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Il Dottorato prevede sbocchi occupazionali e attività professionali in enti pubblici e privati nel campo della ricerca scientifica umanistica, nella scuola, in istituzioni che promuovono e organizzano attività culturali, in servizi di formazione delle risorse umane, con particolare riferimento ai processi di integrazione e di mediazione culturale, in enti preposti alla valorizzazione dell’identità regionale, che conservano e gestiscono i Beni Culturali (librari, archeologici, museali), in Istituti di storia dell’industria, nel settore della cooperazione culturale internazionale, nell'editoria e nelle pubbliche relazioni. Sbocchi professionali corrispondenti: ricerca universitaria; insegnamento scolastico in istituti superiori; conservazione di manoscritti in biblioteche; gestione di archivi; conservazione di beni artistici librari in musei e fondazioni; incarichi in teatri e gallerie d'arte; ruoli tecnici e dirigenziali nelle Soprintendenze, Musei, Parchi, Biblioteche, Archivi, Enti territoriali dell’Amministrazione Nazionale e Regionale dei Beni e delle Attività Culturali e dei corrispettivi Organi dei paesi dell’UE; incarichi didattici presso i Provveditorati agli studi e direzioni didattiche; ruoli di responsabilità nella progettazione di politiche di collaborazione a livello nazionale e internazionale (Ministeri, fondazioni culturali, rappresentanze diplomatiche e consolari, settori afferenti a scambi culturali, comunicazioni, rapporti internazionale); incarichi in Enti per valorizzare l'identità regionale; attività editoriale; gestione delle risorse umane.