Offerta Didattica
ODONTOIATRIA E PROTESI DENTARIA
ORTODONZIA
Classe di corso: LM-46 - Odontoiatria e protesi dentaria
AA: 2021/2022
Sedi: MESSINA
SSD | TAF | tipologia | frequenza | moduli |
---|
SSD | TAF | tipologia | frequenza | moduli |
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MED/28 | Caratterizzante, NC | Obbligatoria | Obbligatoria | Sì |
CFU | CFU LEZ | CFU LAB | CFU ESE | ORE | ORE LEZ | ORE LAB | ORE ESE |
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CFU | CFU LEZ | CFU LAB | CFU ESE | ORE | ORE LEZ | ORE LAB | ORE ESE |
---|---|---|---|---|---|---|---|
7 | 5 | 0 | 0 | 62 | 62 | 0 | 0 |
Legenda
CFU: n. crediti dell’insegnamento
CFU LEZ: n. cfu di lezione in aula
CFU LAB: n. cfu di laboratorio
CFU ESE: n. cfu di esercitazione
FREQUENZA:Libera/Obbligatoria
MODULI:SI - L'insegnamento prevede la suddivisione in moduli, NO - non sono previsti moduli
ORE: n. ore programmate
ORE LEZ: n. ore programmate di lezione in aula
ORE LAB: n. ore programmate di laboratorio
ORE ESE: n. ore programmate di esercitazione
SSD:sigla del settore scientifico disciplinare dell’insegnamento
TAF:sigla della tipologia di attività formativa
TIPOLOGIA:LEZ - lezioni frontali, ESE - esercitazioni, LAB - laboratorio
CFU: n. crediti dell’insegnamento
CFU LEZ: n. cfu di lezione in aula
CFU LAB: n. cfu di laboratorio
CFU ESE: n. cfu di esercitazione
FREQUENZA:Libera/Obbligatoria
MODULI:SI - L'insegnamento prevede la suddivisione in moduli, NO - non sono previsti moduli
ORE: n. ore programmate
ORE LEZ: n. ore programmate di lezione in aula
ORE LAB: n. ore programmate di laboratorio
ORE ESE: n. ore programmate di esercitazione
SSD:sigla del settore scientifico disciplinare dell’insegnamento
TAF:sigla della tipologia di attività formativa
TIPOLOGIA:LEZ - lezioni frontali, ESE - esercitazioni, LAB - laboratorio
Obiettivi Formativi
Gli OBIETTIVI FORMATIVI del C.I. di Ortodonzia sono di seguito riportati: • fornire allo studente i concetti base su come sono costituite le apparecchiature ortodontiche e su quali principi si base il loro funzionamento; • far acquisire allo studente i concetti fondamentali della biomeccanica ortodontica e i presupposti biologici che permettono lo spostamento dentario all’interno dell’osso alveolare; • far acquisire consapevolezza allo studente circa le nozioni utili a pianificare e condurre un trattamento ortodontico; • permettere allo studente di acquisire le competenze di base per poter eseguire trattamenti ortodontici per differenti tipi di malocclusioni, utilizzando differenti tipi di apparecchiature ortodontiche; • Fornire allo studente gli attuali orientamenti relativi ai protocolli di trattamento più efficaci ed efficienti proposti in letteratura e anche i protocolli di contenzione post-trattamento Per quanto attiene ai RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI, al termine delle attività didattiche lo studente dovrà: Conoscere le principali malocclusioni e acquisire le nozioni utili a comprendere come posso essere classificate e diagnosticate. Essere in grado di conoscere le opzioni di trattamento dei differenti tipi di malocclusione. Conoscere diversi dispositivi di trattamento ortodontico e di gestione di ancoraggio in ortodonzia. Conoscere i rischi di recidiva e i protocolli terapeutici che permettono di contrastare la recidiva ortodontica.Learning Goals
Metodi didattici
Il corso si articolerà in lezioni frontali integrate da immagini, illustrazione di case reports e analisi dei più recenti dati della letteratura scientifica internazionale; ciò al fine di formare negli studenti una capacità critica sugli argomenti trattati, e conoscere le più recenti evidenze scientifiche in tema di Ortognatodonzia.Teaching Methods
Prerequisiti
Relativamente ai PREREQUISITI necessari: • Lo studente dovrà possedere conoscenze di base di Istologia, Anatomia e Fisiologia con particolare riguardo all’apparato masticatorio e all’occlusione dentaria. Inoltre, dovrà possedere nozioni di fisica applicata, biochimica e biologia dell’osso e dei tessuti di sostegno.Prerequisites
Verifiche dell'apprendimento
