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[1052/2019] - INGEGNERIA INDUSTRIALE

Classe: 
Ingegneria Industriale L-9
Accesso: 

Libero

Codice Corso: 
1052
Ordinamento: 
2019
Anno Accademico: 
2020
Sede: 
MESSINA
Coordinatore: 

Prof. E. Proverbio

Lingua: 
italiano
Aule: 
Laboratori e Aule Informatiche: 
Biblioteche: 
Sale studio: 

Prova finale

La prova finale per il conseguimento della laurea in Ingegneria Industriale consiste nell'illustrazione di una breve relazione che sintetizza i risultati di un'esperienza di studio, di tirocinio o di altro tipo dal quale la Commissione esaminatrice possa accertare la maturità culturale e la capacità di elaborazione del candidato, nonché la qualità del lavoro svolto. La relazione è corredata da una presentazione, anche multimediale, pubblicamente discussa dal candidato durante lo svolgimento della prova finale.


Requisiti

Per essere ammessi ad uno dei Corsi di Laurea si richiede il possesso del titolo di scuola secondaria superiore previsto dalla normativa in vigore o di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo dagli organi competenti dell’Università. La verifica della preparazione iniziale si svolge mediante test on-line (TOLC-I Test on-line per l'iscrizione ai corsi di Ingegneria) predisposti dal CISIA che organizza e gestisce il Test Nazionale per l’accesso ai Corsi di Studio in Ingegneria di tutte le sedi universitarie consorziate. Tutti gli studenti che si iscrivono ai corsi di Ingegneria devono obbligatoriamente sostenere/aver sostenuto il test TOLCI. Lo studente può sostenere il test TOLC-I presso qualsiasi università italiana aderente al CISIA e il risultato conseguito ha validità nazionale nelle sedi aderenti. Tutte le informazioni sui test nazionali e l’elenco delle sedi aderenti sono pubblicate sul sito http://www.cisiaonline.com/ Il test TOLC-I può essere sostenuto anche a partire dal penultimo anno di frequenza della scuola secondaria superiore secondo il calendario predisposto da ciascuna sede universitaria aderente al CISIA. I test TOLC-I si svolgono presso la sede del Dipartimento di Ingegneria dell’Università di Messina da febbraio a novembre con cadenza mensile. È, in ogni caso, prevista una sessione di test TOLC-I nel mese di settembre prima dell’inizio dei corsi. Il calendario dei test TOLC-I è consultabile alla pagina web http://www.unime.it/it/dipartimenti/ingegneria/test-tolc Gli studenti che conseguono un punteggio maggiore o uguale a 7 nella sezione “Matematica” del test TOLC-I sono iscritti senza Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA). Il mancato raggiungimento del punteggio minimo non compromette la possibilità di iscriversi ai corsi di Ingegneria dell’Università di Messina ma comporta l’attribuzione di OFA. L’assolvimento degli OFA avviene mediante il superamento di uno specifico test (test OFA) oppure mediante il superamento dell’esame di corsi nel SSD MAT/05 erogati il primo anno di corso. L’estinzione degli OFA deve comunque avvenire entro il primo anno di corso Il mancato assolvimento degli eventuali OFA entro il primo anno comporta l’iscrizione al I anno di corso in qualità di ripetente. Sessioni di test per il recupero degli OFA sono organizzate in collaborazione con il CISIA. L’elenco delle date previste per i test OFA è consultabile sul sito del Dipartimento di Ingegneria http://www.unime.it/it/dipartimenti/ingegneria/testdi- recupero-ofa . E’ possibile partecipare a un test OFA solo se è già stato sostenuto un test TOLC-I. La partecipazione al test OFA è gratuita. Per partecipare al test OFA lo studente deve prenotarsi seguendo la procedura predisposta nella propria area riservata sulla piattaforma ESSE3. Gli OFA si considerano assolti se si ottiene un punteggio almeno pari a 5. Lo studente che abbia ottenuto un risultato insufficiente al test OFA può chiedere di prendere visione del proprio elaborato. La richiesta deve essere presentata entro 7 giorni dalla data di svolgimento della prova. La consultazione, che avverrà in presenza di un docente, è limitata alle domande per le quali è stata data una risposta errata. Prima dell’inizio dell’anno accademico verranno svolti “corsi intensivi” per le discipline di base matematica, fisica e chimica della durata di due settimane.

