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[1171/2020] - SCIENZE POLITICHE, AMMINISTRAZIONE E SERVIZI

Classe: 
L-16
Codice Corso: 
1171
Ordinamento: 
2020
Anno Accademico: 
2022
Sede: 
Messina - Piazza XX Settembre n° 4
Coordinatore: 

Prof. ssa Provvidenza Pelleriti

Lingua: 
italiano
Laboratori e Aule Informatiche: 
Biblioteche: 
Sale studio: 

Prova finale

La prova finale consiste nella redazione e discussione dinanzi ad una apposita Commissione di un breve elaborato scritto su un argomento riguardante gli ambiti disciplinari del corso.
Attraverso la prova finale, che costituisce il completamento del percorso formativo anzi descritto, lo studente potrà dimostrare le conoscenze e le abilità acquisite.
Per essere ammesso a sostenere la prova finale per il conseguimento della Laurea in Scienze politiche amministrazione e servizi lo studente deve avere acquisito tutti i crediti previsti dal Manifesto degli Studi, ad eccezione di quelli assegnati alla prova finale, ed essere in regola con il pagamento delle tasse e dei contributi universitari.
Lo studente che abbia maturato tutti i crediti previsti dal suo piano di studi può conseguire il titolo di studio indipendentemente dal numero di anni di iscrizione all'università.

 


Requisiti

Per l'ammissione al corso si richiede il possesso di diploma di scuola media superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo; buona conoscenza della lingua italiana, preparazione culturale ad ampio spettro, idonea ad un approccio di carattere multidisciplinare giuridico, storico-politico e istituzionale. Nello specifico, si richiede agli immatricolati una serie di competenze di base relative alla logica e alla comprensione del testo, che saranno valutate attraverso sistemi di verifica quali TOLC-S. Qualora lo studente non raggiunga una valutazione positiva (8 risposte esatte su 30), dovrà adempiere ai c.d. Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA). Tali obblighi formativi non precludono l'iscrizione al corso di laurea e lo studente potrà assolverli attraverso forme di didattica frontale, integrativa e attraverso e-Learning. Ulteriori modalità di regolazione dell'accesso al Corso e di somministrazione del test d'ingresso verranno definite nel Regolamento didattico del corso di laurea

