Offerta Didattica

 

[9213/2020] - CHIMICA

Classe: 
L27-Scienze e tecnologie chimiche
Codice Corso: 
9213
Ordinamento: 
2020
Anno Accademico: 
2022
Sede: 
Dipartimento di Scienze Chimiche,Biologiche, Farmaceutiche ed Ambientali - Viale Ferdinando Stagno d'Alcontres, 31 (ex salita Sperone) - 98166 Messina
Coordinatore: 

Prof. Fausto Puntoriero

Lingua: 
italiano
Laboratori e Aule Informatiche: 
Biblioteche: 
Sale studio: 

Prova finale

Per essere ammesso a sostenere la prova finale, lo studente deve avere almeno 173 CFU, i rimanenti 7 CFU sono quelli relativi al tirocinio formativo (5 CFU) ed alla preparazione della prova finale (2 CFU) e vengono acquisiti con il superamento dell’esame di laurea (prova finale).

La prova finale è regolamentata dell’art. 13 del Regolamento didattico del Corso di Studio

L’esame consiste nella discussione pubblica di un elaborato scritto (elaborato finale) relativo all’attività svolta durante il tirocinio formativo dalla quale la Commissione esaminatrice possa accertare la maturità culturale e la capacità di elaborazione del candidato, nonché la qualità del lavoro svolto.
L'elaborato introdurrà la problematica affrontata, descriverà le metodologie di studio applicate, riporterà i risultati ottenuti e la loro interpretazione.

Il giudizio finale della Commissione di laurea dovrà tener conto dei seguenti fattori:

- mobilità internazionale con acquisizione di CFU.
- conclusione degli studi in corso; il criterio è utilizzabile nel caso in cui l’ultimo esame sia stato sostenuto entro l’ultima sessione dell’anno solare e la laurea sia conseguita entro l’ultima sessione utile dell’ultimo anno di corso;
- acquisizione di almeno due lodi nelle materie di base e caratterizzanti;
- tirocini formativi e di orientamento presso aziende o enti di ricerca (ulteriori rispetto a quello formativo obbligatorio;
- qualità del lavoro dell’elaborato;
- l’entità dell’impegno profuso nella realizzazione dell’elaborato;
- la capacità dello studente di conoscere gli argomenti del suo elaborato e la principale bibliografia di riferimento e di saperli collegare alle tematiche caratterizzanti del suo corso di studi;
- la capacità di esporre in maniera fluida gli argomenti del suo elaborato e di trarre conclusioni coerenti con i risultati ottenuti;
- la capacità di sintetizzare, in maniera puntuale ed esaustiva, il lavoro effettuato ed i risultati raggiunti, entro il tempo assegnato per l’esposizione;
- la capacità di rispondere alle domande poste dalla Commissione in maniera spigliata e pertinente.

La lode, richiesta dal docente relatore, può essere attribuita se la Commissione è unanime.

La Commissione per la valutazione della prova finale è nominata dal Direttore del Dipartimento su proposta del Coordinatore del Corso di laurea. La Commissione è composta da almeno sette membri la cui maggioranza deve essere costituita da professori di ruolo titolari di insegnamento presso il Dipartimento. Possono far parte della Commissione docenti di ruolo, supplenti o docenti a contratto, ricercatori, professori incaricati stabilizzati ed assistenti del ruolo ad esaurimento, anche se di altro Dipartimento dell’Ateneo, purché nel rispetto dell’art. 24 comma 2 del RDA. Possono altresì far parte della commissione docenti di altre Università ed esperti di enti di ricerca.


