Offerta Didattica
CHIMICA
CHIMICA DEI BENI CULTURALI
Classe di corso: L-27 - Scienze e tecnologie chimiche
AA: 2016/2017
Sedi: MESSINA
SSD | TAF | tipologia | frequenza | moduli |
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CHIM/12 | A scelta dello studente | Libera | Libera | No |
CFU | CFU LEZ | CFU LAB | CFU ESE | ORE | ORE LEZ | ORE LAB | ORE ESE |
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4 | 4 | 0 | 0 | 32 | 32 | 0 | 0 |
LegendaCFU: n. crediti dell’insegnamento CFU LEZ: n. cfu di lezione in aula CFU LAB: n. cfu di laboratorio CFU ESE: n. cfu di esercitazione FREQUENZA:Libera/Obbligatoria MODULI:SI - L'insegnamento prevede la suddivisione in moduli, NO - non sono previsti moduli ORE: n. ore programmate ORE LEZ: n. ore programmate di lezione in aula ORE LAB: n. ore programmate di laboratorio ORE ESE: n. ore programmate di esercitazione SSD:sigla del settore scientifico disciplinare dell’insegnamento TAF:sigla della tipologia di attività formativa TIPOLOGIA:LEZ - lezioni frontali, ESE - esercitazioni, LAB - laboratorio
Obiettivi Formativi
Il corso si propone di fornire allo studente competenze relative ai materiali costituenti i manufatti artistici, le tipologie e le cause del degrado, sulla sua diagnosi e morfologia, sui fattori climatici ed antropici di alterazione. Si propone inoltre di individuare le metodologie chimiche e chimico-fisiche per lo studio della composizione dei materiali e dei prodotti del degrado e per la valutazione dell'efficacia dei trattamenti conservativi. Lo studente sarà quindi in grado di approcciare le tematiche riguardanti la chimica dei beni culturali cosciente della complessità della materia.Learning Goals
The aim of the Chemistry of Cultural Heritage course is to provide skills related to the materials employed in the production of artifacts, the degradation typologies and causes, their diagnosis and morphology, as well as to the natural and anthropogenic decay factors. The students will be able also to to identify the chemical and physico-chemical methods for the study of the composition of such materials, the degradation products as well as to evaluate the effectiveness of a conservative treatment. In addition, the students will be able to approach the issues concerning the cultural heritage chemistry with the awareness of the complexity of such field.Metodi didattici
Lezioni frontali con l’ausilio di materiale informatico fornito dal docente.Teaching Methods
Lectures with the help of PC equipment supplied by the teacher.Prerequisiti
Conoscenze di Chimica Generale, Chimica Inorganica, Chimica OrganicaPrerequisites
Knowledge on General Chemistry, Inorganic Chemistry, Organic ChemistryVerifiche dell'apprendimento
Valutazione della partecipazione dello studente alle attività didattiche mediante domande durante le lezioni. L'esame finale si svolge come colloquio orale con domande riguardanti il programma di cui sopra. La valutazione si basa sia sulla verifica della comprensione degli argomenti svolti che sulla capacità di collegare i vari temi in maniera interdisciplinare.Assessment
Evaluation of student participation in educational activities through questions. The final exam is done as an interview with questions concerning the above program. The students will be evaluated on the correct understanding of the issues related to the Chemistry of Cultural Heritage as well as on the ability to link the various themes by an interdisciplinary approach.Programma del Corso
INTRODUZIONE (4 ore). I materiali costituenti i beni culturali e ruolo della chimica per la loro salvaguardia. I Beni Culturali sotto il profilo fisico-materico. Materiali inorganici e organici. Il comportamento dei manufatti nel tempo in funzione della composizione e della struttura – Chimica del degrado e della conservazione. – Le cause intrinseche di degrado dei materiali costitutivi – Le cause di degrado dovute all’ambiente esterno. MATERIALI INORGANICI (10 ore) Materiali lapidei naturali ed artificiali. Materiali lapidei naturali: rocce e minerali. Genesi, composizione, morfologia. Cause e meccanismi di degrado, patine. Trasporto dei fluidi in matrici porose. Materiali lapidei artificiali: laterizi, ceramiche, porcellane, malte aeree e idrauliche, intonaci, stucchi. Strategie di conservazione, Consolidanti, Protettivi Vetri: Composizione chimica dei vetri antichi, metodi di produzione. Vetri silice-soda-calce, vetri al potassio, vetri al piombo. Colorazione, decolorazione e opacizzazione. Lisciviazione e corrosione. Paste vitree. Metalli e leghe: Diagrammi di fase, tecniche metallurgiche tradizionali. Fattori di corrosione: composizione, struttura, ambiente. Prodotti di alterazione dei metalli più comuni. Pigmenti inorganici. MATERIALI ORGANICI (10 ore) Materiali pittorici. Leganti (leganti proteici, polisaccaridici, oleosi; gomme, resine, cere). Vernici. Materiale scrittorio. Carta. Pergamena. (Degrado, inchiostri, miniature) TECNICHE PITTORICHE (8 ore) Pitture su tavola e tela: Costituzione di un dipinto su tavola: supporti, strati preparatori, strati pittorici, velature e lacche, dorature e altre lamine metalliche, vernici, principali pigmenti, coloranti. Pitture murali: Costituzione di un dipinto murale: supporti murari, intonaci, strati pittorici; le diverse tipologie di pitture murali; processi di degrado delle pitture murali: processi indotti dai sali, soluzioni sature, cristallizzazioni cicliche, processo di solfatazione da gessoCourse Syllabus
INTRODUCTION (4 hours). The materials employed in the production of artifacts and the role of chemistry for their protection. The influence of the composition and structure on the behavior of artifacts over time â Chemistry of decay and conservation. - Intrinsic causes of degradation of the materials - Causes of decay and environment.Testi di riferimento: - M. Matteini, A. Moles “La Chimica nel restauro. I materiali dell’arte pittorica”, Nardini Ed.,
Firenze, 2001
- L. Campanella, A. Casoli et al. “Chimica per l’arte”, Zanichelli
- Appunti e slides delle lezioni
Esami: Elenco degli appelli
Elenco delle unità didattiche costituenti l'insegnamento
CHIMICA DEI BENI CULTURALI
Docente: PAOLA CARDIANO
Orario di Ricevimento - PAOLA CARDIANO
Giorno | Ora inizio | Ora fine | Luogo |
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Mercoledì | 09:00 | 12:00 | Dipartimento CHIBIOFARAM - Campus Papardo, Piano 3, studio A2 B3 06 |
Note: Si riceve ogni giorno previo appuntamento con la docente