Offerta Didattica
INGEGNERIA CIVILE E DEI SISTEMI EDILIZI
RESTAURO ARCHITETTONICO
Classe di corso: L-7,23 - Ingegneria civile e ambientale
AA: 2021/2022
Sedi:
SSD | TAF | tipologia | frequenza | moduli |
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ICAR/19 | A scelta dello studente | Libera | Libera | No |
CFU | CFU LEZ | CFU LAB | CFU ESE | ORE | ORE LEZ | ORE LAB | ORE ESE |
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6 | 4 | 0 | 2 | 48 | 24 | 0 | 24 |
LegendaCFU: n. crediti dell’insegnamento CFU LEZ: n. cfu di lezione in aula CFU LAB: n. cfu di laboratorio CFU ESE: n. cfu di esercitazione FREQUENZA:Libera/Obbligatoria MODULI:SI - L'insegnamento prevede la suddivisione in moduli, NO - non sono previsti moduli ORE: n. ore programmate ORE LEZ: n. ore programmate di lezione in aula ORE LAB: n. ore programmate di laboratorio ORE ESE: n. ore programmate di esercitazione SSD:sigla del settore scientifico disciplinare dell’insegnamento TAF:sigla della tipologia di attività formativa TIPOLOGIA:LEZ - lezioni frontali, ESE - esercitazioni, LAB - laboratorio
Obiettivi Formativi
L’obiettivo dell’insegnamento è quello di sviluppare nei discenti un’adeguata conoscenza e capacità di comprensione critica dei principi teorici della disciplina sviluppando adeguate competenze che gli consentano di operare nel campo del restauro architettonico con cognizione di causa nella pluralità delle specifiche situazioni riscontrabili. Il corso si propone inoltre di fornire e stimolare l’uso del linguaggio e dei termini appropriati tali da permettere l’interlocuzione con operatori del settore anche di diversa formazione. Gli studenti dovranno inoltre acquisire un metodo di studio adeguato che gli consenta la totale autonomia nell’approfondimento degli argomenti trattati e nella presentazione dei risultati conseguiti.Learning Goals
The objective of the course is to develop in the learners an adequate knowledge and capacity of critical understanding of the theoretical principles of the discipline by developing adequate skills that allow them to work in the field of architectural restoration with knowledge of the plurality of specific situations. The course also aims to provide and stimulate the use of language and the appropriate terms to allow interlocution with operators in the sector, including those with different backgrounds. Students will also have to acquire a suitable study method that allows total autonomy in the deepening of the topics covered and in the presentation of the results achieved.Metodi didattici
Il corso si svolge con lezioni frontali che descrivono le implicazioni della disciplina sul costruito storico, con visite in laboratorio tese all’approfondimento dei materiali tradizionali da costruzione. A partire dalla metà del corso dopo le prime lezioni frontali, è prevista inoltre un’esercitazione svolta dagli studenti (riuniti in gruppi di 2-3 unità) su un fabbricato sul quale simulare un intervento di restauro a partire dal rilievo dello stato di fatto.Teaching Methods
The course is held with lectures describing the implications of the discipline on historical buildings, along with visits to the laboratory aimed at learning about traditional building materials. Starting from the middle of the course after the first frontal lessons, there is also an exercise carried out by students (gathered in groups of 2-3 units) on a building on which to simulate a restoration intervention starting from the survey of the state of conservationPrerequisiti
I discenti dovranno possedere le conoscenze di base per rilevare le morfologie di un generico oggetto edilizio e restituirne i disegni con mezzo informatico.Prerequisites
Learners must have the basic knowledge to detect the morphologies of a generic building object and return the drawings by computer.Verifiche dell'apprendimento
Durante lo svolgimento del corso, oltre al dibattito che scaturisce durante la lezione, sono previste, dopo lo svolgimento dello stage sul campo, revisioni settimanali dello stato di avanzamento delle esercitazioni che consentono alla docenza di individuare le eventuali lacune nonché di verificare l’attitudine del singolo discente. L’esame finale consiste in una prova orale durante la quale lo studente espone il lavoro grafico svolto nel corso dell’esercitazione. Ciò consente di valutare le capacità dei singoli studenti di individuare problemi e proporre soluzioni adeguate valutando anche chiarezza espositiva e proprietà di linguaggio al fine di attribuire una valutazione in trentesimi.Assessment
During the course, in addition to the debate that arises during the lesson, weekly reviews of the progress of the exercises are scheduled on the course after the internship, which allow the teacher to identify any gaps and verify the attitude of the single learner. The final exam consists of an oral exam during which the student exposes the graphic work done during the exercise. This allows to evaluate the ability of individual students to identify problems and propose appropriate solutions with clear clarity and language properties in order to assign a score expressed in 30thsProgramma del Corso
