Offerta Didattica

 

TECNICHE DELLA PREVENZIONE NELL'AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI TECNICO DELLA PREVENZIONE NELL'AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO)

SCIENZE DELL'ALIMENTAZIONE I

Classe di corso: L/SNT4 - Classe delle lauree in Professioni sanitarie della prevenzione
AA: 2017/2018
Sedi: MESSINA
SSDTAFtipologiafrequenzamoduli
CHIM/10, VET/04, MED/42CaratterizzanteObbligatoriaObbligatoria
CFUCFU LEZCFU LABCFU ESEOREORE LEZORE LABORE ESE
5500404000
Legenda
CFU: n. crediti dell’insegnamento
CFU LEZ: n. cfu di lezione in aula
CFU LAB: n. cfu di laboratorio
CFU ESE: n. cfu di esercitazione
FREQUENZA:Libera/Obbligatoria
MODULI:SI - L'insegnamento prevede la suddivisione in moduli, NO - non sono previsti moduli
ORE: n. ore programmate
ORE LEZ: n. ore programmate di lezione in aula
ORE LAB: n. ore programmate di laboratorio
ORE ESE: n. ore programmate di esercitazione
SSD:sigla del settore scientifico disciplinare dell’insegnamento
TAF:sigla della tipologia di attività formativa
TIPOLOGIA:LEZ - lezioni frontali, ESE - esercitazioni, LAB - laboratorio

Obiettivi Formativi

MODULO : Analisi del rischio nelle produzioni alimentari Prof. Francesca Conte Dipartimento di SCIENZE VETERINARIE- Polo Universitario Annunziata – 98168 MESSINA (IT) fconte@unime.it tel. +39 090 3503767 Il legislatore comunitario ha ritenuto necessario adottare disposizioni atte a garantire che gli alimenti a rischio non siano immessi sul mercato e a predisporre meccanismi per individuare i problemi di sicurezza degli alimenti e reagire ad essi, onde permettere l'adeguato funzionamento del mercato interno e tutelare la salute umana. Pertanto, il modulo ha l’obiettivo di fare comprendere che le misure adottate dagli Stati membri e dalla Comunità in materia di alimenti dovrebbero basarsi generalmente sull'analisi del rischio. La legislazione alimentare è intesa a ridurre, eliminare o evitare un rischio per la salute; le tre componenti interconnesse dell'analisi del rischio, ossia la valutazione, gestione e comunicazione del rischio, forniscono una metodologia sistematica per definire provvedimenti, o altri interventi a tutela della salute e della sicurezza alimentare. Il modulo prevede un approccio di base al sistema dell’analisi del rischio ed al sistema HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Points). Il sistema HACCP è uno strumento volto ad aiutare gli operatori del settore alimentare a conseguire un livello più elevato di sicurezza alimentare. ******* Modulo di: Prevenzione delle malattie a diffusione aerea Prof.Raffaele Squeri Dip.BIOMORF - Az.Ospedaliera Universitaria, Policlino "G.Martino", Via Consolare Valeria,1- 98125 MESSINA (IT), raffaele.squeri@unime.it tel. +39 0902213359 ********** Modulo di: Chimica degli alimenti Prof. NICOLA CICERO Dip. BIOMORF- Az.Ospedaliera Universitaria, Policlino "G.Martino", Via Consolare Valeria,1- 98125 MESSINA (IT) nicola.cicero@unime.it -tel. +39 0903503285 ******* Obiettivo del modulo di “Chimica degli alimenti” Poiché i laureati in TPALL possono vigilare e controllare la qualità degli alimenti e bevande destinati all'alimentazione dalla produzione al consumo e valutare la necessità di procedere a successive indagini specialistiche, si vogliono fornire le basi scientifiche e pratiche relative agli aspetti compositivi degli alimenti freschi e conservati, all’influenza degli alimenti sul benessere e sulla prevenzione delle malattie, alla definizione della qualità e della sicurezza degli alimenti. L’attività pratica svolta nell’ambito del modulo permetterà di acquisire competenze per quanto riguarda l’approccio analitico alla valutazione della composizione degli alimenti. *******

Learning Goals


Metodi didattici

Modulo di chimica degli alimenti:Il docente svolge attività didattica frontale in aula, mediante videoproiezione di slides e dispositivi informatici, anche in lingua inglese. E' prevista interattività con gli studenti. Sono anche previste visite in laboratorio di chimica di alimenti. ************** Modulo:L’ANALISI DEL RISCHIO NELLE PRODUZIONI ALIMENTARI Didattica frontale in aula, con l’ausilio di slides in power point. Interattività tra docente e discenti Interattività tra docente e discenti

