L’intento del Corso è di formare figure professionali in grado di gestire le problematiche relative ai rischi e la sicurezza in ambito lavorativo con il fine di tutelare la salute dei lavoratori. I corsisti saranno assistiti da un tutor didattico e un tutor d’aula sia nelle attività di didattica frontale che nelle attività di tirocinio.
Ordinamento: 2018
Codice Corso: 10388
Sede: Dipartimento di Scienze Biomediche, Odontoiatriche e delle Immagini Morfologiche e Funzionali
Anno Accademico: 2018/2019
Coordinatore: Prof. Concettina Fenga Bando
Il Corso è rivolto ai laureati in tutte le discipline e a coloro che sono in possesso di un diploma di maturità con documentata esperienza lavorativa nel settore della prevenzione e protezione che vogliono acquisire una preparazione culturale e, soprattutto, professionale (tecnico-scientifica) nell’ambito della prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro. Il Corso è rivolto altresì ai possessori di Diploma di maturità con esperienze lavorative specifiche e documentate.
OBIETTIVI SPECIFICI:
Il Corso vuole formare figure professionali in grado di ricoprire il ruolo di responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione (RSPP) e di addetto al Servizio Prevenzione e Protezione (ASPP), previsto dalla normativa in materia di salute e sicurezza sul lavoro (Dlvo.81/2008 e succ. m. e integr.) con competenze sia tecnico che gestionali, organizzative, relazionali. E’ prevista la consultazione con le parti interessate per valutare l’adeguatezza del processo formativo proposto, attraverso incontri del Comitato tecnico-scientifico e tecnici della prevenzione di strutture pubbliche e private.
OBIETTIVI DIDATTICI:
Si intende conseguire i seguenti obiettivi:
1. Conoscenza relativa ai fattori di rischio ed alle misure di prevenzione e protezione;
2. Capacità di analisi per individuare i pericoli e quantificare i rischi presenti negli ambienti di lavoro;
3. Individuazione di adeguate soluzioni tecniche, organizzative e procedurali di sicurezza per ogni tipologia di rischio;
4. Capacità di stabilire quando è necessario l’intervento di tecnici specialisti;
5. Capacità di individuare i fattori di rischio per i quali è prevista la sorveglianza sanitaria;
6. Promuovere una nuova cultura della sicurezza sul lavoro attraverso l’individuazione di processi comunicativi e formativi mirati ai fabbisogni dell’organizzazione, nonché di modelli informativi per la pianificazione e organizzazione della prevenzione.
