Offerta Didattica

 

[1446/2020] - SCIENZE DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI

Classe: 
LM-63
Accesso: 

libero

Codice Corso: 
1446
Ordinamento: 
2020
Anno Accademico: 
2020
Sede: 
Messina
Coordinatore: 

prof. Daniela Novarese

Lingua: 
italiano

Prova finale

La prova finale è immaginata quale esperienza fondamentale nel percorso formativo dello studente. Consiste nella discussione pubblica della tesi, relativa a un lavoro originale svolto dallo studente. La tesi, che può essere redatta anche parzialmente o interamente in altra lingua prevista dall'ordinamento didattico del corso, dovrà essere preferibilmente a carattere applicativo, progettuale o sperimentale, dalla quale la Commissione possa valutare la maturità culturale e scientifica nonché la qualità del lavoro svolto. La trattazione deve attestare la conoscenza della principale letteratura di riferimento, l'originalità del tema trattato o comunque la capacità dello studente di inserirsi con piena maturità all'interno del dibattito sullo specifico tema, e sarà utile per accertare l'acquisizione degli strumenti adeguati ad approfondire analisi di settore. Il laureando deve dare prova di avere maturato idonee capacità critiche e d'analisi, di conoscere la letteratura di riferimento e di sapere coniugare le conoscenze acquisite con le specificità richieste dal settore.


Requisiti

Per l'ammissione al Corso di Laurea Magistrale LM63 si richiede il possesso dei seguenti titoli di studio: -laurea triennale nelle Classi di Laurea L-14, L-16, L-18, L-20, L-33, L-36, L-37, L-39 (e corrispondenti classi di laurea , (DM509/99) 02, 06, 14, 15, 17, 19, 28, 35) conseguito su tutto il territorio nazionale ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo, che garantisce accesso diretto al CdL magistrale, - laurea quadriennale V.O (in Scienze Politiche, Giurisprudenza e Economia), e della LM-G01 a ciclo unico Giurisprudenza. La verifica delle conoscenze negli ambiti "statistico-quantitativo"; "economico-organizzativo"; "giuridico"; "politologico e dei processi decisionali e organizzativi" viene effettuata da una Commissione, secondo le modalità previste dal Regolamento didattico del CdS. Nell'eventualità che dalla verifica emergano carenze nella preparazione, il Consiglio di CdS,su proposta della Commissione, individua dei percorsi integrativi all'interno della laurea magistrale dipendenti dal risultato della verifica della personale preparazione, che devono comunque condurre al conseguimento della laurea magistrale con 120 CFU, senza attività formative aggiuntive.