Le modalità di verifica dell’apprendimento consistono in discussioni di casi clinici e formulazioni di piani di terapia effettuati collegialmente. L’esame di profitto prevede un colloquio orale con in media 2 domande su vari argomenti; la durata del colloquio è di circa 20 minuti e si valutano la chiarezza espositiva, la proprietà di linguaggio, la capacità di collegamento, il rigore e la capacità comunicativa.Assessment
Programma del Corso
------------------------------------------------------------ Modulo: 5471/1 - ORTODONZIA ------------------------------------------------------------ -Iter del trattamento ortodontico dalla visita alla contenzione. Il checkup in ortognatodonzia, La fotografia in ortodonzia, foto facoltative ed obbligatorie, tecniche di esecuzione esami fotografici, strumentazione necessaria, settaggi macchina fotografica, foto dirette vs foto fatte con lo specchio, color checker. -Caricamento e gestione delle foto su software gestione immagini (dolphin). Calibrazione di teleradiografia su dolphin. Modalità di esecuzione di analisi cefalometrica su dolhpin. Parametri impiegati nell’analisi RIAN della scuola di Messina. Parametri cefalometrici dell’analisi dei tessuti molli di william Arnett. Mirror position e Natural head position. Gruppi di classificazione delle malocclusioni in base al trattamento secondo Arnett. Trattamento delle malocclusioni che richiedono la chirurgia Ortognatica. Surgery first. -Studio dei Modelli. Analisi di Bolton. Valutazione affollamento e simmetria della dentatura. Software windows 3D builder per misurazioni su modelli 3D. Analisi dello spazio arcata mandibolare secondo Boston University. Parametri da valutare durante l’analisi dell’affollamento mandibolare secondo Giannelly. -Storia delle apparecchiature Ortodontiche. Le sei chiavi dell’occlusione di Andrews. La settima chiava. Apparecchiatura Staight wire di Andrews e suo contributo. Effetto a ruota di Carro. Contributo di Roth. Contributo di McLaughlin, Bennet e Trevisi. -Valori prescrizione di Andrews rispetto a valori ricerca 120 casi. Valori prescrizione di Roth. Valori prescrizione della tecnica MBT. -Indicazioni specifiche per le prescrizioni MBT e Roth a seconda delle malocclusioni. -Prescrizione e apparecchiatura di Giannelli. Concetti preliminari di biomeccanica. Centro di forza , centro di resistenza, tensione pressione, riassormimento e apposizione, riassorbimento diretto e sottominante. Forza ortodontica e sue caratteristiche fische, momento in ortodonzia. -Biomeccanica – Forza singola e coppia di forze. Caratteristiche vettoriali di una forza ortodontica. Forza e Momento in ortodonzia. Tipi di movimento dentario: movimento incontrollato della corona, movimento controllato della radice, movimento corporale, intrusione, estrusione, rotazione. Elastici di prima seconda e terza classe, elastici verticali , elastici criss-cross. Molla di up-righting. Fattori che influenzano l’espressione del torque. Condizioni di ancoraggio: minimo, medio e massimo. Principio di equivalenza tra le forze. I sistemi staticamente determinati ed indeterminati. Le sei classi di Burstone. Leve in ortonzia. Cantiliver in ortodonzia. -Bonding dell’apparecchiatura, FACC, FA point, Altimetri di posizionamento dei brackets, dimensione dei denti e FA point, carte di posizionamento, valutazione su panorex del tipping dentale. Procedura clinica di bonding diretto. Tips and tricks di posizionamento brackets. Procedura clinica di Bonding indiretto tradizionale. -Bonding indiretto e set-up digitale. Variabilità della morfologia dentale e potenziali ripercussione sull’occlusione finale. Set-up in ortodonzia. Vantaggi del set-up digitale. VTO vs Set-Up. Vantaggi che unendo Bnding indiretto che set-up digitale. -Fasi del trattamento, necessità di frizione, archi impiegati, leghe e loro elasticità. Tipi di forze impiegate in ortodonzia (leggere vs pesanti, continue vs discontinue). Leghe impiegate in ortodonzia. Curve carico deflessione di archi SS e TMA. Curva carico flessione di archi NiTi. -Fasi del trattamento, necessità di frizione, archi impiegati, leghe e loro elasticità. Tipi di forze impiegate in ortodonzia (leggere vs pesanti, continue