Offerta Didattica

 

[1070/2021] - INGEGNERIA BIOMEDICA

Classe: 
L-9
Accesso: 

Libero

Codice Corso: 
1080
Ordinamento: 
2021
Anno Accademico: 
2021
Sede: 
Dipartimento di Ingegneria
Coordinatore: 

Prof. Alessandro Pistone

Lingua: 
italiano

Prova finale

Il conseguimento della Laurea prevede la realizzazione, presentazione e discussione (anche multimediale) di un elaborato scritto, in presenza della Commissione di Laurea, finalizzata ad accertare la maturita' culturale e la capacita' di elaborazione del candidato, nonche' la qualità del lavoro svolto.


Requisiti

Per l’ammissione al corso di laurea in Ingegneria Biomedica è richiesto il possesso del titolo di scuola secondaria superiore previsto dalla normativa in vigore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo dagli organi competenti dell'Università.

Verifica della preparazione iniziale
La verifica della preparazione iniziale dello studente (in accordo con quanto previsto dalla normativa vigente) si svolge mediante test on-line (TOLC-I Test on-line per l'iscrizione ai corsi di Ingegneria) predisposti dal CISIA che organizza e gestisce il Test Nazionale per l'accesso ai Corsi di Studio in Ingegneria di tutte le sedi universitarie consorziate.
Lo studente può sostenere il test TOLC-I presso qualsiasi università italiana aderente al CISIA e il risultato conseguito ha validità nazionale nelle sedi aderenti.
Tutte le informazioni sui test nazionali e l'elenco delle sedi aderenti sono pubblicate sul sito del Consorzio Interuniversitario Sistemi Integrati per l’Accesso (CISIA). Inoltre, nelle sezioni 'Test TOLC' e 'Test di recupero OFA' previste all’interno del sito web del corso di Laurea sono disponibili tutte le informazioni relative alle modalità di accesso, agli strumenti per l'autovalutazione delle conoscenze e sull’eventuale recupero di obblighi formativi aggiuntivi (OFA).
Il test TOLC-I può essere sostenuto anche a partire dal penultimo anno di frequenza della scuola secondaria superiore secondo il calendario predisposto da ciascuna sede universitaria aderente al CISIA.
Nella contingente situazione pandemica l’Università degli Studi di Messina ha aderito all'iniziativa CISIA del TOLC@CASA.
Gli studenti che conseguono un punteggio maggiore o uguale a 7 nella sezione 'Matematica' del test TOLC-I sono iscritti senza Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA).
Il mancato raggiungimento del punteggio minimo non compromette la possibilità di iscriversi al corso di Ingegneria Biomedica dell'Università di Messina ma comporta l'attribuzione di OFA.

Recupero degli OFA
L'assolvimento degli OFA avviene mediante il superamento di uno specifico test (test OFA) oppure mediante il superamento dell'esame di un insegnamento del SSD MAT/05 erogato il primo anno di corso.
L'estinzione degli OFA deve comunque avvenire entro il primo anno di corso.
Il mancato assolvimento degli eventuali OFA entro il primo anno comporta l'iscrizione al I anno di corso in qualità di ripetente.
Sessioni di test per il recupero degli OFA sono organizzate in collaborazione con il CISIA. L'elenco delle date previste per i test OFA è consultabile sul sito del Dipartimento di Ingegneria.
E' possibile partecipare a un test OFA solo se è già stato sostenuto un test TOLC-I.
La partecipazione al test OFA è gratuita.
Per partecipare al test OFA lo studente deve prenotarsi seguendo la procedura predisposta nella propria area riservata sulla piattaforma ESSE3.
Gli OFA si considerano assolti se si ottiene un punteggio almeno pari a 5.
Lo studente che abbia ottenuto un risultato insufficiente al test OFA può chiedere di prendere visione del proprio elaborato. La richiesta deve essere presentata entro 7 giorni dalla data di svolgimento della prova. La consultazione, che avverrà in presenza di un docente, è limitata alle domande per le quali è stata data una risposta errata.
Nella contingente situazione pandemica gli Organi Collegiali hanno inoltre deliberato che in caso di attribuzione di debito OFA l’assolvimento dello stesso può essere attestato dal docente durante l’esame dell’insegnamento del SSD MAT/05 erogato durante il primo anno di corso.

Prima dell'inizio dell'anno accademico verranno svolti 'corsi intensivi' per le discipline di base matematica, fisica e chimica della durata di due settimane.

