Offerta Didattica

 

INGEGNERIA CIVILE

SICUREZZA DELLE STRUTTURE INTELAIATE E IN MURATURA

Classe di corso: LM-23 - Classe delle lauree magistrali in Ingegneria civile
AA: 2022/2023
Sedi: MESSINA
SSDTAFtipologiafrequenzamoduli
ICAR/08CaratterizzanteLiberaLibera
CFUCFU LEZCFU LABCFU ESEOREORE LEZORE LABORE ESE
128049648048
Legenda
CFU: n. crediti dell’insegnamento
CFU LEZ: n. cfu di lezione in aula
CFU LAB: n. cfu di laboratorio
CFU ESE: n. cfu di esercitazione
FREQUENZA:Libera/Obbligatoria
MODULI:SI - L'insegnamento prevede la suddivisione in moduli, NO - non sono previsti moduli
ORE: n. ore programmate
ORE LEZ: n. ore programmate di lezione in aula
ORE LAB: n. ore programmate di laboratorio
ORE ESE: n. ore programmate di esercitazione
SSD:sigla del settore scientifico disciplinare dell’insegnamento
TAF:sigla della tipologia di attività formativa
TIPOLOGIA:LEZ - lezioni frontali, ESE - esercitazioni, LAB - laboratorio

Obiettivi Formativi

L’insegnamento di “Sicurezza delle strutture intelaiate e in muratura” ha l’obiettivo di fornire agli studenti del Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Civile le conoscenze di base sul comportamento meccanico delle strutture, sia in campo statico che in quello dinamico, quando queste si trovano in condizione di comportamento limite, fornendo gli strumenti teorici e applicativi per determinarne le condizioni di affidabilità e, quindi, di sicurezza. Inoltre, si propone di fornire un quadro generale delle problematiche relative al comportamento strutturale delle costruzioni murarie includendo aspetti legati da un lato alla modellazione meccanica della muratura e dall’altro alla sicurezza sismica e conservazione di edifici in muratura esistente. - l’apprendimento dei contenuti del corso consentirà all’allievo di acquisire, relativamente alle strutture intelaiate, la piena comprensione delle leggi che governano la statica e la dinamica delle strutture nell’ipotesi che queste lavorino in campo non lineare e/o in regime di grandi spostamenti; relativamente alle strutture in muratura, una conoscenza ampia sulle caratteristiche del materiale “muratura” e del relativo comportamento meccanico delle strutture realizzate in muratura portante con i relativi meccanismi di collasso locale per le strutture murarie danneggiate dagli eventi sismici. - alla conclusione del corso lo studente dovrà essere in grado di applicare le conoscenze acquisite per risolvere problemi di analisi limite delle strutture, di stabilità dell’equilibrio e di calcolo di affidabilità delle strutture. Inoltre dovrà essere in grado di valutare la verifica relativamente ai singoli pannelli murari e alla costruzione in muratura nel suo insieme (anche con l’utilizzo di appropriati software di calcolo strutturale) e di scegliere il metodo più idoneo alla verifica e alla valutazione della sicurezza per le strutture murarie esistenti, nonché gli interventi più idonei per il ripristino e il consolidamento. - lo studente deve essere in grado di riconoscere il problema da affrontare e di valutarne la soluzione scegliendo il metodo da applicare e comprendendo la tipologia di verifica e/o di intervento da adottare. - la comprensione e l’acquisizione degli argomenti dovrà essere accompagnata dall’uso di un linguaggio appropriato e rigoroso, utile alla presentazione chiara ed efficace dei risultati ottenuti e a consentire una interlocuzione sicura sia con esperti nella materia che con soggetti di diversa formazione. Lo studente dovrà mostrare le capacità applicative in maniera critica con presentazione e discussione delle esercitazioni assegnate svolte dallo studente singolarmente e/o in gruppo. - l’allievo potrà maturare la capacità di mettere in relazione quanto assimilato con ciò che è indicato al riguardo nelle attuali Norme sulle Costruzioni in Zona Sismica. Inoltre potrà aggiornarsi tramite la consultazione di testi e pubblicazioni scientifiche al fine di approfondire i temi che si affrontano nell’ambito dello studio della sicurezza delle strutture intelaiate e in muratura.

