Sbocchi professionali
Gli sbocchi occupazionali dei laureati in Analisi e Gestione dei Rischi Naturali e Antropici sono riferibili a figure di tecnico laureato capace di svolgere attività di supporto a: cartografia geologica di base; rilevamento delle pericolosità geologiche; analisi del rischio geologico, intervento in fase di prevenzione e di emergenza ai fini della sicurezza; indagini con metodi geofisici; reperimento delle georisorse; valutazione e prevenzione del degrado dei beni culturali e ambientali; analisi e certificazione dei materiali geologici; valutazione d'impatto ambientale; rilievi geodetici, topografici, oceanografici e atmosferici; esecuzione di prove e analisi. Tali professionalità potranno trovare applicazione in amministrazioni pubbliche, istituzioni private, imprese e studi professionali.
I profili professionali di riferimento per il laureato in Analisi e Gestione dei Rischi Naturali e Antropici sono i seguenti (come da sistema informativo sulle professioni ISTAT):
1 . Tecnici geologici - (3.1.1.1.1)
2. Tecnici della sicurezza degli impianti - (3.1.8.1.0)
3. Tecnici della sicurezza sul lavoro - (3.1.8.2.0)
4. Tecnici del controllo ambientale - (3.1.8.3.1)
5. Tecnici della raccolta e trattamento dei rifiuti e della bonifica ambientale - (3.1.8.3.2)
La Laurea in Analisi e Gestione dei Rischi Naturali e Antropici consente di partecipare agli esami di Abilitazione alla Professione di Geologo Sezione B Junior. Il laureato in Analisi e Gestione dei Rischi Naturali e Antropici può proseguire gli studi di Scienze della Terra nell'ambito delle Lauree Magistrali LM-74 (Classe delle Lauree Magistrali in Scienze e Tecnologie Geologiche), LM-75 (Classe delle Lauree Magistrali in Scienze e Tecnologie per l'Ambiente e il Territorio) ed LM-79 (Classe delle Lauree Magistrali in Scienze Geofisiche).
Parere delle parti sociali
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