Obiettivi Formativi

Il corso si propone di ampliare le conoscenze di base di Fisiologia Vegetale e stimolare la capacità critica dello studente, utile per i suoi futuri studi scientifici. In accordo ai descrittori di Dublino, gli studenti saranno stimolati ad elaborare ipotesi di ricerca, anche interdisciplinari, nonché a discutere e trarre possibili conclusioni dai risultati di ricerca pubblicati su riviste scientifiche internazionali relativi ad argomenti trattati durante il corso nonché dai dati registrati dagli stessi studenti durante le esercitazioni.

Metodi didattici

Lezioni e esercitazioni

Prerequisiti

Gli studenti devono possedere padronanza degli argomenti di base di fisiologia e biochimica vegetale quali il trasporto di membrana, l'ecologia dell'acqua, la nutrizione minerale, il processo fotosintetico, la traslocazione floematica, i fitormoni

Verifiche dell'apprendimento

esame orale

Programma del Corso

• Crescita e sviluppo della pianta: embriogenesi, crescita vegetativa e organogenesi, senescenza e morte cellulare. • Parete cellulare: struttura, formazione e espansione. Ruolo degli ormoni nell’espansione cellulare, in particolare dei brassinosteroidi • Bilancio idrico nelle piante: Ripartizione delle resistenze idrauliche e loro implicazioni nel trasporto dell’acqua. Aquaporine: struttura e rilevanza nel trasporto di acqua e soluti. Embolia e meccanismi di recupero funzionale dei condotti xilematici. Cambiamenti climatici e mortalità delle piante. Misura della resistenza idraulica di radici, fusti e foglie • Fattori biotici e abiotici che influenzano produttività e la stessa sopravvivenza delle piante: acclimatazione e adattamento. Stress da carenza e eccesso di acqua (i.e. stress da carenza di O2); Stress ossidativi; stress da alte e basse temperature; stress da sali minerali, metalli pesanti e fitorisanamento; interazioni biotiche (simbiosi e patogenesi). • Assimilazione di nutrienti inorganici: assimilazione e organicazione di zolfo, ferro e fosforo • Ritmi circadiani e Fotoperiodismo: caratteristiche e regolazione. • Il controllo della fioritura e l’induzione fiorale • Fotorecettori della luce: fitocromi, fototropine, criptocromi, zeitlupe, OCP, zeaxantina, recettori dei raggi UB e loro risposte • I movimenti delle piante: percezione dei segnali ambientali e relativi meccanismi di risposta • Biotecnologie vegetali: tecniche di trasformazione degli organismi vegetali. Colture in vitro di cellule e tessuti vegetali e micropropagazione. Evoluzione nello sviluppo della trasformazione dei plastidi. Piante geneticamente trasformate: caratteri inseriti e effetti pleiotropici. Normative sugli OGM. • Regolazione della trasduzione del segnale: recettori, secondi messaggeri e vie di trasduzione del segnale • Prodotti vegetali di origine secondaria: biosintesi e ruoli ecologici di terpeni, fenoli e composti contenenti azoto (alcaloidi, glucosidi cianogenetici, glucosilonati, amminoacidi non proteici).