Metodi didattici

Il corso viene erogato mediante lezioni frontali (24 ore) ed esercitazioni in aula (24 ore). Le lezioni frontali sono svolte con l'ausilio di computer, proiettando su schermo gli appunti in Power Point relativi all'argomento trattato. Alla fine della lezione tali appunti vengono forniti agli studenti, essendo utili come guida per lo studio a casa. Le esercitazioni vengono svolte dal docente su alcuni esempi fondamentali e successivamente dagli studenti sotto la guida del docente. Esse rappresentano un momento fondamentale di interazione e di partecipazione nel quale è incoraggiato il lavoro di gruppo e il confronto tra i risultati ottenuti. Nel corso delle esercitazioni gli studenti vengono chiamati a turno per illustrare i risultati ottenuti in modo da stimolare la loro capacità di formulare soluzioni elaborate in autonomia o in gruppo, da acquisire dimestichezza con la presentazione dei loro risultati e da affinare la loro capacità di espressione utilizzando un linguaggio rigoroso. Il confronto tra gli studenti è volto alla loro complessiva maturazione, che va oltre il mero apprendimento della disciplina.

Prerequisiti

Al fine di potere comprendere i contenuti del corso è richiesta la conoscenza dei principi fondamentali della Scienza delle Costruzioni, della Tecnica delle Costruzioni e della Dinamica delle Strutture che saranno richiamati con continuità durante le lezioni riguardanti sia i contenuti teorici che quelli più propriamente applicativi.

Verifiche dell'apprendimento

La verifica dell’apprendimento è effettuata attraverso un esame che consta di due prove scritte e di una eventuale prova orale. La prima prova scritta, della durata di un'ora, è relativa alla verifica dell'apprendimento delle nozioni teoriche impartite durante il corso. In particolare, alla fine del corso viene fornito un elenco di tutti i possibili argomenti che saranno oggetto di verifica. La prova prevede di sviluppare uno degli argomenti che viene estratto a sorte tra quelli indicati. La seconda prova scritta, di tipo applicativo e della durata di 3/4 ore, consiste nella risoluzione di due problemi relativi agli argomenti trattati a lezione. La valutazione pesa la prima prova scritta teorica al 40% e la seconda prova scritta applicativa al 60%. Le due prove scritte consentono di valutare l'allievo sia per le conoscenze acquisite sui contenuti teorici, sia per quanto riguarda le sue capacità di affrontare un problema reale. La valutazione complessiva viene formulata in trentesimi. L'eventuale prova orale si svolge dopo pochi giorni dalle due prove scritte e su espressa richiesta dell'allievo, che in tal modo può dimostrare meglio il suo grado di preparazione, l'approfondimento degli argomenti e la capacità di collegare le diverse parti del programma. Durante la prova orale sono altresì oggetto di valutazione il rigore metodologico e la proprietà di linguaggio nell'esposizione degli argomenti. In tal modo la valutazione finale viene riformulata tenendo conto complessivamente delle due prove scritte e della prova orale.