Gli argomenti trattati possono così essere riassunti: Il restauro architettonico: nodi del dibattito disciplinare; Restauro archeologico e restauro Storico: la genesi della disciplina. Restauro scientifico e Restauro filologico: le prime formulazioni del restauro in ambito scientifico, Boito, Berchet, Beltrami, Riegl; Giovannoni; Annoni; Studio di opere esemplificative dei diversi approcci al restauro. Cesare Brandi e la teoria del restauro: l’estetica di benedetto Croce e le sue implicazioni nel campo del restauro Il restauro critico: esiti della teoria di Brandi nella scultura e nell’architettura. La conservazione dell’architettura: la storia come discriminante per le scelte progettuali. Le carte del restauro (conservazione passiva-attiva-integrata) e leggi di tutela; Approfondimenti sulla tutela in Italia. Il restauro del moderno: principi e prassi operative. La conoscenza dei sistemi di produzione dell’edilizia storica: Approfondimenti sui materiali e sulle tecniche costruttive tradizionali. Attrezzi e regole per le murature tradizionali: pratiche di cantiere e fasi di trasformazione dell’architettura storica. La materia dell’architettura ed il suo degrado: I degradi chimici, fisici e meccanici. I documenti della commissione NorMaL: le raccomandazioni e la loro efficacia. Rilievo delle morfologie dell’architettura storica: metodi speditivi per il rilievo dell’architettura. Trilaterazioni e restituzione informatizzata: Il Rilievo metrico svolto con attrezzatura di base. Tecniche di rappresentazione dei materiali: la restituzione dei dati rilevati in CAD. Rilievo dei degradi e individuazione delle cause: costruzione della matrice per la rappresentazione dello stato di fatto; Il progetto degli interventi: approfondimento di casi di studio in relazione all’esercitazione svolta. Esercitazione su un caso di studio da concordare con il docenteCourse Syllabus
The topics covered can be summarized as follows: Architectural restoration: nodes of the disciplinary debate; Archaeological restoration and historical restoration: the genesis of the discipline. Scientific Restoration and Philological Restoration: the first formulations of restoration in the scientific field, Boito, Berchet, Beltrami, Riegl; Giovannoni; Annoni; Study of exemplary works of the different approaches to restoration. Cesare Brandi and the theory of restoration: the aesthetics of benedetto Croce and its implications in the field of restoration Critical restoration: results of Brandi's theory in sculpture and architecture. Conservation of architecture: history as a discriminating factor for design choices. The restoration papers (passive-active-integrated conservation) and protection laws; Insights on protection in Italy. The restoration of the modern: principles and operational practices. Knowledge of historical building production systems: Insights into traditional construction materials and techniques. Tools and rules for traditional masonry: construction site practices and transformation phases of historic architecture. The matter of architecture and its degradation: Chemical, physical and mechanical degradation. The documents of the NorMaL commission: the recommendations and their effectiveness. Survey of the morphologies of historical architecture: expeditious methods for surveying architecture. Trilaterations and computerized restitution: The metric survey carried out with basic equipment. Techniques of representation of materials: the return of the data collected in CAD. Detection of deterioration and identification of the causes: construction of the matrix for the representation of the state of affairs; The project of the interventions: study of case studies in relation to the exercise carried out Exercise on a case study to be agreed with the teacherTesti di riferimento:
AA.VV., Vademecum per un progetto di restauro architettonico, a cura di S.Valtieri, GB editore, Roma 2007.
BRANDI C., Teoria del restauro, Roma 1963 (IIa ed. Torino 1977)
CARBONARA G. (a cura di), Trattato di restauro architettonico, UTET, Torino 1996.
CARBONARA G. (a cura di), Avvicinamento al restauro, Liguori, Napoli 1997.
MANNONI T., Caratteri costruttivi dell'edilizia storica, ESCUM; Genova 1984.
PERTOT G., TAGLIABUE R., TRECCANI G.P., Sperimentazioni didattiche tra archeologia stratigratifica e conservazione del costruito in “Dal sito archeologico all’archeologia del costruito.
Conoscenza, progetto e conservazione”. Atti del Convegno di Bressanone, Padova 3-6 Luglio 1996.
TOMASELLI F., Il paradosso della nave di Teseo. Considerazioni sul concetto di autenticità e sulla crisi del restauro architettonico, in Roberto Di Stefano. Filosofia della conservazione e prassi del restauro, Arte Tipografica, Napoli 2013.
TRECCANI G.P. (a cura di), Archeologie, restauro, conservazione. Mentalità e pratiche dell’archeologia nell’intervento sul costruito, ed. Unicopli, Milano 2000.
Esami: Elenco degli appelli
Elenco delle unità didattiche costituenti l'insegnamento
Docente: FABIO TODESCO
Orario di Ricevimento - FABIO TODESCO
Giorno | Ora inizio | Ora fine | Luogo |
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Mercoledì | 12:00 | 14:00 | Studio del docente al 5° piano del blocco A |
Mercoledì | 15:00 | 17:00 | Studio del docente al 5° piano del blocco A |
Note: