Offerta Didattica

 

INGEGNERIA CIVILE

INFRASTRUTTURE FERROVIARIE ED AEROPORTUALI E TEORIA DELLA INFRASTRUTTURE VIARIE

Classe di corso: LM-23 - Classe delle lauree magistrali in Ingegneria civile
AA: 2022/2023
Sedi: MESSINA
SSDTAFtipologiafrequenzamoduli
ICAR/04CaratterizzanteLiberaLiberaNo
CFUCFU LEZCFU LABCFU ESEOREORE LEZORE LABORE ESE
128049648048
Legenda
CFU: n. crediti dell’insegnamento
CFU LEZ: n. cfu di lezione in aula
CFU LAB: n. cfu di laboratorio
CFU ESE: n. cfu di esercitazione
FREQUENZA:Libera/Obbligatoria
MODULI:SI - L'insegnamento prevede la suddivisione in moduli, NO - non sono previsti moduli
ORE: n. ore programmate
ORE LEZ: n. ore programmate di lezione in aula
ORE LAB: n. ore programmate di laboratorio
ORE ESE: n. ore programmate di esercitazione
SSD:sigla del settore scientifico disciplinare dell’insegnamento
TAF:sigla della tipologia di attività formativa
TIPOLOGIA:LEZ - lezioni frontali, ESE - esercitazioni, LAB - laboratorio

Obiettivi Formativi

L’obiettivo del Corso di Infrastrutture Ferroviarie ed Aeroportuali e Teoria delle Infrastrutture Viarie consiste nel fornire agli studenti del Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Civile le conoscenze relative alla progettazione delle infrastrutture ferroviarie ed aeroportuali. Inoltre, un ulteriore obiettivo consiste nel fornire le conoscenze per la progettazione funzionale e geometrica delle intersezioni stradali a raso, a rotatoria e degli svincoli. Lo studente acquisirà un'ampia e solida conoscenza e competenza sui criteri su cui si basa la progettazione di un’infrastruttura ferroviaria ed aeroportuale secondo quanto stabilito da normative e regolamenti nazionali e internazionali. Inoltre, acquisirà approfondite competenze per poter affrontare la progettazione geometrica e funzionale dei nodi stradali. Più specificamente sarà in grado di comprendere principi, metodi e strumenti (software) necessari, quali l’approccio BIM, per poter progettare e gestire il corretto inserimento di tali opere nel territorio. Lo studente deve dimostrare di saper utilizzare i concetti teorici e applicativi acquisiti per affrontare i vari livelli di progettazione propedeutici per il corretto inserimento di un’infrastruttura di trasporto aeroportuale e ferroviaria nel territorio secondo un’ottica integrata (approccio BIM) nonché le problematiche per l’analisi e la gestione dei nodi stradali a livello di rete. Lo studente deve essere in grado di valutare in maniera autonoma situazioni anche diverse da quelle standard presentate dal docente durante il corso e di adottare le migliori metodologie risolutive. Lo studente deve avere la capacità di sviluppare e presentare temi e progetti nell’ambito delle infrastrutture ferroviarie, aeroportuali e dei nodi stradali utilizzando correttamente il linguaggio tecnico-scientifico. Lo studente deve essere in grado di aggiornarsi continuamente, tramite la consultazione di testi e pubblicazioni (anche in lingua inglese), allo scopo di acquisire la capacità di approfondire gli argomenti del settore dell’Ingegneria delle Infrastrutture di Trasporto.

Metodi didattici

Lezioni frontali in aula Assegnazione di un tema progettuale consistente nel progetto geometrico del tracciato di un’infrastruttura ferroviaria. Assegnazione di un tema progettuale riguardante un’intersezione stradale a raso, una rotatoria e una rampa di uno svincolo autostradale.

Prerequisiti

Per poter frequentare utilmente il corso di Infrastrutture Ferroviarie ed Aeroportuali e Teoria delle Infrastrutture Viarie è fondamentale avere i prerequisiti fisico-matematici di base, nonché la conoscenza delle Costruzioni Stradali, che verranno applicati con continuità nell’ambito sia delle lezioni teoriche che delle applicazioni pratiche.

Verifiche dell'apprendimento

La verifica dell’apprendimento consiste in una prova orale. Lo studente per sostenere tale esame deve produrre l’elaborato progettuale assegnato durante il corso. Il criterio di valutazione consiste nell’assegnare una votazione compresa tra un minimo di 18/30 ed un massimo di 30/30.

Programma del Corso

Il rodiggio ferroviario. Le resistenze al moto. Grado di prestazione. •Geometria del binario. Lo scartamento. Il livello trasversale. Intervia. Interasse del binario. • Effetto differenziale: raggio minimo. Fenomeno dello svio. Il sopralzo in curva: criteri di progetto. Definizioni di velocità. Lo sghembo. Allineamento e livello longitudinale. • La geometria del binario. Raccordi di transizione: la parabola cubica. Gli elementi geometrici del tracciato ferroviario. Le variabili dinamiche del moto. Criteri per la composizione del tracciato. Profilo longitudinale. Dispositivi del binario. Deviatoi: tipologie. Intersezioni. Scambio in curva. La manutenzione ferroviaria. Definizioni delle fasi e criteri per l’individuazione delle strategie di intervento. Il programma Ecotrack. Funzioni di degrado. Treni diagnostici. Controllo qualità del binario. Organizzazione database per la gestione della manutenzione. Cenni sull’esercizio ferroviario. Indice di compattezza. Potenzialità di una linea ferroviaria. • Criteri per la pianificazione del progetto di un aeroporto. Configurazione dell’infrastruttura aeroportuale. Concetto di capacità. Modelli per il calcolo della capacità: modelli analitici. Analisi preliminari di capacità: metodo FAA. Volume di servizio annuale. Calcolo del ritardo. Orientamento piste di volo. Superfici libere da ostacoli. Elementi caratteristici della strip Classificazione degli aeroporti. Distanze caratteristiche. Distanze richieste dagli aeromobili. Manovra di decollo. Distanza minima meteorologica per il decollo. Lunghezza teorica runway in decollo. Utilizzazione pista in atterraggio. Avvicinamenti strumentali di precisione e non. Lunghezza pista di volo in atterraggio. Curve di progetto FAA. Sezione trasversale runway e taxiway. Distanze di separazione. Pendenze trasversali. Superfici OFZ. Progetto taxiway e vie di uscita. Raggi curve planimetriche. Raccordi di ingresso in pista. Raccordi di uscita pista. Localizzazione delle bretelle di uscita. Distanza di visibilità. Calcolo del fillet. •Organizzazione traffico aereo. Aiuti visivi luminosi. Sistemi IOPA (VASIS e PAPI). Sistemi di illuminazione. Segnaletica. Progetto dei drenaggi dell’area aeroportuale. L’inserimento della strada nel territorio. Il progetto delle intersezioni stradali a raso. Tipologie. Analisi funzionale. I livelli di servizio. Il progetto geometrico. Calcolo della capacità dell’intersezione. • Il progetto delle rotatorie. Analisi funzionale e progettazione geometrica. Calcolo della capacità e livelli di servizio dei rami. Gli svincoli autostradali. Le tipologie delle rampe di svincolo. Il progetto delle rampe di decelerazione e accelerazione. Curve di transizione a raggio variabile. Il progetto delle zone di scambio e analisi funzionale.

Testi di riferimento: Dispense prodotte dal docente. Norman Ashford, Paul H. Wright “Airport Engineering” – Wiley & Sons, inc.

Elenco delle unità didattiche costituenti l'insegnamento

Docente: GAETANO BOSURGI

Orario di Ricevimento - GAETANO BOSURGI

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