Offerta Didattica

 

[1298/2018] - CONSULENZA E GESTIONE DI IMPRESA

Classe: 
LM-77 - Scienze economico-aziendali
Codice Corso: 
1298
Ordinamento: 
2018
Anno Accademico: 
2021
Sede: 
Messina
Coordinatore: 

Prof. Giovanna Centorrino

Lingua: 
italiano
inglese

Prova finale

Per essere ammesso a sostenere la prova finale, lo studente deve avere acquisito tutti i crediti previsti dal Manifesto degli Studi, ad eccezione di quelli assegnati alla prova finale, ed essere in regola con il pagamento delle tasse e dei contributi universitari.

Lo studente che abbia maturato tutti i crediti previsti dal suo piano di studi può conseguire il titolo di studio indipendentemente dal numero di anni di iscrizione all’Università.

La prova finale per il conseguimento della Laurea Magistrale consiste nella discussione pubblica della tesi, relativa a un lavoro originale svolto dallo studente. La tesi dovrà essere preferibilmente a carattere applicativo, progettuale o sperimentale, dalla quale la Commissione possa valutare la maturità culturale e scientifica nonché la qualità del lavoro svolto.

Lo studente e il Relatore possono avvalersi della collaborazione di un Correlatore nella preparazione della tesi. Il Correlatore può essere un docente di altro ateneo, anche estero, o essere una figura professionale, anche di altra nazionalità, esterna all’Università. In quest’ultimo caso, all’atto della presentazione della domanda di tesi, deve essere prodotta un’attestazione a firma del Relatore in merito alla qualificazione scientifica e/o professionale del Correlatore in rapporto con la dissertazione oggetto di esame. Compito specifico del Relatore e dell’eventuale Correlatore è coordinare le attività dello studente nella preparazione della tesi in relazione al numero di crediti formativi previsti per questa attività.

La tesi può anche essere redatta parzialmente o interamente in lingua inglese (salvo l’obbligo di redazione e di discussione dell’elaborato in inglese, per gli studenti iscritti al curriculum in International management).
Ai fini del superamento della prova finale è necessario conseguire il punteggio minimo di 66/110. Il punteggio massimo è di 110/110 con eventuale attribuzione della lode. Il punteggio dell’esame di laurea è pari alla somma tra il punteggio di base ed il voto di valutazione. Il punteggio di base è dato dalla media aritmetica ponderata rispetto ai crediti e convertita in centodecimi (comunicata dalla Segreteria studenti) di tutte le attività formative con voto espresso in trentesimi, previste nel piano di studio del candidato, con arrotondamento dei decimi all’unità superiore o inferiore più prossima; alle votazioni di trenta e lode è assegnato valore di 31.

Per l’attribuzione dei punti per il voto curriculare la Commissione ha a disposizione fino ad un massimo di 4 punti, che possono essere assegnati adottando i seguenti criteri:

- Mobilità internazionale con acquisizione di CFU.

- Conclusione degli studi in corso; il criterio è utilizzabile nel caso in cui l’ultimo esame sia stato sostenuto entro l’ultima sessione dell’anno solare e la laurea sia conseguita entro l’ultima sessione utile dell’ultimo anno di corso;

- Acquisizione di almeno due lodi nelle materie caratterizzanti;

- Tirocini formativi e di orientamento presso aziende o enti di ricerca.

Per l’attribuzione del voto di valutazione della tesi la Commissione ha a disposizione fino ad un massimo di 7 punti che possono essere assegnati adottando i seguenti criteri:

- la qualità del lavoro di tesi;

- l’entità dell’impegno profuso nella realizzazione dell’elaborato;

- la capacità dello studente di conoscere gli argomenti del suo elaborato e la principale bibliografia di riferimento - e di saperli collegare alle tematiche caratterizzanti del suo corso di studi;

- la capacità di esporre in maniera fluida gli argomenti del suo elaborato e di trarre conclusioni coerenti con i risultati ottenuti;

- la capacità di sintetizzare, in maniera puntuale ed esaustiva, il lavoro effettuato ed i risultati raggiunti, entro il tempo assegnato per l’esposizione;

- la capacità di rispondere alle domande poste dalla Commissione in maniera spigliata e pertinente.

La lode può essere assegnata, su proposta del Relatore e con giudizio unanime della Commissione, solo per le tesi che risultino a giudizio della Commissione di alta qualità.

Lo svolgimento degli esami finali di Laurea Magistrale è pubblico, così come pubblico è l’atto della proclamazione del risultato finale.