Requisiti

Per l'ammissione al Corso di Studio triennale in Chimica si richiede il possesso del titolo di scuola secondaria superiore previsto dalla normativa in vigore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo dagli organi competenti dell'Università.
Si richiedono le conoscenze di matematica, fisica, chimica e biologia di base previste alla fine del percorso della scuola secondaria di secondo grado.
Ai fini della verifica delle conoscenze di base (ex art. 6, comma 1 del D.M. 270/04), il Corso di Laurea in Chimica utilizza gli esiti conseguiti nel TOLC-S. Possono essere comunque valutati, previa richiesta, esiti conseguiti nei TOLC-B e TOLC-I Per superare la verifica, lo studente dovrà fornire il 30% di risposte esatte in ciascuna sezione del test. Gli esiti conseguiti nei TOLC-B e TOLC-I saranno valutati positivamente se lo studente avrà il 30% di risposte esatte nelle sezioni comparabili a quelle presenti nel TOLC-S.
Agli studenti che non otterranno un punteggio sufficiente nelle sezioni del TOLC in cui i requisiti di ingresso sono più stringenti rispetto al CdS (matematica di base e scienze) verrà assegnato un debito formativo (debito OFA) da colmare mediante il superamento di test di recupero (test OFA), con validità locale, che saranno erogati durante l’anno. Il debito, oltre che con il superamento del test OFA relativo alle sezioni di interesse, potrà essere colmato anche mediante il superamento, entro il primo anno di corso, dell’ esame di “Matematica I” (6 CFU, I semestre) se il debito OFA riguarda la matematica di base e/o ragionamento e problemi, dell’esame di Chimica Generale I e II (12 CFU, I semestre) se il debito riguarda le Scienze di base.
Lo studente che non avrà colmato il debito entro il primo anno verrà iscritto al primo anno ripetente.

https://www.unime.it/it/cds/chimica/presentazione/il-corso-di-studi 

Obiettivi

La Chimica è una buona scelta (https://scuole.federchimica.it/#view-1) gli obiettivi formativi del corso di studio dipendono fortemente dall'evidente centralità della Chimica rispetto alle altre discipline scientifiche; essa infatti interagisce con la Fisica, usa i mezzi ed i metodi della Matematica, offre nuovi linguaggi alla Biologia ed alla Medicina e nuove prospettive alla Scienza dei Materiali.
In particolare, gli obiettivi formativi del corso di studio sono volti all'acquisizione di:

- adeguata preparazione di base nelle discipline matematiche e fisiche;

- adeguata conoscenza dei diversi settori della chimica, negli aspetti di base, teorici, sperimentali ed applicativi;

- strumenti metodologici adeguati che consentano l'aggiornamento delle proprie conoscenze;

- strumenti adeguati per inquadrare le conoscenze chimiche specifiche nelle loro relazioni con altre discipline scientifiche e tecniche;

- conoscenza, in forma scritta e orale, dell'inglese scientifico;

- adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell'informazione;

- capacità di lavorare in gruppo, di operare con definiti gradi di autonomia e di inserirsi prontamente negli ambienti di lavoro.

Risultati

Il laureato in Chimica è capace:

- di applicare le sue conoscenze e le sue capacità alla risoluzione di problemi in un contesto multidisciplinare correlato alle scienze chimiche;
- di avere un approccio sperimentale a problemi di base delle discipline chimiche e di analizzarne i diversi temi fondanti utilizzando delle solide basi matematico-fisiche;
- raccogliere e analizzare criticamente i dati sperimentali,
- di fare ricerche bibliografiche autonome utilizzando libri, manuali, riviste scientifiche del settore, anche in inglese, nonché di sapere utilizzare gli archivi informatici disponibili in rete;
- organizzare e scegliere le fonti ed i materiali di studio per le prove di verifica dei singoli insegnamenti;
- scegliere responsabilmente i corsi opzionali e l'ambito del tirocinio formativo;
- comunicare in forma scritta e orale, in italiano ed in inglese, anche con utilizzo di sistemi multimediali;
- comunicare, in modo chiaro e privo di ambiguità, informazioni, dati scientifici e conclusioni ad interlocutori specialisti e non specialisti, anche attraverso l'elaborazione di relazioni scritte, presentando i dati sperimentali in forma di schemi, tabelle e grafici;
- di utilizzare nell'ambito di lavoro le conoscenze acquisite, interagendo con altre figure professionali;
- lavorare in un gruppo, anche interdisciplinare.
La capacità di applicare conoscenza e comprensione viene acquisita attraverso le diverse tipologie di attività didattica: lezioni frontali, esercitazioni in aula, esercitazioni di laboratorio. Tale capacità viene ulteriormente potenziata durante lo svolgimento del tirocinio sperimentale.Tali capacità verranno valutate mediante prove in itinere, prove di esame, discussione delle relazioni di laboratorio e dei risultati ottenuti durante il tirocinio formativo, occasioni in cui in cui lo studente dovrà essere capace di utilizzare le proprie conoscenze per affrontare e risolvere adeguate problematiche pratico/sperimentali.