Obiettivi

Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo

Obiettivi formativi: Il Corso di Laurea triennale in Ingegneria Industriale si propone di formare un laureato che possiede competenze ingegneristiche di largo spettro idonee all'inserimento nel contesto produttivo/industriale o al proseguimento degli studi in corsi di laurea magistrale o master di primo livello. I laureati del Corso di Laurea in Ingegneria Industriale acquisiscono una solida preparazione nelle discipline scientifiche di base e sono in grado di utilizzare questa preparazione per l'approfondimento delle discipline caratterizzanti gli ambiti dell'ingegneria industriale. I laureati acquisiscono anche un metodo di indagine ed una flessibilità mentale che consentono loro di identificare e analizzare criticamente problemi tecnici, coerenti con il percorso formativo triennale in ingegneria industriale, o di espandere le proprie conoscenze o di acquisirne di nuove per affrontare i percorsi formativi di livello superiore.

Obiettivi formativi di base sono l'acquisizione:
delle conoscenze di matematica, fisica, chimica e disegno tecnico; delle conoscenze teoriche ed applicative per lo sviluppo e l'ingegnerizzazione di prodotto e per la progettazione e gestione di macchinari ed impianti di media complessità; della padronanza dei più comuni strumenti per la rappresentazione grafica, le misure ed il monitoraggio; della capacità di usare i linguaggi tecnici specifici dei principali settori dell'ingegneria industriale; della capacità di utilizzare strumentazione di laboratorio, anche sofisticata; di un metodo di indagine scientifica adeguato ad affrontare con successo problemi tecnici di media difficoltà; di un metodo di studio adeguato per affrontare tematiche avanzate e/o settoriali.

Obiettivi formativi specifici sono l'acquisizione di:
nozioni teoriche ed applicative nei campi della progettazione di macchinari ed impianti di media complessità, la progettazione di base di impianti e sistemi per la produzione di semilavorati, la produzione e il trasporto di energia, la produzione di manufatti ad alta tecnologia quali ad esempio quelli per l'industria automobilistica, medica e sportiva; la gestione di impianti e lo sviluppo e l'ingegnerizzazione di prodotto.

Percorso formativo: Il percorso formativo del Corso di Laurea è articolato in tre anni:

Nel primo anno vengono erogate le attività formative presenti nell'ambito delle discipline di base per l'acquisizione di conoscenze e competenze sui metodi matematici, sui concetti della fisica e della chimica e sul disegno tecnico industriale. Nel secondo anno vengono erogate attività formative a completamento delle conoscenze di base e attività formative tipiche dell'ingegneria industriale nel campo della fisica tecnica e macchine, della meccanica dei solidi, della meccanica applicata, della scienza dei materiali e dell'elettrotecnica. Nel terzo anno si conclude la formazione negli ambiti caratterizzanti e attraverso percorsi formativi flessibili, con l'ausilio delle attività formative affini ed integrative, si completa la formazione in contesti differenti quali ad esempio quello meccanico, quello dell'energia e della sicurezza, quello dei materiali per applicazioni nei settori tecnologici più avanzati. Gli stage, i tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali e la prova finale contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi formativi del corso.

Risultati

Conoscenza e capacità di comprensione
Il laureato in Ingegneria Industriale possiede quelle conoscenze disciplinari che garantiscono un equilibrio tra gli insegnamenti di base, necessari alla comprensione degli strumenti analitici propri dell'analisi matematica, della fisica, della chimica e del disegno tecnico, che costituiscono l'ossatura portante delle metodologie contenute negli insegnamenti caratterizzanti che, per la prima volta, avvicinano le conoscenze teoriche dello studente agli studi prettamente ingegneristici.
Accanto alle nozioni teoriche, gli studenti acquisiscono la capacità di identificare, formulare e risolvere problemi utilizzando metodi, tecniche e strumenti aggiornati, in modo da poter affrontare con successo la professione di ingegnere.
La conoscenza e la capacità di comprensione sono conseguite attraverso attività formative organizzate in lezioni frontali in cui vengono impartiti i necessari fondamenti di teoria e completate con esercitazioni assistite. La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avviene, principalmente, attraverso lo svolgimento di prove in itinere e prove d'esame scritte e/o orali, che si concludono con l'assegnazione di un voto.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il laureato in Ingegneria Industriale ha la capacità di governare tutti gli strumenti matematici necessari alla comprensione dei fenomeni ingegneristici di interesse, derivanti dalla conoscenza degli aspetti teorico- scientifici delle scienze di base fisiche e matematiche, ha la capacità di utilizzare gli specifici linguaggi tecnici e grafici e di identificare, formulare e risolvere problemi utilizzando metodi, tecniche e strumenti aggiornati propri dell'ingegneria.
In particolare alla fine del percorso formativo, il laureato è in grado di interpretare ed utilizzare i disegni meccanici anche con l'utilizzo di sistemi software; di dimensionare progettare sistemi di media complessità sia nel campo dell'ingegneria meccanica, che in quello dell'energia; di conoscere le caratteristiche dei materiali per individuare i più idonei per la realizzazione dei componenti, tenendo conto delle condizioni di impiego; di pianificare e gestire gli aspetti di media complessità relativi alla sicurezza di sistemi e processi produttivi in ambito industriale.
 

