Le attività didattiche si articolano in lezioni frontali ed in esercitazioni, laboratori e seminari. Il Corso di Laurea in Medicina Veterinaria favorisce lo svolgimento di seminari pluridisciplinari che consentano agli studenti di mettere a confronto conoscenze e metodologie. Alcuni insegnamenti possono essere erogati in modalità “e-learning”. Le lezioni rappresentano lo strumento privilegiato quando la finalità del momento formativo è costituita dalla trasmissione di concetti, informazioni e schemi interpretativi. Le lezioni frontali in aula sono impiegate per l’acquisizione delle conoscenze teoriche mediante uno stile di apprendimento basato su modelli. Sono quindi in generale uno strumento suggerito nei casi in cui i partecipanti all’attività formativa siano sprovvisti di elementi conoscitivi rispetto al contenuto trattato. A seconda delle diverse fasi e dei differenti contenuti, la lezione può assumere la forma di una lezione frontale o una modalità di insegnamento più interattiva, all’interno della quale il docente agisce da facilitatore del confronto e delle discussioni con e tra i partecipanti. Questa metodologia è identificata in un luogo, l’aula, di trasmissione/riproduzione frontale delle conoscenze, dove figura centrale nel processo di apprendimento rimane comunque il partecipante, con i suoi tempi-ritmi, i suoi livelli cognitivi di partenza, i suoi schemi di comprensione della realtà. Tutti elementi tenuti in considerazione dal Docente, nella conduzione della lezione per favorire al massimo l’apprendimento di ciascun partecipante. Le esercitazioni tendono a rinforzare e stabilizzare le nozioni trasmesse durante la lezione. Hanno anche lo scopo di addestrare ad applicare le nozioni teoriche alla realtà concreta risolvendo problemI e trovando soluzioni efficaci. Le esercitazioni sono svolte a piccoli gruppi secondo le direttive EAEVE
Il laboratorio è concepito, non solo come il luogo nel quale gli studenti mettono in pratica quanto hanno appreso a livello teorico attraverso la sperimentazione di protocolli standardizzati, tipici delle discipline scientifiche ma soprattutto come una metodologia didattica innovativa, che facilita la personalizzazione del processo di insegnamento/apprendimento che consente agli studenti di acquisire il “sapere” attraverso il “fare”.
I seminari professionalizzanti rientrano nella cosiddetta didattica integrativa, che prevede la realizzazione di incontri di approfondimento nel corso dei quali vengono ospitati rappresentanti del mondo imprenditoriale ed universitario. I seminari professionalizzanti vengono svolti parallelamente alle lezioni Attraverso questa metodologia didattica gli studenti hanno la possibilità di avere un maggior contatto con la realtà operativa e di verificare l’applicazione pratica delle conoscenze teoriche acquisite.
L’e-learning è una particolare metodologia di apprendimento a distanza che si serve della rete internet per fornire specifici servizi didattici che vanno dal supporto alla didattica tradizionale, ai corsi di laurea, ai master post laurea. L’e-learning, generalmente, non è sostitutivo delle forme tradizionali di didattica, ma vuole essere un servizio aggiuntivo che l’università offre sul mercato globale dell’istruzione, rivolgendosi a tre tipologie di fruitori: a) lo studente “tradizionale”, che abita in prossimità della sede universitaria e che segue con costanza le lezioni; b) lo studente con esigenze didattiche particolari (studente lavoratore, fuori corso, fuori sede, straniero, diversamente abile, etc.) che per ragioni varie non ha la possibilità di seguire direttamente le lezioni; c) il laureato già inserito o in procinto di inserirsi nel mondo del lavoro che intende acquisire specifiche competenze aggiuntive.
Metodi didattici