vs discontinue). Leghe impiegate in ortodonzia. Curve carico deflessione di archi SS e TMA. Curva carico flessione di archi NiTi. - Proprietà delle leghe NiTi: memoria di forma, superelasticità. La frizione in ortodonzia. Variabili che condizionano le forze frizionali. Binding e forze di legaggio. Biomeccanica di chiusura spazi e binding forces. Come varia il binding nelle diverse fasi del trattamento. Trattamento ortodontico con apparecchiature self-ligating: storia, indicazioni, vantaggi, svantaggi. - Binomio low friction low force. Strategie per ridurre la frizione in ortodonzia con meccaniche a filo drittto. Self-ligating Brackets. Caratteristiche frizionali delle leghe utilizzate in ambito ortodontico. Ciclo d’iesteresi di “3-point bending test classico” con leghe NiTi Super elastiche e Termiche. Ciclo d’isteristi di “3-point bending test con attacchi” self-ligating e con attacchi con legature elastiche. - Seconde Classi definizone del rapporto molare canino ed incisale. Biomeccaniche di correzione della seconda classe a fine crescita e relativi ancoraggi. Correzione non estrattiva delle classi 2. Distalizzazione dei molari nelle classi 2: TEO, molle Niti, Ansa di Locatelli, placca ACCO. Strumenti di rinforzo ancoraggio utilizzati nella distalizzazione: placca di Nance, Miniviti palatali, miniviti cresta infrazigomatica. -Biomeccanica delle seconde classi senza estrazione by Giannelly: prima, seconda e terza fase di trattamento. -Biomeccanica delle seconde classi e delle terze classi con estrazioni secondo la tecnica di Giannelly. -Come si manifesta clinicamente Deep Bite, associazione tra deep bite e classi 2 nelle divisioni 1 e nelle divisioni 2. I 4 fattori che possono contribuire alla correzione del deep Bite. Sistemi biomeccanici per trattare il deep bite in tecnica straight-wire. Livellaento dell’arcata e controllo dell’oVerbite. -Morso profondo. Bite plane. Step bend archwire. -Tecnica MBT. Prescrizione dell’apparecchiatura MBT. Torque dei Canini in tecnica MBT. Lace Back and band back. Tie back attivo. Pianificazione del trattamento secondo la tecnica MBT. Posizione pianificata dell’incisivo superiore. Effetto “Ottovolante”. Controllo dell’ancoraggio in tecnica MBT. -Tecniche di apertura del morso e esposizione incisale e gengivale. Quando intrudere incisivi superiori ed inferiori. Biomeccanica di intrusione ed estrusione incisivi superiori ed inferiori. -Le miniviti in ortodonzia. Siti ‘inserzione intre ed extra-alveolari. Fattori chiave nella scelta del sito d’inserzione: Qualità della mucosa; Distanza inter-radicolare; Quantità di osso; Qualità dell’osso. Rischio clinico legato all’impiego delle miniviti. Vantaggi biomeccanici legati all’impiego delle miniviti. Torque d’inserzione e stabilità primaria delle miniviti ortodontiche. -Rimozione dell’apparecchiatura e protocolli di contenzione. Il corso si articolerà in lezioni frontali integrate da immagini, illustrazione di case reports e analisi dei più recenti dati della letteratura scientifica internazionale; ciò al fine di formare negli studenti una capacità critica sugli argomenti trattati, e conoscere le più recenti evidenze scientifiche in tema di Ortognatodonzia. Le modalità di verifica dell’apprendimento consistono in discussioni di casi clinici e formulazioni di piani di terapia effettuati collegialmente. L’esame di profitto prevede un colloquio orale con in media 2 domande su vari argomenti; la durata del colloquio è di circa 20 minuti e si valutano la chiarezza espositiva, la proprietà di linguaggio, la capacità di collegamento, il rigore e la capacità comunicativa. ------------------------------------------------------------ Modulo: 5471/2 - ORTODONZIA ------------------------------------------------------------ -Iter del trattamento ortodontico dalla visita alla contenzione. Il checkup in ortognatodonzia, La fotografia in ortodonzia, foto facoltative ed obbligatorie, tecniche di esecuzione esami fotografici, strumentazione necessaria, settaggi macchina fotografica, foto dirette vs foto fatte con lo specchio, color checker. -Caricamento e gestione delle foto su software gestione immagini (dolphin). Calibrazione di teleradiografia su dolphin. Modalità di esecuzione di analisi cefalometrica su dolhpin. Parametri impiegati nell’analisi RIAN della scuola di Messina. Parametri cefalometrici dell’analisi dei tessuti molli di william Arnett. Mirror position e Natural head position. Gruppi di classificazione delle malocclusioni in base al trattamento secondo Arnett. Trattamento delle malocclusioni che richiedono la chirurgia Ortognatica. Surgery first. -Studio dei Modelli. Analisi di Bolton. Valutazione affollamento e simmetria della dentatura. Software windows 3D builder per misurazioni su modelli 3D. Analisi dello spazio arcata mandibolare secondo Boston University. Parametri da valutare durante l’analisi dell’affollamento mandibolare secondo Giannelly. -Storia delle apparecchiature Ortodontiche. Le sei chiavi dell’occlusione di Andrews. La settima chiava. Apparecchiatura Staight wire di Andrews e suo contributo. Effetto a ruota di Carro. Contributo di Roth. Contributo di McLaughlin, Bennet e Trevisi. -Valori prescrizione di Andrews rispetto a valori ricerca 120 casi. Valori prescrizione di Roth. Valori prescrizione della tecnica MBT. -Indicazioni specifiche per le prescrizioni MBT e Roth a seconda delle malocclusioni. -Prescrizione e apparecchiatura di Giannelli. Concetti preliminari di biomeccanica. Centro di forza , centro di resistenza, tensione pressione, riassormimento e apposizione, riassorbimento diretto e sottominante. Forza ortodontica e sue caratteristiche fische, momento in ortodonzia. -Biomeccanica – Forza singola e coppia di forze. Caratteristiche vettoriali di una forza ortodontica. Forza e Momento in ortodonzia. Tipi di movimento dentario: movimento incontrollato della corona, movimento controllato della radice, movimento corporale, intrusione, estrusione, rotazione. Elastici di prima seconda e terza classe, elastici verticali , elastici criss-cross. Molla di up-righting. Fattori che influenzano l’espressione del torque. Condizioni di ancoraggio: minimo, medio e massimo. Principio di equivalenza tra le forze. I sistemi staticamente determinati ed indeterminati. Le sei classi di Burstone. Leve in ortonzia. Cantiliver in ortodonzia. -Bonding dell’apparecchiatura, FACC, FA point, Altimetri di posizionamento dei brackets, dimensione dei denti e FA point, carte di posizionamento, valutazione su panorex del tipping dentale. Procedura clinica di bonding diretto. Tips and tricks di posizionamento brackets. Procedura clinica di Bonding indiretto tradizionale. -Bonding indiretto e set-up digitale. Variabilità della morfologia dentale e potenziali ripercussione sull’occlusione finale. Set-up in ortodonzia. Vantaggi del set-up digitale. VTO vs Set-Up. Vantaggi che unendo Bnding indiretto che set-up digitale. -Fasi del trattamento, necessità di frizione, archi impiegati, leghe e loro elasticità. Tipi di forze impiegate in ortodonzia (leggere vs pesanti, continue vs discontinue). Leghe impiegate in ortodonzia. Curve carico deflessione di archi SS e TMA. Curva carico flessione di archi NiTi. -Fasi del trattamento, necessità di frizione, archi impiegati, leghe e loro elasticità. Tipi di forze impiegate in ortodonzia (leggere vs pesanti, continue vs discontinue). Leghe impiegate in ortodonzia. Curve carico deflessione di archi SS e TMA. Curva carico flessione di archi NiTi. - Proprietà delle leghe NiTi: memoria di forma, superelasticità. La frizione in ortodonzia. Variabili che condizionano le forze frizionali. Binding e forze di legaggio. Biomeccanica di chiusura spazi e binding forces. Come varia il binding nelle diverse fasi del trattamento. Trattamento ortodontico con apparecchiature self-ligating: storia, indicazioni, vantaggi, svantaggi. - Binomio low friction low force. Strategie per ridurre la frizione in ortodonzia con meccaniche a filo drittto. Self-ligating Brackets. Caratteristiche frizionali delle leghe utilizzate in ambito ortodontico. Ciclo d’iesteresi di “3-point bending test classico” con leghe NiTi Super elastiche e Termiche. Ciclo d’isteristi di “3-point bending test con attacchi” self-ligating e con attacchi con legature elastiche. - Seconde