Offerta Didattica

 

GIURISPRUDENZA

DIRITTO PRIVATO DELL'UNIONE EUROPEA

Classe di corso: LMG/01 - Classe delle lauree magistrali in giurisprudenza
AA: 2015/2016
Sedi: MESSINA, MESSINA, MESSINA
SSDTAFtipologiafrequenzamoduli
IUS/02A scelta dello studenteLiberaLiberaNo
CFUCFU LEZCFU LABCFU ESEOREORE LEZORE LABORE ESE
6600363600
Legenda
CFU: n. crediti dell’insegnamento
CFU LEZ: n. cfu di lezione in aula
CFU LAB: n. cfu di laboratorio
CFU ESE: n. cfu di esercitazione
FREQUENZA:Libera/Obbligatoria
MODULI:SI - L'insegnamento prevede la suddivisione in moduli, NO - non sono previsti moduli
ORE: n. ore programmate
ORE LEZ: n. ore programmate di lezione in aula
ORE LAB: n. ore programmate di laboratorio
ORE ESE: n. ore programmate di esercitazione
SSD:sigla del settore scientifico disciplinare dell’insegnamento
TAF:sigla della tipologia di attività formativa
TIPOLOGIA:LEZ - lezioni frontali, ESE - esercitazioni, LAB - laboratorio

Obiettivi Formativi

Il corso offre agli studenti una conoscenza ampia e approfondita delle problematiche del diritto privato europeo; tende, altresì, ad evidenziare l''incisività e l''estensione dell''impatto del diritto europeo su principi, categorie ed istituti del diritto privato nazionale, attraverso l''analisi delle disposizioni dei Trattati, dei regolamenti e delle direttive U.E, nonché delle pronunce della Corte di giustizia.

Learning Goals


Metodi didattici

Tradizionale: lezioni frontali

Teaching Methods


Prerequisiti

Superamento dell'esame di diritto privato I.

Prerequisites


Verifiche dell'apprendimento

La verifica dell’effettiva acquisizione dei risultati di apprendimento è affidata ad un esame finale orale. Attraverso una serie di domande relative a punti significativi del programma, si tende ad accertare la sufficiente conoscenza e capacità di comprensione acquisita dal candidato, il grado effettivo di maturità critica, la capacità di risolvere problemi giuridici particolari, la correttezza, chiarezza ed efficacia dell’esposizione (con speciale riguardo all’uso appropriato di termini tecnici). Se lo studente dimostra tale sufficienza, il livello di verifica viene approfondito sia con riferimento ai risvolti dei singoli argomenti, sia e soprattutto con riguardo ai collegamenti sistematici tra di essi. Ove lo studente dimostri in tal modo di possedere la padronanza della materia, gli vengono assegnati i punteggi più elevati. Essendo l’arco della votazione espresso in trentesimi, la soglia di sufficienza si colloca sui 18/30; i voti più elevati vanno da 27 a 30/30; in caso di esame particolarmente brillante, la commissione aggiunge al massimo dei voti la lode

Assessment


Programma del Corso

Il programma di Diritto Privato dell’Unione Europea consta di una parte generale e di una parte speciale. I. PARTE GENERALE 1. I Trattati. 2. Le Istituzioni dell’Unione europea 3. Atti di produzione normativa e relative procedure. 4. Rapporti tra diritto dell’Unione e diritto interno. II. PARTE SPECIALE 1. Diritti e libertà fondamentali. Trattamento dei dati personali. Biomedicina e Biotecnologia. 2. Formazione professionale. 3. GEIE. 4. Famiglia 5. Beni culturali e beni ambientali. 6. Diritto di proprietà. Proprietà intellettuale e proprietà industriale. 7. Obbligazioni. Regole e principi. 8. Contratto e contratti. 9. Aiuti di Stato. Intese. Posizioni dominanti. Concentrazioni. 10. Responsabilità del produttore. Responsabilità del prestatore di servizi informatici. Responsabilità per danno ambientale. 11. Tutele e rimedi. N.B. Gli studenti che devono conseguire 6 CFU devono studiare soltanto la parte speciale

Course Syllabus


Testi di riferimento: 1) GAJA- ADINOLFI , Introduzione al diritto dell’Unione europea, Laterza 2013, capitolo II (paragrafi 1, 2, 3, 4, 5, 6,7); capitolo III, capitolo VI (paragrafo 3) E 2) G. BENACCHIO, Diritto Privato della Unione europea. Fonti, modelli, regole, Cedam, Padova, 2013, VI edizione, capitoli: III, IV, VII (paragrafi: 7.1 ); VIII (paragrafi: 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16); IX, XI (paragrafi 3, 7 ), XII, XIII (paragrafi 1, 2, 3, 5, 7). E 3) V. SCALISI, Interpretazione e teoria delle fonti nel diritto privato europeo, in Riv. dir. civ., 2009, I, pp. 413-437; V. SCALISI, Ermeneutica dei diritti fondamentali e principio “personalista” in Italia e nell’Unione Europea, in Riv. dir. civ., 2010, I, pp. 145-175; V. SCALISI, ‘Famiglia’ e ‘famiglie’in Europa, in Riv. dir. civ., 2013, pp. 7-18; V. SCALISI, Giustizia contrattuale e rimedi, in Il Contratto in trasformazione, Milano, Giuffrè, 2011, pp. 337-374; V. SCALISI, Autonomia privata e regole di validità, in Il Contratto in trasformazione, Milano, Giuffrè, 2011 pp. 377-402. 4) A. DI MAJO, Codice civile, Milano, Giuffrè, ul. ed.

Elenco delle unità didattiche costituenti l'insegnamento

DIRITTO PRIVATO DELL'UNIONE EUROPEA (6)

Docente: VINCENZO SCALISI

Orario di Ricevimento - VINCENZO SCALISI

GiornoOra inizioOra fineLuogo
Giovedì 11:30 12:30Dipartimento di diritto privato sez. O. Buccisano
Note:
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