Obiettivi

Il corso di laurea in Ingegneria Biomedica (classe L-8) ha l’obiettivo di formare ingegneri junior in possesso di solide conoscenze e competenze nelle discipline tecnico ingegneristiche proprie dell’area dell’elettronica e dell’informatica funzionali alle tecnologie per la salute al fine di operare nei settori di riferimento con un solido approccio interdisciplinare tecnico-ingegneristico, medico, clinico per esercitare le funzioni di collaboratore ad attivita' di pianificazione, progettazione, sviluppo, installazione, collaudo, gestione, controllo e manutenzione di apparati e sistemi dedicati a specifici trattamenti terapeutici ovvero di apparati e sistemi di diagnostica e di acquisizione, immagazzinamento ed elaborazione di dati di varia natura, per effettuare verifiche e valutazione di appropriatezza tecnologica di progetti-prodotti-processi, nonche' formazione e assistenza all’uso di dispositivi medici e diagnostici sia nella libera professione e nelle imprese manifatturiere o di servizi, sia nelle amministrazioni pubbliche (ospedali, aziende sanitarie locali e provinciali, etc.), enti privati e istituti di ricerca, sia nella prosecuzione degli studi nei cicli successivi.

Obiettivi formativi specifici del corso di laurea triennale in Ingegneria Biomedica, declinati per aree di apprendimento in modo tale da risultare coerenti con i profili culturali, scientifici e professionali individuati dal corso di studi e con gli obiettivi formativi qualificanti la classe di laurea L-8, saranno quindi quelli di far acquisire, durante il corso di studi:
- conoscenze e competenze fornite dalle attivita' di base sui metodi matematici, sui concetti della fisica generale ed applicata ai materiali funzionali, della chimica per la bioingegneria, dei fondamenti di informatica utili per affrontare lo studio di discipline ingegneristiche sapendo interpretare e descrivere i problemi dell’ingegneria.
- conoscenze e competenze fornite dalle attivita' caratterizzanti nell’ambito:
i) Ingegneria della Sicurezza e Protezione dell’ Informazione sulle procedure di misura di grandezze elettriche e sull’utilizzo di sensori, sull’analisi dei circuiti elettrici e dei dispositivi elettronici per applicazioni analogiche e digitali con particolare attenzione alle problematiche di interfacciamento con il corpo umano (scelta degli elettrodi, amplificazione e filtraggio, affidabilita' e sicurezza), sugli strumenti analitici fondamentali per l’analisi dei segnali analogici e numerici deterministici;
ii) Ingegneria dell’Automazione sulle procedure per ricavare i parametri che caratterizzano i segnali, sulle tecniche di acquisizione e filtraggio opportunamente focalizzate nell’ambito dell’analisi dei segnali biomedicali, sullo sviluppo di modelli di sistemi elettromeccanici e biologici, analisi e progettazione di sistemi di controllo in retroazione per applicazioni biomedicali, conoscenze della cinematica e della dinamica del corpo umano;
iii) Ingegneria Biomedica sulle problematiche relative all’invio, immagazzinamento e successiva elaborazione di dati biomedici, sull’utilizzo delle tecniche di apprendimento automatico proprie dell’intelligenza artificiale, sulle conoscenze di base, gli algoritmi e gli strumenti metodologici necessari circa il funzionamento della principale strumentazione biomedicale a fini diagnostici, terapeutici e riabilitativi.
- conoscenze e competenze fornite dalle attivita' affini sul funzionamento dei principali meccanismi biologici dell’organismo umano, sulla logica anatomica e funzionalita' dei piu' importanti organi ed apparati dell'organismo umano applicate alle problematiche di interesse medico (in riferimento agli apparati cardiocircolatori, neuromuscolari, renali ed altri), sulle proprieta' meccaniche dei materiali per la salute, sulle procedure per la certificazione, omologazione e validazione clinica.
I tirocini formativi e di orientamento e la prova finale completano la formazione dell’ingegnere biomedico di primo livello che sviluppa anche adeguate capacità critiche autonome, abilita' comunicative scritte e orali anche in una lingua dell’Unione Europea diversa dall’italiano, acquisisce gli strumenti cognitivi idonei per l'aggiornamento continuo delle proprie conoscenze, assume consapevolezza dei contesti contemporanei e delle proprie responsabilita' professionali ed etiche, sviluppa capacita' relazionali e decisionali.

