Offerta Didattica

 

LETTERE

LINGUISTICA GENERALE

Classe di corso: L-10 - Lettere
AA: 2020/2021
Sedi: MESSINA
SSDTAFtipologiafrequenzamoduli
L-LIN/01, Base, Caratterizzante, Affine/IntegrativaLiberaLiberaNo
CFUCFU LEZCFU LABCFU ESEOREORE LEZORE LABORE ESE
12240016216200
Legenda
CFU: n. crediti dell’insegnamento
CFU LEZ: n. cfu di lezione in aula
CFU LAB: n. cfu di laboratorio
CFU ESE: n. cfu di esercitazione
FREQUENZA:Libera/Obbligatoria
MODULI:SI - L'insegnamento prevede la suddivisione in moduli, NO - non sono previsti moduli
ORE: n. ore programmate
ORE LEZ: n. ore programmate di lezione in aula
ORE LAB: n. ore programmate di laboratorio
ORE ESE: n. ore programmate di esercitazione
SSD:sigla del settore scientifico disciplinare dell’insegnamento
TAF:sigla della tipologia di attività formativa
TIPOLOGIA:LEZ - lezioni frontali, ESE - esercitazioni, LAB - laboratorio

Obiettivi Formativi

Acquisire le conoscenze necessarie per individuare e analizzare le principali strutture in cui sono organizzate le lingue (fonetica e fonologia; morfologia; sintassi; lessico). Apprendere i principali metodi impiegati per classificare le lingue del mondo (genealogico, tipologico, areale).

Metodi didattici

Lezioni frontali e online (modalità mista). Il materiale analizzato a lezione è consultabile sul sito e-learning dell’Università: http://moodle2.unime.it.

Prerequisiti

Conoscenza di base relativa a nozioni di grammatica e di analisi logica e sintattica.

Verifiche dell'apprendimento

Colloquio orale sugli argomenti trattati nei testi in programma, nelle date riportate sul calendario degli appelli degli esami. È prevista una prova scritta in itinere per gli studenti frequentanti.

Programma del Corso

Il corso è articolato in quattro moduli: modulo 1. Introduzione alla fonetica articolatoria e alla trascrizione fonetica: descrizione dell’apparato fonatorio; classificazione articolatoria delle principali vocali e consonanti; tratti segmentali e soprasegmentali. Trascrizione fonetica stretta secondo i principi dell’IPA (International Phonetic Alphabet). modulo 2. Introduzione alla linguistica generale. Questo modulo fornisce le nozioni di base indispensabili per lo studio scientifico delle lingue, a partire dall’analisi delle principali strutture nelle quali sono organizzati i sistemi linguistici storico-naturali (fonetica e fonologia; morfologia; sintassi, lessico). Saranno inoltre illustrati i principali metodi impiegati nella classificazione delle lingue del mondo (genealogico, tipologico, areale). modulo 3. Classificazione genealogica, tipologica e areale delle principali lingue europee. Questo terzo modulo è dedicato alla descrizione e alla classificazione genealogica delle principali lingue europee, in ottica sia sincronica che diacronica, con particolare attenzione alle aree nelle quali sono avvenuti fenomeni linguistici di interferenza e convergenza linguistica (cosiddette leghe linguistiche). 4. Introduzione alla sociolinguistica Questo modulo è finalizzato allo studio del rapporto tra dinamiche linguistiche e dinamiche sociali, nella misura in cui queste ultime possono eventualmente condizionare le prime. Lo studio di tale condizionamento comprende l’analisi di una serie di fattori che vengono complessivamente indicati come “esterni”, in opposizione a quelli “interni”, ovvero strutturali. Dopo aver introdotto gli studenti alle nozioni di base della sociolinguistica moderna (quali quelle di comunità linguistica, di rete e di classe sociale, di repertorio, di competenza comunicativa, di variazione e variabili etc.), il modulo mira a illustrare le complesse interazioni tra linguaggio e società attraverso una serie di case-studies.

Testi di riferimento: modulo (1): Gaetano Berruto, Massimo Cerruti, La linguistica. Un corso introduttivo, UTET, Torino, 20172 (capp. 1, 2, 3, 4, 6, 7, 8). modulo (2): Pagine estratte da: (a) Giancarlo Schirru, La fonetica, in: G. Basile-F. Casadei, L. Lorenzetti, G. Schirru, A.M. Thornton, Linguistica generale, Carocci, Roma, 2010; (b) Pietro Maturi, I suoni delle lingue, i suoni dell’italiano. Introduzione alla fonetica, Il Mulino, Bologna 2006; (c) Tullio De Mauro, Linguistica elementare. Con esercizi e test di verifica, Laterza, Roma-Bari, 2003. modulo (3): Pagine estratte da: (a) Franco Fanciullo, Introduzione alla linguistica storica, Il Mulino, Bologna, 2007; (b) Nicola Grandi, Fondamenti di tipologia linguistica, Carocci, Roma, 2003; (c) Calvert Watkins, Il proto-indoeuropeo, in: E. Campanile, B. Comrie, C. Watkins, Introduzione alla lingua e alla cultura degli Indoeuropei, Il Mulino, Bologna, 2005. Per lo studio di questo modulo, si consiglia vivamente di consultare una carta geografica dell’Europa. modulo (4): Gaetano Berruto, Prima lezione di sociolinguistica, Bari, Laterza, 2014; Case-studies (tutto il materiale è reperibile su e-learning alla cartella: Linguistica generale > Lettere > curr. moderno): (a) Giovanni Tropea, Pronunzia maschile e pronunzia femminile in alcune parlate del messinese occidentale, “L’Italia Dialettale” 26, 1963, pp. 1-29; (b) Paolo Martino, L’affaire Bovesía: un singolare irredentismo, in C. Consani (a c. di), Alloglossie e comunità alloglotte nell’Italia contemporanea: teorie, applicazioni e descrizioni, prospettive. Atti del XLI Congresso internazionale di studi della Società di Linguistica Italiana (Pescara, 27-29 settembre 2007), Roma: Bulzoni, 2009, pp. 251-275; (c) William Labov, La motivazione sociale di un mutamento fonetico, in Stefania Giannini e Stefania Scaglione, Introduzione alla sociolinguistica, Roma, Carocci, 2003; (d) William Labov, The social stratification of (r) in New York City Department Stores, in Sociolinguistics. A Reader, edd. by Nikolas Coupland and Adam Jaworski, Palgrave Macmillan, 1997; (e) James Milroy e Lesley Milroy, Il mutamento linguistico, la rete sociale e l’innovazione del parlante, in Stefania Giannini e Stefania Scaglione, Introduzione alla sociolinguistica, Roma, Carocci, 2003; (f) Giovanni Ruffino, Parlata agricola e parlata marinara a Terrasini (Palermo), in “Bollettino del Centro di Studi filologici e linguistici siciliani” 12, 1973, 297-307.

Elenco delle unità didattiche costituenti l'insegnamento

Docente: ALESSANDRO DE ANGELIS

Orario di Ricevimento - ALESSANDRO DE ANGELIS

GiornoOra inizioOra fineLuogo
Giovedì 10:40 12:20Stanza 249, secondo piano.
Note:
  • Segui Unime su:
  • istagram32x32.jpg
  • facebook
  • youtube
  • twitter
  • UnimeMobile
  • tutti