Programma del Corso

------------------------------------------------------------ Modulo: A001223 - SICUREZZA DELLE STRUTTURE INTELAIATE E IN MURATURA - MOD. A ------------------------------------------------------------ - Proprietà dei materiali e tipologie della muratura: malta ed elementi artificiali o naturali; classificazione di elementi resistenti naturali ed artificiali; resistenza a compressione dei materiali; classificazione delle murature e tecniche di esecuzione. - Proprietà della muratura: caratteristiche meccaniche della muratura; resistenza della muratura: prove di compressione e trazione monoassiale, prove di compressione diagonale, prove di compressione e taglio; parametri meccanici della muratura; modellazione del comportamento a compressione della muratura; il legame costitutivo della muratura. - Il comportamento della muratura portante: muri soggetti a sforzo normale centrato ed eccentrico, pressoflessione nel piano del muro, ribaltamento del muro, rigidezza di un pannello murario, ripartizione delle azioni taglianti sui setti murari. - Maschi murari e fasce di piano: collasso della parete nel proprio piano; resistenza a taglio e flessione nelle fasce di piano; modellazione delle fasce di sismo-resistenti; collasso dei maschi murari. - Criteri di resistenza e stati limite di pannelli murari: resistenza di un pannello murario: SLU per pressoflessione, rottura (SLU) per fessurazione diagonale e per taglio scorrimento; il criterio di resistenza a trazione convenzionale e il criterio alla “Coulomb”; azioni ortogonali al piano medio ed effetto del secondo ordine. - Organizzazione scatolare e criteri di modellazione sismica: comportamento scatolare; modelli a telaio equivalente e a macroelementi. - Analisi sismica globale: analisi statica lineare; analisi dinamica modale; analisi statica non lineare (push-over);analisi dinamica non lineare. - Verifiche di murature ordinari: fenomeni di instabilità per carico di punta, snellezza convenzionale; verifica agli stati limite per pressoflessione; verifica a taglio per azioni nel piano del muro; rottura per taglio-scorrimento; rottura per fessurazione diagonale; spostamento combinato per flessione e taglio; pressoflessione fuori del piano del muro e valutazione delle eccentricità di carico sullo spessore della muratura; flessione e taglio su “travi di accoppiamento” in muratura. - Norme sulle murature esistenti: valutazione della sicurezza; classificazione degli interventi; procedure per la valutazione della sicurezza e la redazione dei progetti. Livelli di conoscenza LC1, LC2 ed LC3 e fattori di confidenza; resistenze di progetto per murature esistenti; coefficienti correttivi. - Macroelementi e meccanismi di danno:i meccanismi di danno di primo modo (fuori dal piano) e di secondo modo (nel piano o “a taglio”); analisi del danno: vulnerabilità tipiche e vulnerabilità specifiche; meccanismi di danno di primo modo: ribaltamento semplice, ribaltamento composto, flessione verticale, flessione orizzontale; meccanismi di danno di secondo modo; fattori che possono influenzare i meccanismi di danno. - Valutazione della sicurezza di edifici esistenti in muratura: studio dei meccanismi locali: analisi cinematica lineare e non lineare; verifiche di sicurezza. - Modellazione dei meccanismi di danno: schematizzazione del meccanismo e calcolo degli spostamenti; ribaltamento semplice di parete monolitica; di parete a doppia cortina; ribaltamento composto; flessione verticale e orizzontale; arretramento della cerniera di base. - La progettazione degli interventi: dimensionamento e calcolo di un tirante; cordoli in cemento armato, in acciaio, in legno; miglioramento delle connessioni perimetrali; incremento di resistenza di elementi murari; consolidamento della parete in muratura con FRP e con tecnica dell’intonaco armato. - Applicazioni con software di calcolo per le murature. ------------------------------------------------------------ Modulo: A001224 - SICUREZZA DELLE STRUTTURE INTELAIATE E IN MURATURA - MOD. B ------------------------------------------------------------ 1. I PRODOTTI - I prodotti lunghi - I prodotti piani - Il materiale acciaio: processi di lavorazione e i trattamenti termici - Le imperfezioni meccaniche e geometriche - Il metodo semiprobabilistico agli stati limite - Metodi di analisi: elastico, plastico, semplificato - L'approccio progettuale 2. LE TIPOLOGIE STRUTTURALI - Il trasferimento delle azioni verticali e orizzontali - Classificazione dei telai - Classificazione delle sezioni trasversali - I telai pendolari - La disposizione dei controventi 3. GLI ELEMENTI TESI - Dimensionamento degli elementi tesi 4. GLI ELEMENTI SOGGETTI A TORSIONE - Concetti fondamentali - Profili a doppio T con due assi di simmetria - Profili con un solo asse di simmetria - Torsione mista 5. GLI ELEMENTI INFLESSI - Deformabilità, sensibilità alle vibrazioni, resistenza, stabilità - Resistenza a flessione, a taglio e a flessione e taglio - Verifiche di stabilità - Progettazione di elementi inflessi con interasse definito o non definito 6. GLI ELEMENTI COMPRESSI - La stabilità e il carico critico - L'asta ideale e l'asta industriale - Effetto dell'azione tagliante sul carico critico - Verifiche di stabilità - Progetto di elementi compressi - Efficacia della controventatura 7. GLI ELEMENTI PRESSOINFLESSI - Deformabilità, resistenza e stabilità - Verifiche di resistenza - Verifiche di stabilità 8. LE UNIONI BULLONATE - Le unioni a taglio - Le unioni a trazione - Le unioni a taglio e trazione - Prescrizioni dimensionali - Verifiche delle unioni a taglio, a trazione e a taglio e trazione - Verifica delle unioni ad attrito - Verifica a rifollamento della lamiera. 9. LE UNIONI SALDATE - Generalità sulle unioni saldate: difetti metallurgici e geometrici, controlli - Le sollecitazioni nelle unioni saldate - La trazione: cordoni laterali, cordoni frontali, cordoni inclinati, combinazioni - La flessione e il taglio: cordoni frontali longitudinali, trasversali, combinazioni - La torsione e il taglio: cordoni laterali, cordoni frontali, combinazioni - Verifica delle unioni saldate: a completa penetrazione, a parziale penetrazione, a cordoni d'angolo. 10. I COLLEGAMENTI - Articolazioni e giunti - Articolazioni a perno e per contatto - Giunti intermedi: trave-trave e colonna-colonna -Giunti di estremità: trave-colonna, tra travi primaria e secondaria - Giunti di estremità: per elementi di controvento, di base, tra elementi in acciaio e in calcestruzzo - Giunti a cerniera, giunti rigidi, semi rigidi.