Obiettivi

Il Corso di Laurea in Scienze Politiche Amministrazione e Servizi si propone di formare tecnici ed esperti che possano supportare efficacemente le figure decisionali nelle amministrazioni pubbliche e private, che abbiano capacità di analisi del sistema politico-sociale e dei sistemi organizzativi, che sappiano interpretare il cambiamento e stimolare adeguatamente l'innovazione e il benessere organizzativo nelle amministrazioni pubbliche e private, nelle organizzazioni complesse, nonché competenze basilari per operare nell'ambito criminologico, investigativo e della sicurezza. A tal fine, il Corso integra competenze diverse (storico-politico-istituzionali, sociologiche e connesse alla comunicazione pubblica, economico-statistiche, giuridiche, organizzativo-gestionali, amministrative legate alla disciplina degli enti e delle imprese).
Il percorso formativo triennale verrà articolato nel modo seguente:
a) al primo anno, attraverso gli insegnamenti negli ambiti disciplinari: giuspubblicistico, storico contemporaneo e storico-istituzionale, dell'economia politica e della lingua inglese, si provvederà a formare gli studenti nelle competenze di metodo e nelle conoscenze di base multi e interdisciplinari, complessivamente necessarie per operare con efficacia all'interno di strutture pubbliche o private
b) al secondo anno, attraverso la didattica impartita negli ambiti disciplinari giusprivatistici, amministrativistici, di diritto internazionale e di diritto dell'unione europea, di politica economica e storia del pensiero politico, si provvederà, in particolare, a formare competenze di base circa gli assetti amministrativi e organizzativi delle istituzioni ed organismi nazionali e internazionali, delle imprese e delle organizzazioni complesse in genere.
c) al terzo anno, attraverso gli insegnamenti negli ambiti sociologici, di scienza della politica, di storia dell'amministrazione pubblica, di diritto regionale e degli enti locali e di diritto pubblico comparato, si provvederà ad approfondire le conoscenze dello studente rispetto ai modelli teorici e ordinamentali in riferimento alla fenomenologia degli enti e delle organizzazioni pubbliche e private in ambito locale e nazionale.
Le conoscenze acquisite nel corso del triennio troveranno una ulteriore implementazione nella offerta di insegnamenti affini e integrativi, nonché nella proposta di seminari, laboratori tematici, esercitazioni, e ancora nell'attivazione di convenzioni per tirocini formativi presso enti, associazioni, aziende pubbliche e private, allo scopo di intrecciare il sapere con il 'sapere fare' nella dimensione teorica e sul campo concreto dell'esperienza lavorativa.
In tal modo, alla fine del percorso di studio saranno raggiunti gli obiettivi prefissati di maturare: a) competenze di metodo e conoscenze utili ad assistere processi di cambiamento e di innovazione organizzativa nelle istituzioni sopra menzionate; b) competenze di metodo e conoscenze utili a sviluppare la comunicazione politica e istituzionale; c) competenze di metodo e conoscenze utili a comprendere e interpretare le dinamiche socio-politiche contemporanee e ad incidere su di esse in ambito nazionale e internazionale; d) competenze di metodo e conoscenze utili ad assistere le istituzioni pubbliche, le organizzazioni impegnate nella progettazione e nel sostegno di iniziative di promozione dello sviluppo economico, sociale e civile delle comunità umane; e) competenze di base, nei metodi e nei contenuti, per la gestione organizzativa delle imprese, la tenuta dei libri e delle scritture contabili e sociali; f) competenze di metodo e conoscenze utili a favorire l'ottimizzazione dell'impiego delle risorse umane e la gestione delle relazioni fra i componenti delle aziende e delle organizzazioni complesse; g) competenze di merito per svolgere attività nel comparto security e investigativo dei settori pubblici e privati.

Risultati

Gli studenti acquisiranno un'autonoma capacità critica e saranno in grado di applicare le metodologie e le conoscenze maturate ai problemi di tipo giuridico, economico, politico e organizzativo, elaborando analisi e stendendo rapporti sintetici sui risultati raggiunti e gli interventi ipotizzabili, anche in relazione a problematiche interdisciplinari e complesse. In questo modo realizzeranno specifiche competenze e capacità del 'saper fare' nei vari ambiti scientifici.
Inoltre, gli studenti dovranno comprovare di avere acquisito un approccio professionale, gestendo metodologie e conoscenze maturate con riferimento ai processi decisionali. Prodotti didattici di tali capacità si individueranno in analisi, rapporti, casi di studio, simulazioni svolte dagli studenti utilizzando i supporti documentali e informatici delle amministrazioni e degli enti in cui potrebbero professionalmente operare.
Le attività formative utilizzate sono, principalmente: esercitazioni strutturate con l'ausilio degli strumenti indicati; seminari e workshop su specifici temi trattati eventualmente anche con l'assistenza di esperti delle amministrazioni pubbliche e private; laboratori didattici utili a stimolare la capacità di applicare conoscenze e comprensioni con particolare attenzione ai centri di sviluppo sociale ed economico; attività di tirocinio guidato presso strutture accreditate.
La verifica dei risultati avverrà nel corso del processo formativo attraverso verifiche strutturate e al termine dei corsi attraverso una valutazione finale.