Sbocchi professionali

Il corso prepara alla professione di (codifiche ISTAT)

  1. Tecnici chimici - (3.1.1.2.0)

Il laureato triennale ha acquisito conoscenze nell'ambito delle discipline di base e caratterizzanti delle scienze chimiche e familiarità con il metodo scientifico, è capace di:

- applicare metodi e tecniche anche innovative;
- utilizzare attrezzature e strumentazioni anche complesse;
- applicare le proprie conoscenze ai requisiti di sicurezza e rispetto dell'ambiente;
- lavorare in gruppo in contesti anche internazionali.

Il laureato può svolgere il ruolo professionale di Chimico Junior, iscrivendosi all’Ordine dei Chimici e Fisici junior dopo aver superato l’Esame di Stato, e le relative funzioni negli ambiti occupazionali di seguito indicati:

  1. Enti di ricerca pubblici e privati.

  2. Laboratori di analisi, controllo e certificazione qualità.

  3. Enti e aziende pubbliche e/o private, in qualità di dipendente o consulente libero professionista.

  4. Industrie e ambienti di lavoro che richiedono conoscenze di base nei settori della chimica, industrie chimiche di base e di chimica fine

Le competenze acquisite permettono inoltre al laureato triennale di continuare gli studi nei corsi di laurea magistrale.
 
Il Chimico Junior può svolgere i seguenti ruoli professionali:

- assiste gli specialisti nelle attività condotte nell’ambito della ricerca chimica o nelle attività che richiedono l'applicazione delle procedure e dei protocolli della chimica;
- applica, eseguendoli in attività di servizio, protocolli definiti e predeterminati e conoscenze consolidate;
- effettua, nell'ambito di un programma prestabilito e sotto la direzione di un Chimico Senior, i test e le prove di laboratorio per lo sviluppo di nuovi prodotti. Esegue la caratterizzazione di nuovi prodotti e collabora nella sperimentazione di nuove tecnologie;
- sulla base di specifiche di prodotti, svolge analisi chimiche e controlli di qualità che richiedono la padronanza di tecniche chimiche e strumentali anche complesse. Elabora relazioni relative ai risultati delle analisi;
- utilizza metodologie standardizzate;
- effettua consulenze ed esprime pareri in materia di chimica pura e applicata;
- si occupa delle richieste dei clienti consigliandoli sull'utilizzo dei prodotti. Mette in collegamento le esigenze della clientela con le attività di sviluppo in laboratorio, produzione e marketing;
- svolge ogni altra attività definita dalla legislazione vigente in relazione alla professione di chimico.
- Per ulteriori approfondimenti si consulti anche il sito della Federchimica (https://federchimica.it/).

Parere delle parti sociali

Giorno 6 maggio 2022 si e' svolta su piattaforma Google Meet, la consultazione con le organizzazioni rappresentative della produzione di beni e servizi, delle professioni.
La riunione si è tenuta in maniera congiunta con i CdS in Chimica Magistrale, in Sostenibilità ed Innovazione Ambientale, in Scienze Nutraceutiche ed Alimenti Funzionali e in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana. 
Erano presenti i Proff. Scolastica Serroni, Claudia Foti, Paola Bonaccorsi (delegata all'accompagnamento al mondo del lavoro del CdS magistrale in Chimica), Fausto Puntoriero (Coordinatore del CdS in Chimica), Siglinda Perathoner (Coordinatore del CdS in Sostenibilità ed Innovazione Ambientale), Giuseppe Gattuso (Coordinatore del CdS magistrale in Chimica), Paola Dugo (Coordinatore del CdS in Scienze Nutraceutiche ed Alimenti Funzionali), Peter Q. Tranchida (Coordinatore per il CdS magistrale in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana), Ivana Bonaccorsi (referente all’orientamento per i corsi SNAF e SANU).