Testi di riferimento: ------------------------------------------------------------ Modulo: A001223 - SICUREZZA DELLE STRUTTURE INTELAIATE E IN MURATURA - MOD. A ------------------------------------------------------------ -“ Il consolidamento delle costruzioni”, G. Del Piero – Collana di Ingegneria Strutturale, n.1, CISM, Udine, 1983. - “Le costruzioni in muratura,” G. Del Piero – Collana di Ingegneria Strutturale, n. 2, CISM, Udine, 1984. - “Dissesti statici nelle strutture edilizie: diagnosi e consolidamento”, S.Mastrodicasa– Hoepli, Milano, 1981. - Il calcolo sismico degli edifici in muratura, N. Augenti – UTET Libreria, 2004. - “Statica e Stabilità delle Costruzioni Murarie”, R. S. Olivito, Pitagora: Bologna, 2009. - “Costruzioni antisismiche in muratura. Ordinaria e armata”, Boscolo Bielo Marco, Edizioni Legislazione tecnica (collana Libero professionista), 2011. - “Elementi strutturali negli edifici in muratura”, S. Sbacchis, Grafill: Palermo, 2001. - “La verifica sismica degli edifici in muratura”, L. Cavaleri, L. La Mendola, Aracne Editrice, srl 2008. - Costruzioni storiche in muratura. Vulnerabilità sismica e progettazione degli interventi, S. Vallucci, E. Quagliarini, S. Lenci., Wolters Kluwer, Italia, 2014. -Teoria e Tecnica delle Strutture in Muratura, Roberto Capozucca, Pitagora Editrice Bologna, 2014. ------------------------------------------------------------ Modulo: A001224 - SICUREZZA DELLE STRUTTURE INTELAIATE E IN MURATURA - MOD. B ------------------------------------------------------------ - C. Bernuzzi, Progetto e Verifica delle Strutture in Acciaio, 2° edizione, Hoepli - C. Bernuzzi, Proporzionamento di Strutture in Acciaio, 1° edizione, Hoepli - G. Ballio, F. M. Mazzolani, C. Bernuzzi, R. Landolfo, Strutture in Acciaio - Teoria e Progetto, 2° edizione, Hoepli

Elenco delle unità didattiche costituenti l'insegnamento

Docente: ROBERTA SANTORO

Orario di Ricevimento - ROBERTA SANTORO

GiornoOra inizioOra fineLuogo
Martedì 16:30 18:30
Note:

Docente: GIUSEPPE RICCIARDI

Orario di Ricevimento - GIUSEPPE RICCIARDI

GiornoOra inizioOra fineLuogo
Lunedì 11:30 14:00Studio
Venerdì 11:30 14:00Studio
Note:
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