Sbocchi professionali

Potendo contare su buone competenze di metodo e conoscenze di base multidisciplinari e interdisciplinari nei settori sociale, storico-istituzionale, politico, giuridico ed economico-statistico, il laureato può trovare impiego nella Pubblica Amministrazione, sia a livello nazionale che di enti locali, e nelle organizzazioni complesse (imprese, aziende pubbliche e private, organizzazioni no-profit, agenzie del mercato del lavoro, organizzazioni politiche, sindacati ed associazioni di interessi economici) con funzioni tecnico-organizzative, amministrative, di pubbliche relazioni, là dove siano richieste specifiche competenze in tema di innovazione amministrativa o di gestione e sviluppo delle risorse umane, impiego in servizi di documentazione, di biblioteca e di archivio di organi dello Stato e di enti pubblici e privati; attività presso uffici stampa, presso agenzie di comunicazione e di informazione; impiego quali quadri intermedi di organi istituzionali, impiego in settori economici della Pubblica Amministrazione e di enti pubblici e privati, presso istituti bancari e società assicurative; carriere amministrative in enti ed aziende private, nelle imprese, nelle organizzazioni complesse e nel terziario avanzato, ma anche per le attività di consulenza e le tradizionali occupazioni nei settori dell'informazione e delle relazioni politico-sindacali. In particolare, il percorso formativo risponde ad una domanda di formazione nell'ambito di settori-chiave delle società contemporanee rispetto ai quali il corso di laurea forma figure professionali con un'accentuata predisposizione ad adeguarsi alle dinamiche evolutive del mondo del lavoro e a cogliere opportunità occupazionali sul piano locale e nazionale, che presuppongono competenze e abilità idonee ad affrontare le problematiche relative al comparto dell'amministrazione e dell'organizzazione (politiche sociali, pubbliche relazioni, servizi pubblici); all'area della consulenza (organizzazioni pubbliche, imprese private, agenzie, associazioni no-profit e for profit, ecc.) e a quella dell'indagine sociale (università; centri di ricerca). Le professioni di riferimento sono quella di segretari amministrativi, archivisti, tecnici degli affari generali e professioni assimilate; tecnici del trasferimento e del trattamento delle informazioni; tecnici dell'organizzazione e della gestione dei fattori produttivi. Sulla base delle codifiche ISTAT i profili di riferimento sono:

  1. Tecnici della produzione di servizi - (3.1.5.5.0)
  2. Segretari amministrativi e tecnici degli affari generali - (3.3.1.1.1)
  3. Tecnici dell'acquisizione delle informazioni - (3.3.1.3.1)
  4. Tecnici dell'organizzazione e della gestione dei fattori produttivi - (3.3.1.5.0)
  5. Tecnici delle pubbliche relazioni - (3.3.3.6.2)
  6. Tecnici dei servizi per l'impiego - (3.4.5.3.0)
  7. Tecnici dei servizi di sicurezza privati e professioni assimilate - (3.4.5.4.0)

Parere delle parti sociali

L'incontro con le parti sociali è stato convocato dalla Presidente del Comitato di Indirizzo, prot. n. 0055891 del 5 maggio 2022, e si è riunito il 9 maggio u.s. in modalità blended. Il Comitato è composto da docenti del Corso, designati dal Consiglio del Corso di Studio nella riunione del 4 novembre 2021 (verbale prot. n. 0153547 del 7.12.2021), e da membri esterni appartenenti al mondo delle professioni. In quest'ultima riunione la Presidente ha invitato rappresentanti della Regione Siciliana ufficio speciale autorità di Audit dei programmi cofinanziati della Commissione europea (Ufficio della presidenza della Regione), Regione Siciliana, Dipartimento regionale delle autonomie locali, Fondazione di comunità, Ufficio del Lavoro, Segretario comunale di Alì Terme, pur non facendo parte del Comitato, al fine di coinvolgere le istituzioni che rappresentano. Per una maggiore continuità, si è deciso di formalizzare l'inserimento ufficiale dei predetti rappresentanti all'interno del Comitato, cosicché possano essere ufficialmente convocati fin dalla prossima riunione. Erano presenti, inoltre, le rappresentanti dell’Agenzia delle Dogane e dell’Autorità portuale e i docenti del Cds proff. Patrizia Accordino, Lidia Lo Schiavo, Roberto Caratozzolo.
Anche in questa occasione i rappresentanti delle organizzazioni che hanno partecipato all’incontro erano molto pochi rispetto agli invitati.
Il confronto fra i componenti del Comitato è stato molto proficuo per i suggerimenti provenienti dalle parti sociali, soprattutto con riguardo alle proposte di seminari e laboratori da organizzare a favore degli studenti del Corso. Tutti si sono resi disponibili a collaborare per la realizzazione degli incontri che avranno oggetto diverse tematiche legate al mondo del lavoro. Infine, i rappresentanti delle istituzioni hanno espresso la loro massima soddisfazione per la didattica programmata del Corso, 2022-2023.