Risultati

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE
Il corso di laurea triennale in Ingegneria Biomedica si pone l’obiettivo di far acquisire conoscenze di base e applicative proprie della classe dell’ingegneria dell'informazione applicate al settore biomedico.
Il laureato in Ingegneria Biomedica acquisira' dapprima una conoscenza e capacita' di comprensione degli ambiti scientifici che stanno alla base dell'ingegneria; in particolare egli avra' una conoscenza dei concetti matematici, fisici e chimici su cui si poggiano le discipline ingegneristiche dell’intera classe di laurea in Ingegneria dell'informazione. A cio' si accompagna un bagaglio di conoscenze attinenti le discipline tecniche tipiche dell’Ingegneria dell'informazione in generale e, in particolare, delle discipline degli ambiti della Sicurezza e Protezione dell’Informazione, Biomedico e Automazione (conoscenza dei metodi di analisi dei circuiti elettrici ed elettronici, degli strumenti analitici per l’analisi dei segnali e della progettazione di sistemi di controllo, delle procedure sull'invio, immagazzinamento e successiva elaborazione di dati proprie dell’intelligenza artificiale, dei concetti di base e strumenti metodologici inerenti il funzionamento della strumentazione biomedicale a fini diagnostici, terapeutici e riabilitativi, delle strumentazioni sensoristiche per la misura di grandezze elettriche, della cinematica e dinamica del corpo umano) coniugate con conoscenze di base in specifiche discipline interdisciplinari del settore biomedico (anatomia e fisiologia umana, scienza dei materiali applicata al settore biomedico, validazione/certificazione dei dispositivi biomedicali).
Il bagaglio di conoscenze e comprensione sono acquisite nel corso di un ciclo di studi con un approccio multidisciplinare, che consentira' al laureato di affrontare ed approfondire in autonomia i futuri sviluppi tecnico-scientifici del settore. Le conoscenze e capacita' di comprensione sono conseguite tramite la partecipazione alle lezioni frontali, alle esercitazioni, a cicli di seminari, per mezzo dello studio personale e guidato anche attraverso mirate attivita' di tutorato e le attivita' di tirocinio, formative e di orientamento. La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avviene principalmente attraverso esami orali e scritti, prove di laboratorio e in sede di prova finale.
 
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
Il laureato in Ingegneria Biomedica sara' in grado di applicare le sue conoscenze per l'identificazione, la comprensione e la risoluzione di problematiche tipiche del settore biomedico, definendone le specifiche e i vincoli tecnici, usando metodi consolidati ed adottando competenze tecnologiche dell'area dell'ingegneria dell'informazione. Il raggiungimento delle capacita' di applicare conoscenza e comprensione, e la verifica di tali capacita', e' sviluppata essenzialmente con gli strumenti didattici sperimentali, quali le esercitazioni, le attivita' di laboratorio assistito, le simulazioni d'aula, la discussione di casi, la predisposizione, soprattutto in forma autonoma, di elaborati progettuali e le attivita' di tirocinio. Le capacita' di applicare le conoscenze acquisite dallo studente sono anche verificate durante lo sviluppo dell’elaborato e sua discussione nel corso della prova finale.

AUTONOMIA DI GIUDIZIO
I laureati in Ingegneria Biomedica sviluppano una capacita' di analisi dei problemi che scaturisce dalla flessibilita' mentale nell'integrare aspetti diversi (tecnici, tecnologici, clinici, etici). Il raggiungimento di adeguate capacita' critiche viene perseguito mediante esercitazioni in aula e laboratoriali, discussione guidata di gruppo atta a stimolare l'integrazione delle conoscenze acquisite anche con ricerche bibliografiche specifiche e perfezionare la capacita' di confronto critico tra diverse possibili soluzioni. Gli elaborati personali e le testimonianze dal mondo dell'impresa e delle professioni offriranno allo studente ulteriori occasioni per sviluppare in modo autonomo le proprie capacita' decisionali e di giudizio.
La verifica dell'acquisizione dell'autonomia di giudizio avviene durante gli esami di profitto tramite discussione e rielaborazione critica dei diversi aspetti della disciplina, durante le attività di tirocinio e durante la preparazione dell’elaborato finale.

ABILITA' COMUNICATIVE
Il laureato in Ingegneria Biomedica e' in grado di interloquire con esperti del proprio o di altri settori ingegneristici e medico-clinici attraverso l’uso di un linguaggio tecnico appropriato. Al contempo dovra' essere capace di far comprendere anche a interlocutori non specialisti le problematiche e le soluzioni applicative proposte. Dovra' inoltre padroneggiare un livello adeguato di conoscenza della lingua inglese sia nella comprensione delle fonti sia per comunicare le proprie idee, anche per iscritto. Le abilita' comunicative scritte e orali sono inoltre perfezionate anche grazie alla partecipazione a seminari, esercitazioni e, in generale, in quelle attivita' formative che prevedono la predisposizione di relazioni e documenti scritti e la loro esposizione anche con sistemi multimediali. La partecipazione a tirocini e soggiorni di studio all'estero risultano essere inoltre strumenti particolarmente utili per lo sviluppo delle abilita' comunicative del singolo studente in una lingua dell’Unione Europea diversa dall’italiano.
La verifica delle capacità comunicative acquisite dagli studenti avviene principalmente nel corso degli esami di profitto, sia in forma scritta che orale, in cui gli allievi avranno modo di esternare le loro capacità di espressione di concetti e soluzioni applicative. La prova finale offre allo studente un'ulteriore opportunità di approfondimento e di verifica delle capacità di analisi, elaborazione e comunicazione del lavoro svolto.

