazione di documenti regolatori;
-monitoraggio nelle fasi di sperimentazione dei farmaci;
-diffusione di informazioni scientifiche sui farmaci.

o presso:

b) industrie cosmetiche, industrie di prodotti dietetici e alimentari avendo le competenze per svolgere le seguenti funzioni:
-formulazione, produzione, confezionamento di prodotti cosmetici e dietetici;
-controllo di qualità, stabilità e valutazione tossicologica dei prodotti cosmetici;
-analisi e controllo di qualità di prodotti dietetici ed alimentari.
Previo conseguimento dell’abilitazione professionale ed iscrizione all’Ordine dei Farmacisti è legittimato a svolgere, ai sensi della direttiva 85/432/CEE, la professione di Farmacista* in ambito europeo operando presso:
c) Farmacie aperte al pubblico, adempiendo alle seguenti funzioni:
-preparazione, controllo e dispensazione di preparati galenici officinali e magistrali;
-conservazione e dispensazione controllata delle specialità medicinali e distribuzione dei prodotti a valenza
sanitaria;
-monitoraggio degli effetti avversi dei farmaci (farmacovigilanza);
-consulenza inerente la conservazione, l’attività terapeutica, la posologia, le modalità ed i tempi di
somministrazione, gli effetti collaterali dei medicinali dispensati;
-consulenza sul corretto utilizzo dei prodotti a valenza sanitaria.
d) Farmacie ospedaliere, adempiendo alle seguenti specifiche funzioni:
-gestione dei farmaci, dei materiali sanitari e dei presidi medico-chirurgici, in tutte le fasi che vanno dall'approvvigionamento e conservazione alla dispensazione, inclusi i farmaci sperimentali;
-valutazione, predisposizione, gestione e dispensazione dei preparati per l'alimentazione entrale e parenterale in collaborazione con altri sanitari;
-consulenza sui farmaci;
-valutazione degli andamenti prescrittivi di particolari farmaci e vigilanza sull'impiego dei farmaci e dei dispositivi medici;
-elaborazione degli andamenti di consumo e di spesa farmaceutica.
e) nell’ambito dei Servizi Farmaceutici territoriali del Servizio Sanitario Nazionale avendo le competenze idonee a svolgere attività di:
-vigilanza sul corretto svolgimento del servizio e dell'assistenza farmaceutica da parte delle farmacie convenzionate;
-monitoraggio della prescrizione farmaceutica nell’ambito del servizio di farmacovigilanza;
-promozione di interventi finalizzati alla razionalizzazione del consumo dei farmaci;
-collaborazione nella definizione e pianificazione dei processi orientati al miglioramento dell'assistenza farmaceutica.

COMPETENZE ASSOCIATE ALLA FUNZIONE
L’algoritmo didattico del Corso di Laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, in analogia ai processi formativi di altri paesi europei, è in grado di assicurare quell'insieme di conoscenze e competenze teorico-pratiche in campo chimico, biologico, farmaceutico e tecnologico indispensabili per affrontare in ambito industriale farmaceutico l'intera sequenza del complesso processo multidisciplinare di progettazione, produzione e controllo di qualità dei medicinali. L’acquisizione del metodo scientifico di indagine, applicato in particolare alle tematiche del settore industriale farmaceutico, permette al Laureato Magistrale di operare nell’ambito della ricerca e sviluppo di nuovi farmaci di sintesi o di origine naturale.
Le competenze descritte, integrate dalla conoscenza delle leggi nazionali e comunitarie che regolano le attività del settore farmaceutico, caratterizzano inoltre il profilo professionale del farmacista, il quale nell'ambito dei medicinali e dei prodotti per la salute in generale, deve garantire i requisiti di sicurezza, qualità ed efficacia, richiesti dalle normative dell'OMS e dalle direttive nazionali ed europee, svolgendo altresì un ruolo di collegamento tra paziente, medico e strutture del Servizio Sanitario.

SBOCCHI OCCUPAZIONALI (Elenco degli sbocchi professionali previsti, limitatamente quelli per i quali il CdS fornisce una preparazione utilizzabile nei primi anni di impiego nel mondo del lavoro).
Il Laureato Magistrale in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche svolge elettivamente nelle industrie farmaceutiche attività di ricerca e sviluppo di farmaci in qualità di Ricercatore, potendo altresì ricoprire il ruolo di:
-Clinical Research Associate (CRA cui è affidato lo svolgimento e il monitoraggio di uno studio clinico in base all’art.4 Decreto Ministero Salute 15-11-11);
-Direttore tecnico di produzione;
-Responsabile, Validation manager, Quality compliance manager, nell’ambito della Quality assurance;
-Responsabile del Servizio di Farmacovigilanza;
-Addetto, Speciliast, Responsabile, nell’ambito di Regulatory affairs;
-Regional Medical Advisor o Medical Liaison;
-Product specialist;
-Product manager.
Il Laureato Magistrale in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, previo conseguimento dell’abilitazione professionale ed iscrizione all’Ordine dei Farmacisti è legittimato a svolgere, ai sensi della direttiva 85/432/CEE, la professione di Farmacista* in ambito europeo i cui sbocchi occupazionali prevalenti sono:
-Farmacista di Comunità, operante nelle farmacie aperte al pubblico in qualità di: titolare, gestore provvisorio, direttore responsabile, collaboratore; nelle farmacie in cui sono titolari enti pubblici, in qualità di direttore di farmacia comunale o collaboratore di farmacia comunale;
-Farmacista Ospedaliero, operante nelle Farmacie di Ospedali, in qualità di farmacista dirigente di primo e secondo livello (è richiesta anche la Specializzazione in Farmacia Ospedaliera);
-Farmacista Territoriale, operante nella Aziende Sanitarie Locali o nelle istituzioni pubbliche in qualità di farmacista dirigente di primo e secondo livello (è richiesta anche la Specializzazione in Farmacia Ospedaliera);
-Farmacista responsabile della distribuzione intermedia dei farmaci, operante nella distribuzione intermedia in qualità di responsabile di depositi e magazzini di medicinali;
-Farmacista assistente di vendita operante negli esercizi commerciali (GDO, parafarmacie ed erboristerie) (art. 5 della legge 248/06).
*Un elenco dettagliato delle attività professionali sia nel settore pubblico che nel settore privato è riportato all’indirizzo http://www.fofi.it/doc_fofi/attivita_professionale.pdf

Il corso prepara alle professioni di (codice ISTAT):
Chimici e professioni assimilate - (2.1.1.2.1)
Chimici informatori e divulgatori - (2.1.1.2.2)
Farmacisti - (2.3.1.5.0)
Ricercatori e tecnici laureati nelle scienze chimiche e farmaceutiche - (2.6.2.1.3
 

Parere delle parti sociali

Annualmente vengono svolti incontri tra il coordinatore del Corso di studi, diversi docenti del Corso e i rappresentanti di Ordini Professionali, quali quello dei Farmacisti della Provincia di Messina, la Federfarma, l'Ordine dei Chimici della Provincia di Messina e Società Scientifiche, quali la SIFO (Società Italiana Farmacisti Ospedalieri). Sono stati anche inviati  alle suddette Organizzazioni alcuni questionari di valutazione sul percorso formativo del Corso di Laurea. Dalle risposte ottenute emerge un parere decisamente favorevole sull'offerta formativa proposta e una piena soddisfazione  relativamente alla rispondenza  del piano di studi con le aspettative del mondo del lavoro.

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