STORICO:
A seguito della trasformazione del Corso di laurea interclasse L-16/36 nel corso di laurea monoclasse L-16 e all'istituzione di un Corso di laurea L-16 nella sede decentrata di Priolo, le consultazioni con le organizzazioni rappresentative del mondo della produzione di beni e servizi, con le professioni e con le parti sociali dei territori di Messina e di Priolo hanno avuto luogo in data 17 dicembre 2019, e in data 7 gennaio 2020, convocate dalla Coordinatrice del Corso di Laurea L-16/36 e dal Presidente del Comitato d'indirizzo. Nel corso degli incontri fra le varie tematiche trattate si è attribuito un rilievo centrale alle questioni organizzative e logistiche relative alla modifica del Corso.
Con riguardo a quest'ultimo punto, si è discusso dell' opportunità di eliminare la classe L-36, sia per il numero praticamente nullo di iscrizioni registrate negli ultimi anni (nonché per l'esistenza di una medesima classe di laurea nell'Ateneo), sia per potere dedicare una attenzione privilegiata alla classe L-16. Nella nuova ottica si è inteso rafforzare le connessioni reciproche tra le discipline e un più stretto coordinamento e una maggiore articolazione fra gli insegnamenti previsti per la condivisione di temi, problemi e metodologie, nonché l'individuazione di nuove figure professionali all'altezza delle attuali sfide del presente: esperti nel trattamento dei dati personali e governance delle nuove tecnologie all'interno delle unità operative pubbliche e private, esperti in comunicazione politica, analisi dei dati statistici e flussi elettorali, funzionari ed esperti nelle organizzazioni governative e non governative, esperti nel settore amministrativo-ambientale in vista di ulteriori specializzazioni.
L'attivazione del corso di studio in Scienze Politiche, Amministrazione e servizi (L -16) presso la sede decentrata di Priolo-Melilli ha visto impegnati vari attori sociali della provincia di Siracusa.
Le consultazioni con i rappresentanti delle istituzioni e dei soggetti pubblici e privati operanti nella provincia di Siracusa, in particolare con i comuni di Priolo, Avola, Melilli e Sortino e con il Consorzio Universitario Megara Ibleo di Priolo Gargallo, sono state avviate dal Dipartimento di Scienze Politiche Giuridiche. In una prima fase si è trattato di rapporti interlocutori. Sono seguiti due incontri (17 dicembre 2019 e 7 gennaio 2020), ai quali hanno partecipato: il Direttore della Confcommercio di Siracusa, l'Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Melilli, il Segretario generale provinciale della filcams Cgil di Siracusa, la Dirigente del settore pubblica istruzione e università, un Funzionario della Camera di Commercio, Consorzio Universitario Megara Ibleo di Priolo Gargallo. In tali riunioni i soggetti convocati hanno evidenziato la necessità dell'istituzione del Corso di laurea in Scienze Politiche amministrazione e servizi nella sede prevalentemente di Priolo Gargallo, prevedendo dei locali anche nel Comune di Melilli, argomentando che l'attivazione del cds in questione sarebbe utile e strategica per lo sviluppo e la crescita della realtà locale, a diffuso indotto industriale, commerciale. Grazie anche al confronto fruttuoso con le parti sociali, che hanno apprezzato la centralità delle discipline delle scienze politiche, con particolare riguardo ai profili storico- istituzionali e di scienza delle organizzazioni, economici, politologici, sociologici, amministrativistici, e al rilievo attribuito dal progetto ai profili pubblicistici e privatistici della gestione dei dati e del rispetto della privacy (con specifico riferimento alla nuova regolamentazione europea: GDPR), è stato possibile approntare un'offerta formativa coerente con le esigenze provenienti dal territorio in questione. In particolare, si è formulata l'offerta formativa a partire dalla multidisciplinarietà del percorso di studio (punto di forza del cds), tenendo conto dei processi di formazione delle competenze e soprattutto dello scambio di conoscenze fra la storia delle amministrazioni e delle discipline dell'impresa e del lavoro, del trattamento dei dati personali all'interno delle unità operative pubbliche e private; dell'analisi dei dati statistici e flussi elettorali, della interpretazione dei mutamenti e le innovazioni organizzative e tecnologiche di molteplici contesti istituzionali pubblici, privati e del terzo settore.