La modalità di svolgimento degli esami finali prevede la presentazione della tesi, anche mediante supporto multimediale, e una discussione anche con domande rivolte allo studente.

I tempi concessi per la presentazione e la discussione devono essere uguali per tutti i candidati e per tutte le sedute di laurea, indipendentemente dal numero dei candidati stessi.

Al termine della prova finale la Commissione di Laurea comunica il voto.

Lo studente che intenda ritirarsi dalla prova finale per il conseguimento della Laurea Magistrale deve manifestarlo alla Commissione prima che il Presidente lo congedi al termine della discussione della tesi.


Requisiti

Per l’ammissione al Corso di Laurea Magistrale in "Consulenza e Gestione di Impresa" si richiede:

- il possesso di laurea triennale di classe L-18 o L-33 o del diploma universitario di durata triennale conseguiti su tutto il territorio nazionale ovvero di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo, che garantisce accesso diretto al Corso di Laurea magistrale;

oppure

- l’acquisizione nella carriera precedente di almeno 104 CFU nei seguenti ambiti disciplinari:

a) n. 34 CFU in ambito aziendale (SECS-P/07; SECS-P/08; SECS-P/09; SECS-P/10; SECS-P/11; SECS-P/13; AGR/01);

b) n. 24 CFU in ambito economico (SECS-P/01; SECS-P/02; SECS-P/03; SECS-P/06; SECS-P/12; MGGR/01; MGGR/02);

c) n. 24 CFU in ambito giuridico (IUS/01; IUS /04; IUS/05; IUS /06; IUS/07; IUS/09; IUS/10; IUS/12; IUS/14);

d) n. 22 CFU in ambito matematico-statistico (SECS-S/01; SECS-S/03; SECS-S/04; SECS-S/05; SECS-S/06; MAT/05; MAT/06; INF/01; INF/05).

La verifica della preparazione dello studente (ex art. 6, comma 2 del D.M. 270/04) viene effettuata, dopo l’immatricolazione, da un’apposita Commissione nominata in seno al CdS.

La verifica si considerata superata per coloro che abbiano riportato una votazione di laurea triennale superiore a 94/110 e un livello di conoscenza della lingua inglese non inferiore a B1, attestato dal superamento di esami o di prove idoneative universitarie, o da attestazioni riconosciute a livello europeo o internazionale.

Nell’eventualità che dalla verifica emergano carenze nella preparazione, il Consiglio di Corso di Laurea, su proposta della Commissione, individua dei percorsi integrativi all’interno della laurea magistrale dipendenti dal risultato della verifica della personale preparazione, che devono comunque condurre al conseguimento della laurea magistrale con 120 CFU, senza attività formative aggiuntive.

Non è consentita l’iscrizione con debiti. Nel caso lo studente non sia in possesso del numero minimo di crediti previsto per i diversi ambiti disciplinari, dovrà acquisirli prima di immatricolarsi, iscrivendosi ai corsi singoli, presso questo o altro Ateneo (i corsi singoli possono essere solo di livello triennale) e superare il relativo esame prima dell’iscrizione al corso di laurea magistrale.

Obiettivi

Il Corso di Laurea Magistrale in "Consulenza e Gestione di Impresa" si propone di formare profili professionali altamente qualificati, con una competenza magistrale nel campo delle professioni contabili e della consulenza aziendale, nonché nell’amministrazione delle aziende.

In particolare, gli obiettivi formativi specifici del corso sono funzionali all’acquisizione di capacità che consentiranno ai laureati magistrali di supportare le imprese e le amministrazioni pubbliche, sia dall’esterno che dall’interno, nell’attività di pianificazione finanziaria, budgeting ed auditing contabile, controllo economico-finanziario della gestione, nonché di prestare consulenza avanzata ad enti, imprese e persone fisiche, su scala sia nazionale che internazionale, in materia di:

- progettazione dei sistemi informativi aziendali;

- contabilità aziendale (redigere il piano dei conti, effettuare le rilevazioni contabili e redigere il bilancio di esercizio; impostare il sistema di contabilità analitica e calcolare il costo di prodotto; determinare il reddito imponibile d’impresa);

- valutazioni economico- finanziarie in sede di operazioni straordinarie;

- controllo legale dei conti su contabilità e bilanci di aziende private e pubbliche;

- controllo sugli andamenti aziendali;

- aspetti economici, finanziari e tributari, anche per la gestione delle crisi d’impresa, operando nei ruoli di curatore, fallimentare, commissario giudiziale e commissario liquidatore;

- analisi economico-finanziarie a supporto delle scelte di transfer pricing;

- verifiche della compliance (inclusa anche la verifica delle procedure di quality control);

- pianificazione, organizzazione e gestione dei processi di internal auditing.

