Obiettivi Formativi

Coerentemente con gli obiettivi formativi del Corso di Studi, l’AD di Produzioni foraggere, fornisce conoscenze sul ruolo e sull’importanza economico-agraria delle principali colture foraggere presenti nell’ambiente mediterraneo e sui criteri generali e modalità di utilizzazioni degli stessi per l’alimentazione del bestiame; sul ruolo produttivo e ambientale dei pascoli; sulle problematiche della raccolta e conservazione dei foraggi e i possibili interventi per superarli; sui metodi di valutazione della qualità dei foraggi e delle colture foraggere. L’AD di Alimenti e tecnologia mangimistica per l’alimentazione animale fornisce le conoscenze relative agli alimenti per l’alimentazione animale e alle loro componenti nutrizionali in funzione del loro utilizzo nelle diverse specie di animali da reddito. Fornisce conoscenze di mangimistica, di tecnologia mangimistica e di analisi degli alimenti, nonché conoscenze relative ai nutrienti e alle razioni alimentari relative al rendimento produttivo degli animali di interesse zootecnico

Metodi didattici

Modulo: 7728/2 - ALIMENTI E TECNOLOGIA MANGIMISTICA PER L'ALIMENTAZIONE ANIMALE Lezioni Teoriche Lezioni Pratiche Modulo: 793/2 - PRODUZIONI FORAGGERE --

Prerequisiti

Conoscenze di Zootecnica Generale e Fisiologia

Verifiche dell'apprendimento

Modulo: 7728/2 - ALIMENTI E TECNOLOGIA MANGIMISTICA PER L'ALIMENTAZIONE ANIMALE Colloquio Orale Modulo: 793/2 - PRODUZIONI FORAGGERE --

Programma del Corso

------------------------------------------------------------ Modulo: 7728/2 - ALIMENTI E TECNOLOGIA MANGIMISTICA PER L'ALIMENTAZIONE ANIMALE ------------------------------------------------------------ Alimenti zootecnici e loro caratteristiche nutrizionali, fisiche e granulometriche; trattamenti termici per la lavorazione e miscelazione per la produzione di mangimi ad uso zootecnico ------------------------------------------------------------ Modulo: 793/2 - PRODUZIONI FORAGGERE ------------------------------------------------------------ Produzioni foraggere Didattica Frontale (30 ore) Parte generale (6 ore) Importanza economico agraria delle piante foraggere; criteri di classificazione delle colture erbacee e delle colture foraggere; definizione e ruolo delle piante foraggere; criteri di utilizzazione dei foraggi; la foraggicoltura in ambiente mediterraneo. Parte speciale (16 ore) Colture da granella: Cereali: morfologia, biologia, principali aree di produzione, cenni di tecniche di coltivazione e utilizzazione di: frumento, orzo, triticale, avena, mais Leguminose: morfologia, biologia, principali aree di produzione, cenni di tecniche di coltivazione e utilizzazione di: soia, fava, pisello e lupino. Principali caratteristiche delle piante da fusto e foglie per foraggio: Prati: di leguminose: erba medica, sulla, trifoglio pratense, repens; di graminacee Dactylis, festuca. Erbai: di graminacee: autunno primaverili (orzo, avena, triticale, loiessa) e primaverili-estivi (mais, sorgo); di leguminose: veccia, Trifolium spp., leguminose annuali autoriseminanti (mediche annuali, trifoglio sotterraneo, ecc.); misti • Cenni sui pascoli (definizione, ruolo, composizione floristica) Conservazione dei foraggi (6 ore)  Importanza e necessità della conservazione dei foraggi; criteri di scelta del sistema di conservazione; caratteristiche nutritive. Tecniche di conservazione: Fienagione: principi; tecnica; perdite. Disidratazione Insilamento: principi; fasi del processo e loro dinamica; fattori che influenzano l’insilamento (composizione del foraggio, carica microbica); tecnica dell’insilamento; i sili; perdite d’insilamento; interventi sul foraggio per migliorare la conservazione in silo. Metodi di valutazione della qualità dei foraggi (2 ore) Palatabilità e appetibilità, conservabilità, valore nutritivo dei foraggi. Umidità, proteine, fibre, grassi, ceneri, fattori antinutrizionali, micotossine. Cenni sugli OGM. Didattica Pratica (24 ore) Riconoscimento di semi e parte aerea delle principali colture foraggere (4 ore). Visita azienda foraggero-zootecnica (12 ore) Esercitazioni sulla organizzazione di una produzione foraggera, dalla semina alla conservazione dei foraggi (8). Verrà inoltre fornita l’opportunità di svolgere lavori di gruppo per approfondire argomenti specifici.