Anno accademico 2021-2022

I componenti del Comitato di indirizzo sono stati nominati dal cds del 23 aprile 2020, in ottemperanza delle disposizioni contenuti nel Documento 'Sistema di assicurazione della qualità (SAQ)' approvato dal Presidio di qualità il 21 gennaio 2020 e dal Senato Accademico l’8 aprile 2020. Esso è costituito da una componente docente e da rappresentanti delle parti sociali interessate (organizzazioni e istituzioni potenzialmente interessate al profilo culturale e professionale dei laureati del CdS, esponenti del mondo del lavoro e della ricerca scientifica e tecnologica).
Il comitato di indirizzo, convocato dalla coordinatrice del corso di studio, si è riunito il 12 aprile 2021, in modalità Teams, in osservanza delle misure anti-covid. La coordinatrice ha illustrato brevemente i contenuti del Corso L-16, dopo le modifiche operate lo scorso anno accademico. Nello specifico con riferimento alla trasformazione il corso interclasse L 16/36 nel corso di laurea monoclasse L-16; inoltre, nell'istituzione un corso di laurea L-16 nella sede decentrata di Priolo. Tuttavia, la coordinatrice ha espresso l'intenzione di migliorare sempre più il corso per renderlo maggiormente aderente alla domanda formativa proveniente dal territorio. Nel corso della riunione sono emerse varie questioni inerenti sia lo svolgimento dell'orientamento degli studenti delle scuole superiori per la sede di Messina, e per quella di Priolo, sia le attività di tirocinio. A questo proposito, sono susseguiti vari interventi da parte della delegata dell'orientamento del dipartimento, dal segretario del Consorzio interuniversitario di Priolo, dal rappresentante della Questura di Messina, della consigliera di parità. Tutti hanno fatto riferimento alle difficoltà attuali derivanti dall'emergenza pandemica che hanno rallentato le varie attività, che comunque si sono svolte, ove possibile, mediante l'utilizzo di piattaforme on-line. Durante l'incontro sono emerse anche delle progettualità per il corso, in modo particolare dalla consiglierà di parità e referente dell’ente ospitante stage e tirocini; in primo luogo, in relazione al potenziamento degli aspetti formativi del corso di studio al fine di aprire nuovi sbocchi lavorativi, in secondo luogo con riferimento alla necessità di rafforzare le azioni finalizzate al raggiungimento delle pari opportunità per diffondere una cultura di genere nel territorio provinciale.
I verbali del Comitato di indirizzo sono depositati presso la segreteria del Dipartimento e caricati sulla piattaforma Repository verbali del Cds L-16

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