Teaching Methods


Prerequisiti

MODULO:L'ANALISI DEL RISCHIO NELLE PRODUZIONI ALIMENTARI Al fine di una completa comprensione degli argomenti trattati nel corso, si auspica che lo studente possieda una adeguata cultura di base relativamente alla biologia ed alle scienze chimiche, nonchè all'igiene degli alimenti. Obiettivi del modulo di igiene sulla prevenzione delle malattie diffusive: lo studente, alla fine del corso, acquisisce conoscenze sul concetto delle malattie diffusive, le vie di trasmissione e apprende i mezzi fondamentali per prevenirle.

Prerequisites


Verifiche dell'apprendimento

Modulo di chimica degli alimenti:La verifica è effettuata in aula mediante la formulazione di test scritti sugli argomenti trattati dal docente.E’ previsto un esame in forma orale. ******* MODULO: L'ANALISI DEL RISCHIO NELLE PRODUZIONI ALIMENTARI E' previsto un esame in forma orale al termine del corso

Assessment


Programma del Corso

Modulo di “Chimica degli alimenti”: Aspetti compositivi degli alimenti. Definizione, caratteristiche generali, proprietà chimico-fisiche dei nutrienti. Definizione della qualità degli alimenti da un punto di vista igienico-sanitario, chimico-nutrizionale e legislativo. La sicurezza degli alimenti in relazione a contaminazione chimica, di natura organica ed inorganica ********** MODULO di : L’ANALISI DEL RISCHIO NELLE PRODUZIONI ALIMENTARI. Generalità sull’autocontrollo (sistema HACCP). Applicazione dell’autocontrollo nelle produzioni alimentari. Il concetto di “analisi del rischio”. Rischi microbiologici, fisici e chimici . Regolamento (CE) n. 178/2002 e s.m.i..Regolamento (CE) n. 852/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio sull’igiene dei prodotti alimentari e s.m.i.. Regolamento (CE) n.853/2004.Regolamento (CE) n. 2073/2005 sui criteri microbiologici applicabili ai prodotti alimentari e s.m.i.

Course Syllabus


Testi di riferimento: • Cabras P., Martelli A., Chimica degli alimenti. PICCIN • Cappelli P., Vannucchi V., Chimica degli alimenti. Conservazione e trasformazioni. ZANICHELLI MODULO: ANALISI DEL RISCHIO NELLE PRODUZIONI ALIMENTARI Tiecco G. Ispezione degli alimenti di origine animale, Calderini,Edagricole, Bologna. Appunti forniti dal docente.Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea

Elenco delle unità didattiche costituenti l'insegnamento

CHIMICA DEGLI ALIMENTI

Docente: NICOLA CICERO

Orario di Ricevimento - NICOLA CICERO

GiornoOra inizioOra fineLuogo
Lunedì 11:00 13:00Dipartimento BioMorf Polo Annunziata - laboratorio di chimica degli alimenti . blocco D I piano 98166 Messina – Italy
Giovedì 15:30 17:00Dipartimento BioMorf Polo Annunziata - laboratorio di chimica degli alimenti . blocco D I piano 98166 Messina – Italy
Note:

L'ANALISI DEL RISCHIO NELLE PRODUZIONI ALIMENTARI

Docente: FRANCESCA LAURA CONTE

Orario di Ricevimento - FRANCESCA LAURA CONTE

GiornoOra inizioOra fineLuogo
Martedì 12:00 13:00DIPARTIMENTO DI SCIENZE VETERINARIE - UNITA' DI ISPEZIONE DEGLI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE.
Giovedì 12:00 13:00DIPARTIMENTO DI SCIENZE VETERINARIE- UNITA'DI ISPEZIONE DEGLI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE
Note: SI CONSIGLIA DI FARSI PRECEDERE DA UNA MESSAGGIO DI POSTA ELETTRONICA AL SEGUENTE INDIRIZZO DEL DOCENTE: fconte@unime.it

PREVENZIONE DELLE MALATTIE DIFFUSIVE

Docente: RAFFAELE SQUERI

Orario di Ricevimento - RAFFAELE SQUERI

Dato non disponibile
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