CAPACITA' DI APPRENDIMENTO
Il laureato in Ingegneria Biomedica acquisisce nel corso degli studi una capacita' di apprendere continua che risultera' di fondamentale importanza sia nella prosecuzione degli studi (laurea magistrale) sia nell'attivita' lavorativa e professionale. Al raggiungimento degli obiettivi posti in termini di capacita' di apprendimento contribuiscono, in varia misura, tutte le attivita' didattiche sia attraverso lo studio individuale sia mediante lavori di gruppo in cui ciascun studente ha modo di confrontare i propri learning skills con quelli dei suoi colleghi.
Vi sono diversi momenti di verifica delle capacita' di apprendimento dello studente sia all’inizio del percorso di studio attraverso i test di verifica delle conoscenze iniziali che durante le lezioni, nel corso delle verifiche in itinere, o durante le esercitazioni, le attività di laboratorio e la predisposizione di elaborati progettuali, attraverso la presentazione di dati reperiti autonomamente, o in sede di esami di profitto anche mediante proposta di quesiti specifici che mettano in evidenza la capacita' dello studente di sfruttare le conoscenze acquisite per la soluzione di problemi o durante la valutazione dell'attività relativa alla prova finale.

Sbocchi professionali

Il laureato in Ingegneria Biomedica si pone come figura professionale poliedrica in grado di affrontare le problematiche biomedicali, anche complesse, dove si richiedono oltre alle conoscenze e metodologie proprie dell'ingegneria anche la capacità di comprendere le problematiche tipiche dell’ambito clinico sanitario.
Le competenze specifiche acquisite potranno permettere all’Ingegnere Biomedico junior di applicare i fondamenti della bioingegneria nei settori dell'elettronica, dell'informatica e della meccanica per scegliere e applicare appropriati metodi di analisi, di modellazione e di simulazione di problemi di interesse clinico, per collaborare alla progettazione di dispositivi medici adeguati alle esigenze cliniche e del mercato e per presentarsi come tecnico esperto capace di relazionarsi da un lato con i fornitori di dispositivi medici e di apparecchiature elettromedicali e dall'altro con il personale sanitario della struttura adeguandosi con facilita' alla continua evoluzione delle tecnologie e al mutare delle esigenze del settore produttivo e della sanita'.
In particolare, il laureato triennale in Ingegneria Biomedica avra':
- padronanza dei principi di base dell'elettronica, analogica e digitale, e dei relativi metodi di progettazione;
- competenze nei contesti delle misure elettriche ed elettroniche, dell'affidabilita', della qualita' e certificazione;
- competenze sul funzionamento di sensori e il loro impiego per misure sull’uomo;
- competenze sulle tecniche di modellistica dei sistemi dinamici e di progettazione dei sistemi di controllo;
- competenze sui metodi di gestione di sistemi software per elaborazione dati e intelligenza artificiale;
- competenze fondamentali nell'analisi e del trattamento dei biosegnali e delle bioimmagini;
- competenze sui principi base della fisiologia e anatomia del corpo umano;
- competenze sui principi della ingegneria dei materiali;
- competenze di biomeccanica;
- competenze di strumentazione clinica e di procedure di validazione in ambito clinico.
Gli ambiti professionali dei laureati in Ingegneria Biomedica sono estremamente diversificati e in rapido divenire; interlocutori di varia natura (sanita', industrie, servizi, etc.) attingono alla figura professionale dell'Ingegnere Biomedico junior per analizzare, quantificare, controllare, ottimizzare l'utilizzo delle tecnologie elettroniche ed informatiche sui fenomeni biologici e sull'uomo.
I principali ambiti occupazionali sono:
- industrie produttrici e/o fornitrici di sistemi, dispositivi, apparecchiature per diagnosi, cura e riabilitazione e società di servizi specializzate nella gestione di apparecchiature e di impianti medicali nelle strutture sanitarie pubbliche e private, nel mondo dello sport, in altre strutture del servizio sanitario nazionale;
- aziende ospedaliere pubbliche o private;
- l'industria manifatturiera in generale per quanto riguarda l'ergonomia dei prodotti/processi e l'impatto delle tecnologie sulla salute dell'uomo;
- enti privati e istituti di ricerca;
- libera professione subordinata all'iscrizione attiva all'Albo degli Ingegneri - Sezione B;
- prosecuzione degli studi nei cicli successivi.
Il corso di laurea in Ingegneria Biomedica prepara alla professione di: Tecnici di apparati medicali e per la diagnostica medica - (3.1.7.3.0).

