Obiettivi Formativi

Il corso ha come obiettivo quello di fare acquisire allo studente un metodo d’interpretazione critica degli strumenti elaborati dall’ordinamento nel settore di riferimento. Lo studente sarà in grado di - analizzare i principali reati a tutela della Pubblica Amministrazione -analizzare i profili d’intersezione tra diritto penale e pubblica amministrazione -acquisire capacità ed autonomia di giudizio in base alle nozioni impartite -acquisire abilità di comunicare con linguaggio giuridico.

Metodi didattici

Lezioni frontali e seminari di approfondimento con partecipazione attiva degli studenti

Prerequisiti

Il corso presuppone come acquisite nozioni di diritto pubblico.

Verifiche dell'apprendimento

Colloquio orale sugli argomenti trattati nei testi in programma, nelle date riportate sul calendario degli appelli degli esami. Il colloquio sarà volto ad accertare, oltre le abilità e competenze previste dagli obiettivi formativi e dai contenuti del corso, anche la capacità espositiva e la proprietà di linguaggio. È possibile prevedere prove intermedie in itinere le cui modalità saranno rese note dal docente all’inizio del corso. 

Programma del Corso

Il corso è articolato in 3 parti. 1) La prima parte – propedeutica alle successive - è dedicata all’acquisizione delle linee essenziali della parte generale del diritto penale (Legittimazione e compiti del diritto penale – Il principio di legalità - Nozione di reato e distinzione tra delitti e contravvenzioni - Il fatto nei reati commissivi e nei reati omissivi - Nozione di antigiuridicità e disciplina comune delle cause di giustificazione; Colpevolezza - Punibilità - Tentativo e concorso di persone - Le circostanze – La pena) 2) La seconda parte del corso analizza le fattispecie penali a tutela della Pubblica Amministrazione, alla luce delle profonde trasformazioni che hanno interessato questo settore della parte speciale (La nozione di Pubblica Amministrazione rilevante per il diritto penale; le qualifiche soggettive; peculato, malversazione e indebita percezione di erogazioni pubbliche; i delitti di concussione e corruzione; abuso d’ufficio; omissione di atti d’ufficio; rivelazione di segreto d’ufficio; I delitti dei private contro la pubblica amministrazione) 3) Nella terza parte si prenderanno in esame le più recenti tendenze legislative in tema di ordine pubblico, con particolare riferimento ai settori dell’immigrazione, della sicurezza urbana e della criminalità organizzata.