Obiettivi

La Laurea Magistrale in Scienze delle Pubbliche Amministrazioni rappresenta la naturale prosecuzione del Corso di laurea triennale L16, Scienze Politiche, Amministrazione e Servizi, incardinato nello stesso Dipartimento, presentandosi come momento di approfondimento e affinamento di quelle capacità, conoscenze e competenze che lo studente ha acquisito, a livello di base, nella laurea triennale. Al contempo, rappresenta un'opportunità formativa per studenti che hanno conseguito altre lauree triennali previste dall'ordinamento didattico, nonché per quanti, già impiegati presso la P.A., intendano accedere ad ulteriori conoscenze e competenze funzionali ad avanzamenti di carriera.
Il Corso mira a formare il personale dirigenziale delle amministrazioni pubbliche e private, capace di svolgere, con competenza e professionalità, il delicato ruolo di gestione, coordinamento e organizzazione che caratterizza il moderno manager. E' obiettivo del corso fornire competenze interdisciplinari caratterizzanti il profilo all'interno dei seguenti settori scientifici "statistico-quantitativo"; "economico-organizzativo"; "giuridico"; "politologico e dei processi decisionali e organizzativi", nella convinzione che il punto di forza di coloro che si trovano a dover adottare decisioni e organizzare uno "staff" in un contesto di complessità siano favoriti da un approccio multiforme ai problemi. E' obiettivo del corso: - la costruzione di un profilo che utilizzi una seria metodologia di analisi delle fattispecie, tenendo conto della loro varietà e della continua evoluzione della società e dell'ordinamento attraverso il quale questa si esprime. -formare una figura attenta ai profili di efficacia, economicità e efficienza dell'organizzazione nella quale è inserita, non meno che a quelli di eticità, legalità e trasparenza nella gestione delle risorse e nell'adozione delle scelte. Poiché il corso mira a formare specialisti della amministrazione e del controllo, in grado di dirigere e coordinare risorse umane e materiali, sono state previste attività formative nelle quattro aree di apprendimento individuate dalla tabella ministeriale. -Area statistico-quantitativa: sono comprese discipline concernenti aspetti legati alla demografia e statistica sociale per fornire una approfondita preparazione su concetti e metodi statistici utilizzati nella rilevazione, elaborazione e sintesi dei dati relativi a fenomeni socio-economici riguardanti la popolazione; -Area economico-organizzativa: sono comprese discipline che mirano a rafforzare la preparazione sugli aspetti economici e economico aziendali dei futuri dirigenti; -Area giuridica: sono comprese le discipline necessarie per formare figure professionali con avanzate competenze e conoscenze giuridiche; -Area dei processi decisionali e organizzativi: sono comprese le discipline che forniscono metodologie collegate ad avanzate conoscenze metodologiche della sfera istituzionale e dei processi decisionali per operare anche nell'ambito dei settori (pubblici o privati) della sicurezza, della difesa, della prevenzione, dell' organizzazione e gestione delle risorse umane. Il percorso di studio prevede 12 esami, la prova finale, attività libere a scelta dello studente per 8 CFU, nonché un congruo numero di CFU per stages e tirocini formativi e per l'approfondimento della conoscenza di una lingua dell'Unione europea. Le attività formative con valutazione finale si suddividono in attività caratterizzanti ed attività affini e integrative, alcune di queste sono opzionali (i c.d. insegnamenti a scelta dello studente). Le attività opzionali sono state individuate tra le discipline utili a completare il percorso formativo proposto e funzionali a fornire spunti di approfondimento culturale necessari per la formazione di un moderno ed aggiornato "manager".

Risultati

Il corso forma specialisti della gestione e del controllo nella P.A., specialisti della gestione e del controllo nelle imprese private, nell'organizzazione del lavoro , nell'organizzazione e gestione delle risorse umane, nella pubblica sicurezza.
Il laureato LM63 ha la possibilità di affinare ulteriormente le proprie conoscenze e competenze partecipando al dottorato di ricerca in Scienze Politiche che completa l'offerta formativa del Dipartimento di Scienze Politiche e Giuridiche dell'Università degli Studi di Messina, nel quale il CdL in epigrafe è incardinato.

Sbocchi professionali

I laureati della LM-63 potranno trovare occupazione come dirigenti negli uffici centrali e periferici delle amministrazioni, statali, regionali e locali, nonché negli uffici amministrativi e negli uffici studi di organi parlamentari e costituzionali e negli uffici attivati all'estero dallo Stato, dalle Regioni e dagli Enti locali. Ulteriori collocazioni potranno aversi come manager all'interno di aziende ed organizzazioni private o anche, con funzioni di consulenza o organizzative in organismi di rappresentanza di interessi, quali partiti, sindacati e strutture no profit e del terzo settore.Il corso prepara specialisti dirigenti di amministrazioni pubbliche, organizzazioni private e enti del terzo settore, nel settore della sicurezza. I laureati che avranno crediti sufficienti in opportuni gruppi di SSD potranno partecipare alle prove di ammissione per i percorsi di formazione per l'insegnamento secondario. 

Parere delle parti sociali

 Le parti sociali, coinvolte nel monitoraggio del corso fin dalla sua istituzione, ne hanno seguito l'evolversi e si sono dichiarate soddisfatte delle proposte formative offerte, mostrando apprezzamento per la laurea magistrale LM63, rilevando come il territorio necessiti di figure professionali di livello dirigenziale, che possano gestire il cambiamento proponendo modelli innovativi di approccio ai problemi.

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