Offerta Didattica

 

SOSTENIBILITA' ED INNOVAZIONE AMBIENTALE

LEGISLAZIONE PER LA TUTELA AMBIENTALE

Classe di corso: L-27 - Scienze e tecnologie chimiche
AA: 2022/2023
Sedi: MESSINA
SSDTAFtipologiafrequenzamoduli
IUS/13Affine/IntegrativaLiberaLiberaNo
CFUCFU LEZCFU LABCFU ESEOREORE LEZORE LABORE ESE
6600363600
Legenda
CFU: n. crediti dell’insegnamento
CFU LEZ: n. cfu di lezione in aula
CFU LAB: n. cfu di laboratorio
CFU ESE: n. cfu di esercitazione
FREQUENZA:Libera/Obbligatoria
MODULI:SI - L'insegnamento prevede la suddivisione in moduli, NO - non sono previsti moduli
ORE: n. ore programmate
ORE LEZ: n. ore programmate di lezione in aula
ORE LAB: n. ore programmate di laboratorio
ORE ESE: n. ore programmate di esercitazione
SSD:sigla del settore scientifico disciplinare dell’insegnamento
TAF:sigla della tipologia di attività formativa
TIPOLOGIA:LEZ - lezioni frontali, ESE - esercitazioni, LAB - laboratorio

Obiettivi Formativi

Il corso ha l’obiettivo di fornire agli studenti la conoscenza, a livello generale, della politica ambientale comunitaria e dei relativi principi, nonché, in particolare, dei principali contenuti delle discipline previste, a livello europeo e/o nazionale, per tutto quanto concerne i rifiuti ed i relativi impianti; la tutela del suolo, delle acque, dell'atmosfera e del paesaggio, nonché la protezione e gestione degli habitat e delle aree protette.

Learning Goals

The aim is to teach to the students the general knowledge of environmental politics at the EU level. In particular, it will be delivered basic information on disciplines dealing with wastes and their recovery, the protection of soil, water, atmosphere and landscape, as well as the protection and the management of habitat and special areas.

Metodi didattici

Lezioni frontali con possibili seminari di approfondimento su tematiche specifiche

Teaching Methods

Lectures and possible in-depth seminars on specific topics

Prerequisiti

Le tematiche del corso saranno affrontate ab initio, non sono quindi necessari pre-requisiti

Prerequisites

The course will be developed with an ab initio approach, so pre-requisites are not needed

Verifiche dell'apprendimento

Sono previste verifiche (possibilmente due) scritte intermedie sul programma svolto. Le date e gli argomenti delle verifiche  saranno comunicati dal docente sul sito del dipartimento.  Il non superamento della verifica o la non accettazione del voto non preclude lo svolgimento dell'esame finale. Nel caso di esito positivo della verifica, l'esame finale si svolgerà sulla parte residua del programma. In ogni caso l'esame finale si svolgerà sempre in forma orale.

Assessment

There are (possibly two) written intermediate tests on the program carried out. The dates and topics of the tests will be communicated by the teacher on the department website. Failure to pass the test or non-acceptance of the grade does not preclude the completion of the final exam. In case of positive outcome of the verification, the final exam will take place on the residual part of the program. In any case, the final exam will always take place in oral form.

Programma del Corso

Il programma esaminerà la nozione di ambiente nelle sue diverse accezioni ( suolo, acque, paesaggio) tenendo conto dei principi sullo sviluppo sostenibile adottati nell’ambito delle Nazioni unite, nonché delle principali convenzioni internazionali riguardanti i diversi ambiti oggetto di protezione, la normativa europea e le conseguenze nella legislazione italiana, con riferimento alle varie leggi settoriali e alle modifiche costituzionali agli art.9 e 41 della Costituzione, che introducono la tutela dell'ambiente, della biodiversità e degli animali e delle foreste tra i principi fondamentali della Carta costituzionale.Particolare attenzione sarà dedicata alle politiche di gestione dei rifiuti che hanno determinato pesanti condanne per l’Italia da parte della Corte europea dei diritti dell’uomo, esaminando leading cases, come la gestione dei rifiuti a Napoli e la questione dell’Ilva di Taranto. Il corso si soffermerà, inoltre,sullo studio delle principali Convenzioni internazionali in materia di diritto internazionale del mare e di responsabilità internazionale per inquinamento marino. Punto di partenza per l’esame della normativa convenzionale sarà la Convenzione di Montego Bay del 1982, entrata in vigore nel 1994, che oltre a disciplinare i poteri dello Stato costiero sulle singole parti de mare (mare territoriale, zona contigua, ZEE, Alto mare), fornisce una normativa quadro sulla materia dell’inquinamento. Si esamineranno, quindi, gli accordi sia universali che regionali, stipulati a tutela dell’ambiente marino, come la Convenzione di Barcellona per la protezione del Mar Mediterraneo contro l’inquinamento del 16.2.1976 che è completata da una serie di Protocolli, sia coevi che successivi, come ad esempio il Protocollo di Barcellona relativo alle aree particolarmente protette ed alla diversità biologica nel Mediterraneo, concluso il 10.6.1995.

Course Syllabus

The program will examine the notion of environment in its various meanings (soil, water, landscape) taking into account the principles on sustainable development adopted within the United Nations, as well as the main international conventions concerning the various areas subject to protection, European legislation and the consequences in Italian legislation, with reference to the various sectoral laws and the constitutional amendments to articles 9 and 41 of the Constitution, which introduce the protection of the environment, biodiversity and animals and forests among the fundamental principles of the Constitutional Charter. attention will be devoted to waste management policies that have led to heavy sentences for Italy by the European Court of Human Rights, examining leading cases, such as waste management in Naples and the Ilva issue of Taranto. The course will also focus on the study of the main international conventions on international law of the sea and international liability for marine pollution. The starting point for the examination of the conventional legislation will be the Montego Bay Convention of 1982, which entered into force in 1994, which, in addition to regulating the powers of the coastal state on the individual parts of the sea (territorial sea, contiguous area, EEZ, high seas ), provides framework legislation on pollution. Therefore, both universal and regional agreements will be examined, stipulated to protect the marine environment, such as the Barcelona Convention for the protection of the Mediterranean Sea against pollution of 16.2.1976 which is completed by a series of Protocols, both contemporary and subsequent ones, such as the Barcelona Protocol relating to particularly protected areas and biological diversity in the Mediterranean, concluded on 10.6.1995.

Testi di riferimento: Paolo Dell'Anno: Diritto dell'ambiente- Wolter e Kluver- 2021

Elenco delle unità didattiche costituenti l'insegnamento

Docente: CARMELA PANELLA

Orario di Ricevimento - CARMELA PANELLA

GiornoOra inizioOra fineLuogo
Giovedì 09:00 10:00Studio del docente. Dipartimento di Scienze politiche e giuridiche Piazza XX settembre 1.
Venerdì 09:30 13:00Dipartimento di Scienze politiche e giuridiche. Piazza XX settembre,1
Note: E' preferibile contattare preventivamente il docente per e-mail cpanella@unime.it
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