Nonostante lo svolgimento a distanza la riunione ha visto una buona partecipazione delle realta' lavorative e istituzionali presenti sul territorio:
- CNR-ITAE (Dott. Vincenzo Baglio);
- ARPA CALABRIA (Dott.ssa Giovanna Belmusto);
- ORDINE DEI CHIMICI E FISICI DI MESSINA (Dott.Rosario Saccà) 
- A2A (Dott.ssa Valeria Mancuso);
- CARGILL (Dott.ssa Mariella Morabito);
- STAZIONE ZOOLOGICA Anton Dohrn (Dott.ssa Carmen Rizzo)
- CNR–IPCS (Dott. Giuseppe Calogero e Dott.ssa Donatella Spadaro)
- Confindustria Messina (Dott.ssa Tiziana Pisano)
- Fattoria della Piana (Dott.ssa Federica Basile)

Il Prof Fausto Puntoriero, coordinatore del CdS, ha presentato nel dettaglio il nuovo piano didattico e le sue variazioni rispetto al precedente. Le motivazioni che avevano ispirato la modifica RAD erano state ampiamente dettagliate e discusse dalla Prof. Serroni (precedente coordinatore) nella riunione del 2019.

Il mondo del lavoro ha espresso un generale consenso nei confronti della nuova offerta formativa del Dipartimento evidenziando come le nuove proposte abbiano tenuto conto dei suggerimenti espressi nella precedente riunione e come la nuova offerta sia ampia e coerente con le esigenze del mondo lavorativo.

La Dott.ssa Mancuso esprime l’apprezzamento per l’offerta formativa dei corsi di Chimica e SIA, in linea con la realtà industriale. Numerosi gli sbocchi lavorativi per il chimico in ambito di sostenibilità ambientale e sicurezza. Fondamentali per la formazione conoscenze di materie giuridiche. L’azienda A2A sempre disponibile ad ospitare laureandi per il tirocinio curriculare.
La Dott.ssa Pisano sottolinea come oggi siano indispensabili risorse in grado di interpretare ed applicare la normativa, soprattutto in ambito di sicurezza ambientale ed alimentare.
Il Dott. Saccà sottolinea l’urgenza al rientro ad attività di orientamento/comunicazione in presenza, per poter riprendere i contatti diretti con il mondo della scuola e poter adeguatamente orientare i ragazzi delle ultime classi.
Il Dott. Calogero ribadisce la disponibilità del CNR-IPCF a ospitare studenti per i tirocini.  

In molti interventi (in particolare in quello della Dott.ssa Belmusto, di Arpacal) e' stata inoltre sottolineata la necessita' di prevedere un percorso formativo successivo alla laurea, quale una scuola di specializzazione, che consenta la formazione di figure professionali altamente specialistiche ed il conseguimento di un titolo che dia al chimico la possibilita' di accesso alla carriera dirigenziale sia in ambito sanitario che nelle Agenzie Regionali per la Protezione dell’Ambiente (ARPA). Questo aspetto, già sottolineato lo scorso anno, verrà particolarmente attenzionato dai coordinatori, con la disponibilità della Prof. Foti, ex-coordinatore del CdS in Chimica magistrale.

Il PDF del verbale della riunione e' allegato ed e' presente nella sezione dedicata del sito web del CdS, raggiungibile dal link sotto riportato. 

Link : https://www.unime.it/it/cds/chimica/verbali-organizzazioni-rappresentative-chimica ( sezione del sito web del CdS dedicata agli incontri con le parti sociali )

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