Classi definizone del rapporto molare canino ed incisale. Biomeccaniche di correzione della seconda classe a fine crescita e relativi ancoraggi. Correzione non estrattiva delle classi 2. Distalizzazione dei molari nelle classi 2: TEO, molle Niti, Ansa di Locatelli, placca ACCO. Strumenti di rinforzo ancoraggio utilizzati nella distalizzazione: placca di Nance, Miniviti palatali, miniviti cresta infrazigomatica. -Biomeccanica delle seconde classi senza estrazione by Giannelly: prima, seconda e terza fase di trattamento. -Biomeccanica delle seconde classi e delle terze classi con estrazioni secondo la tecnica di Giannelly. -Come si manifesta clinicamente Deep Bite, associazione tra deep bite e classi 2 nelle divisioni 1 e nelle divisioni 2. I 4 fattori che possono contribuire alla correzione del deep Bite. Sistemi biomeccanici per trattare il deep bite in tecnica straight-wire. Livellaento dell’arcata e controllo dell’oVerbite. -Morso profondo. Bite plane. Step bend archwire. Tecnica MBT. Prescrizione dell’apparecchiatura MBT. Torque dei Canini in tecnica MBT. Lace Back and band back. Tie back attivo. Pianificazione del trattamento secondo la tecnica MBT. Posizione pianificata dell’incisivo superiore. Effetto “Ottovolante”. Controllo dell’ancoraggio in tecnica MBT. -Tecniche di apertura del morso e esposizione incisale e gengivale. Quando intrudere incisivi superiori ed inferiori. Biomeccanica di intrusione ed estrusione incisivi superiori ed inferiori. -Le miniviti in ortodonzia. Siti ‘inserzione intre ed extra-alveolari. Fattori chiave nella scelta del sito d’inserzione: Qualità della mucosa; Distanza inter-radicolare; Quantità di osso; Qualità dell’osso. Rischio clinico legato all’impiego delle miniviti. Vantaggi biomeccanici legati all’impiego delle miniviti. Torque d’inserzione e stabilità primaria delle miniviti ortodontiche. -Rimozione dell’apparecchiatura e protocolli di contenzione. Il corso si articolerà in lezioni frontali integrate da immagini, illustrazione di case reports e analisi dei più recenti dati della letteratura scientifica internazionale; ciò al fine di formare negli studenti una capacità critica sugli argomenti trattati, e conoscere le più recenti evidenze scientifiche in tema di Ortognatodonzia. Le modalità di verifica dell’apprendimento consistono in discussioni di casi clinici e formulazioni di piani di terapia effettuati collegialmente. L’esame di profitto prevede un colloquio orale con in media 2 domande su vari argomenti; la durata del colloquio è di circa 20 minuti e si valutano la chiarezza espositiva, la proprietà di linguaggio, la capacità di collegamento, il rigore e la capacità comunicativa.Course Syllabus
Testi di riferimento: ------------------------------------------------------------
Modulo: 5471/1 - ORTODONZIA
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Tecnica bidimensionale - Teoria e pratica Autori: Anthony – Gianelly - Editore:MartinaVolume:UnicoLingua:ItalianoPagine:379
Customized Orthodontic Treatment Mechanics 1st Edition
by Richard P. McLaughlin, John C. Bennett and Hugo Trevisi 4.2 out of 5 stars 9 ratings
“Ortodonzia moderna” William R. Proffit, Henry W. Fields, David M. Sarver Edizioni Masson
“Ortodonzia moderna” William R. Proffit, Henry W. Fields, David M. Sarver Edizioni Masson
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Modulo: 5471/2 - ORTODONZIA
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Tecnica bidimensionale - Teoria e pratica Autori: Anthony – Gianelly - Editore:MartinaVolume:UnicoLingua:ItalianoPagine:379
Customized Orthodontic Treatment Mechanics 1st Edition
by Richard P. McLaughlin, John C. Bennett and Hugo Trevisi 4.2 out of 5 stars 9 ratings
“Ortodonzia moderna” William R. Proffit, Henry W. Fields, David M. Sarver Edizioni Masson
“Ortodonzia moderna” William R. Proffit, Henry W. Fields, David M. Sarver Edizioni Masson
Esami: Elenco degli appelli
Elenco delle unità didattiche costituenti l'insegnamento
Docente: RICCARDO NUCERA
Orario di Ricevimento - RICCARDO NUCERA
Dato non disponibile
Docente: RICCARDO NUCERA
Orario di Ricevimento - RICCARDO NUCERA
Dato non disponibile