 

Parere delle parti sociali

La progettazione del percorso di formazione si è basata su una serie di indagini volte a valutare la domanda da parte dei principali stakeholders. L'analisi della domanda è stata condotta in più fasi organizzando vari incontri frontali con le parti interessate ai profili culturali e professionali in uscita richiesti dal mondo del lavoro sia attuali che in prospettiva delle evoluzioni future dei mercati di riferimento, valutando gli studi di settore anche in relazione agli esiti occupazionali. Le risultanze emerse dagli incontri con i rappresentanti del mondo del lavoro e dall’analisi degli studi di settore sono state funzionali all’identificazione della figura professionale in uscita e, quindi, alla predisposizione dell'architettura di massima dell'offerta formativa. L'offerta formativa del corso di laurea in Ingegneria Biomedica (classe L-8) è stata quindi presentata, specificandone la struttura e gli obiettivi formativi, ai principali stakeholders di organizzazionirappresentative a livello locale della produzione, servizi e professioni nel corso di un ulteriore incontro con le parti sociali tenutosi in data 20/10/2020. Hanno partecipato all’incontro l’Ing. Matteo Mantovani, Amministratore Delegato NCS Company, l’Ing. Emilio Patti, Regional Technical Support Engineer & Certification Traineer EMEA & US, Johnson & Johnson settore oftalmologico, l’Ing. Alessandro Ricci, Direttore Generale 3DIFIC, il Dott. Alessandro Di Pasquale, Dirigente Gruppo GIOMI S.p.A., il Dott. Giampiero Bonaccorsi, Commissario dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico "Gaetano Martino" di Messina, l’Ing. Alessandro de Wolanski, Regional Sales Manager del Gruppo Abbott, la Dott.ssa Gaia Bruschi Business Manager del Gruppo Abbott e l’Ing. Francesco Triolo, Presidente Ordine degli Ingegneri della Provincia di Messina. La proposta ha soddisfatto pienamente i rappresentanti delle organizzazioni consultate che hanno espresso unanime valutazione positiva sulla progettazione del corso di laurea triennale in Ingegneria Biomedica (classe L-8) evidenziando che il progetto formativo ha ben raccolto tutti i feedback che sono pervenuti dai rappresentanti delle parti sociali e che la figura professionale in uscita risponde alle esigenze del mercato del lavoro a livello nazionale ed internazionale, pubblico e privato.
L’istituzione in data 20 Ottobre 2020 del Comitato di Indirizzo composto dai rappresentanti delle seguenti aziende pubbliche e private e ordini professionali: 1) Ing. Matteo Mantovani, Amministratore Delegato NCS Company 2) Ing. Emilio Patti, Regional Technical Support Engineer & Certification Traineer EMEA & US, Johnson & Johnson settore oftalmologico 3) Ing. Alessandro Ricci, Direttore Generale 3DIFIC 4) Dott. Alessandro Di Pasquale, Dirigente Gruppo GIOMI S.p.A. 5) Dott. Giampiero Bonaccorsi, Commissario dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico "Gaetano Martino" di Messina 6) Ing. Francesco Triolo, Presidente Ordine degli Ingegneri della Provincia di Messina, dal Direttore di Dipartimento la Prof. Candida Milone, ed i Proff. Alessandro Pistone, Giacomo Risitano, Nicola Donato, Luca Patanè, Francesco Longo e Dario Bruneo componenti del Comitato Ordinatore dell’istituendo corso di Laurea Triennale in Ingegneria Biomedica, consentirà una continua verifica della validità del percorso formativo dell’istituendo Corso di laurea triennale in Ingegneria Biomedica (classe L-8). In data 30/10/2020 il Comitato di Indirizzo è stato integrato con l’adesione dell’Ing. Alessandro de Wolanski, Regional Sales Managerdel Gruppo Abbott, come da comunicazione mail ricevuta dalla Dott.ssa Gaia Bruschi Business Manager del Gruppo Abbott.

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