Sbocchi professionali

In virtù di una preparazione di base multisettoriale, i laureati del Corso di Laurea in Ingegneria Industriale trovano impiego in diversi tipi di industrie, studi professionali, società fornitrici di servizi ed enti pubblici, sia nell'ambito della progettazione di prodotti e servizi, sia nell'ambito della gestione di attività produttive, macchinari e impianti. In particolare, sbocchi occupazionali tipici per la figura professionale sono nelle:

Industrie manifatturiere e industrie di trasformazione (chimiche, metallurgiche, alimentari, farmaceutiche ed elettroniche);
Industrie meccaniche ed elettromeccaniche;
Industrie per il settore biomedico avanzato e sportivo;
Attività di produzione e trasformazione di energia;
Società di servizi per la gestione di apparecchiature ed impianti,
Enti pubblici e privati operanti nel settore della produzione e della conversione dell'energia dell'energia elettrica e/o termica, anche da fonti rinnovabili;
Enti pubblici e privati operanti nel settore della certificazione e controllo di qualità di prodotti e processi;
Laboratori industriali;
Laboratori di prova e caratterizzazione materiali, sia per impieghi industriali che civili;
Studi professionali;
Aziende ed enti civili e industriali nei quali è richiesta la figura del responsabile della sicurezza nell'ambiente di lavoro e nella protezione ambientale.
Società di consulenza.

In ogni singolo caso il laureato possiede gli strumenti per acquisire rapidamente le competenze specifiche richieste alla professione. Sebbene il percorso formativo del corso di laurea in Ingegneria Industriale sia volto a fornire ai laureati una formazione idonea allo svolgimento delle attività professionali di un ingegnere junior, essa è anche adeguata a consentire l'eventuale prosecuzione degli studi in tutti i corsi di laurea magistrale (LM), che rappresentano il naturale proseguimento del corso di laurea in ingegneria industriale con particolare riferimento agli ambiti disciplinari individuati al suo interno (Ingegneria Chimica, Ingegneria Meccanica, Ingegneria della Sicurezza ed equivalenti) o di master di primo livello.

Parere delle parti sociali

Nel corso degli anni è stata monitorata la validità delle premesse che hanno portato alla progettazione del CdS, nei suoi aspetti culturali e professionalizzanti, attraverso l'indagine sulla base di studi di settore sia a livello provinciale che nazionale in merito alla richiesta della figura professionale dell'ingegnere sia attraverso consultazioni triennali con i principali stakeholders rappresentativi del mondo del lavoro. Il CdS si è inoltre dotato di un Comitato di Indirizzo congiunto con il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica incardinato nello stesso Dipartimento in quanto rappresenta la naturale prosecuzione del percorso triennale, e costituito inoltre da rappresentanze studentesche e del mondo del lavoro sia pubblico che privato quale strumento per consentire di monitorare con maggiore agilità l'attualità dell'offerta formativa proposta e di attuare gli eventuali correttivi. 
Le riunioni del Comitato di Indirizzo costituiscono il momento di sintesi del rapporto strutturato, continuativo e sistematico con le organizzazioni rappresentative del mondo del lavoro, che è stato alla base di un processo che ha portato il Dipartimento a maturare l'offerta formativa per l'A.A. 2020/21. 
Oltre agli incontri collegiali i docenti del CdS hanno alimentato negli ultimi anni rapporti costanti con le aziende e gli enti produttori di beni e servizi presenti non solo sul territorio locale ma anche a livello nazionale e internazionale per un continuo confronto sull'efficacia e la completezza dell'offerta formativa, come rinscontrabile anche nell'ampio database delle convenzioni per tirocini curriculari disponibile sul portale del Dipartimento di Ingegneria.
 

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