Il Corso di Laurea Magistrale in "Consulenza e Gestione di Impresa" accoglie prevalentemente studenti provenienti da lauree triennali ad indirizzo economico-aziendale, oltre che studenti provenienti da lauree triennali ad indirizzo economico-politico ed economico-giuridico.

La Laurea Magistrale in "Consulenza e Gestione di Impresa", quindi, si rivolge a quanti intendano completare il proprio percorso di studi universitario, scegliendo un corso di secondo livello in grado di assicurare l’acquisizione di specifiche competenze in ambito aziendale, con un profilo di elevata qualificazione sia a livello consulenziale e professionale (ponendo solide basi culturali in vista dell’esercizio della professione di Dottore Commercialista), sia a livello manageriale.

Il percorso formativo è organizzato in maniera tale che gli studenti approfondiscano ad un livello magistrale le tematiche specialistiche di carattere economico-aziendale, giuridico, statistico-quantitativo ed economico, con particolare attenzione, su quest’ultimo fronte, ai temi dell’economia pubblica.

 

Risultati

In virtù delle competenze acquisite, le figure professionali formate dal Corso saranno in grado di gestire le principali funzioni aziendali, nei diversi contesti di riferimento, sia attraverso il pieno dominio delle tecniche di analisi e delle conoscenze applicative e di supporto ai processi decisionali, sia coordinando e organizzando unità operative. Saranno in grado di agire, inoltre, in funzioni esterne all’organizzazione, quali consulenti aziendali e professionisti abilitati alla professione economico-commerciale.

Sbocchi professionali

Le attività professionali di riferimento del Corso di Laurea Magistrale in "Consulenza e Gestione di Impresa" sono il Consulente aziendale di elevata qualificazione e il Responsabile di funzione aziendale, in entrambi i casi con sbocchi occupazionali nel settore privato, pubblico e del non profit. Sotto il primo profilo, il Corso di Laurea Magistrale in "Consulenza e Gestione d’Impresa" forma profili professionali con competenze altamente qualificate per lo svolgimento delle professioni di Dottore commercialista ed Esperto Contabile (con possibilità di accesso alla fascia A dell’albo, previo superamento dell’esame di Stato) e di consulente aziendale. Sotto il secondo profilo, le competenze specialistiche maturate sui profili di gestione, rilevazione e controllo, permettono al laureato in "Consulenza e Gestione di Impresa" di gestire le principali funzioni aziendali all’interno delle imprese dei diversi settori, con ruoli di responsabilità nei differenti contesti di riferimento, quali ad es. direttore amministrativo, responsabile della funzione finanziaria, responsabile della funzione pianificazione e controllo, responsabile della funzione risk controlling, responsabile dei sistemi di controllo interno, revisore in grandi società di revisione.

Parere delle parti sociali

Un incontro/consultazione si è svolto il 10 maggio 2018 presso il Dipartimento di Economia, con l'intervento di esponenti del mondo dell'imprenditoria e delle libere professioni. In tale sede sono state evidenziate, in particolare, le nuove opportunità formative e occupazionali offerte dal curriculum in lingua inglese in "International Management", in grado di sopperire ad alcune criticità rappresentate da alcuni degli intervenuti. Si è inoltre discusso della necessità di sviluppare strumenti in grado di agevolare il contatto diretto tra domanda e offerta lavorativa e l'acquisizione di competenze in settori specifici, non adeguatamente valorizzati.
In data 15 febbraio 2019 ha avuto luogo un ulteriore incontro/consultazione, con la partecipazione di esponenti degli Ordini professionali presenti sul territorio e del mondo imprenditoriale. Dall'incontro è emerso l'apprezzamento per l'apertura internazionale del Corso e per l'inserimento di alcune discipline volte ad arricchire l'offerta formativa. Inoltre, è stata manifestata l'esigenza di incrementare le attività di tipo pratico, per consentire agli studenti di acquisire competenze che appaiono sempre più necessarie allo svolgimento di attività professionali in continua evoluzione.

Da ultimo, un incontro di consultazione con le organizzazioni rappresentative delle professioni e delle imprese, degli enti locali e di altre istituzioni pubbliche si è tenuto in data 19 aprile 2021. In tale occasione, è stata manifestata dai presenti l'importanza di una preparazione degli studenti anche sotto il profilo applicativo e dell'acquisizione di competenze trasversali, in gradi di garantire maggiori sbocchi professionali.
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