Offerta Didattica

 

CIVILTÀ LETTERARIA DELL'ITALIA MEDIEVALE E MODERNA

LETTERATURE COMPARATE

Classe di corso: LM-14 - Filologia moderna
AA: 2020/2021
Sedi: MESSINA
SSDTAFtipologiafrequenzamoduli
L-FIL-LET/14CaratterizzanteLiberaLiberaNo
CFUCFU LEZCFU LABCFU ESEOREORE LEZORE LABORE ESE
6600363600
Legenda
CFU: n. crediti dell’insegnamento
CFU LEZ: n. cfu di lezione in aula
CFU LAB: n. cfu di laboratorio
CFU ESE: n. cfu di esercitazione
FREQUENZA:Libera/Obbligatoria
MODULI:SI - L'insegnamento prevede la suddivisione in moduli, NO - non sono previsti moduli
ORE: n. ore programmate
ORE LEZ: n. ore programmate di lezione in aula
ORE LAB: n. ore programmate di laboratorio
ORE ESE: n. ore programmate di esercitazione
SSD:sigla del settore scientifico disciplinare dell’insegnamento
TAF:sigla della tipologia di attività formativa
TIPOLOGIA:LEZ - lezioni frontali, ESE - esercitazioni, LAB - laboratorio

Obiettivi Formativi

Il corso, completando la prospettiva della formazione triennale, ha lo scopo di presentare esempi concreti di indagine specialistica di taglio comparativo. Obiettivo essenziale è l’acquisizione di una corretta prospettiva che sappia mettere in dialogo la tradizione letteraria italiana con quella europea, riconoscendo le varie voci nella loro unicità, ma anche e soprattutto nel loro reciproco rapporto. Lo studente si abituerà a inquadrare fenomeni letterari di ampio respiro entro una cornice storica e culturale di adeguata complessità, sperimentando una diretta e personale esperienza delle metodiche di ricerca

Metodi didattici

Lezioni frontali, svolte con l’ausilio di attrezzature multimediali, che consentono in particolare la presentazione e la discussione delle testimonianze figurative.

Prerequisiti

Conoscenze di base per quanto concerne la retorica e la stilistica; cognizioni storiche generali; adeguate capacità di comprensione e inquadramento storico di un testo letterario

Verifiche dell'apprendimento

La verifica dell’apprendimento avverrà attraverso un colloquio orale sugli argomenti trattati nei testi in programma, nelle date riportate sul calendario degli appelli degli esami e, per gli studenti frequentanti, attraverso una verifica scritta somministrata in itinere, consistente nell’elaborazione di un testo originale di almeno cinque cartelle (15.000 battute, spazi inclusi) in cui lo studente potrà dimostrare l’acquisita padronanza degli argomenti trattati. Detta verifica, che ha lo scopo di stimolare la rielaborazione personale della materia di studio, sarà oggetto di valutazione. Gli studenti non frequentanti sono comunque tenuti a concordare con il docente l’argomento del lavoro personale, e a inviarlo due settimane prima della data dell’esame.

Programma del Corso

Il corso, valido per il corso di laurea magistrale in “Civiltà letteraria dell’Italia medievale e moderna” (6 CFU = 36 ore), si articola in una parte di carattere monografico, vertente sul tema della fata serpente (24 ore), e una parte di carattere seminariale (12 ore) dedicata al tema della letteratura come costruzione del ricordo. La prima sezione, esaminando testimonianze letterarie, documentali e figurative, cercherà di ricostruire la mitologia della donna-serpente che da Medusa in poi costituisce una delle grandi costanti della tradizione culturale eurasiatica. L’indagine, di taglio risolutamente comparatistico, è caratterizzata soprattutto dal fatto di esaminare in parallelo testimonianze di diversa provenienza, e più in particolare di porre a confronto testi letterari e documenti iconici, nella convinzione che storia letteraria, filologia e iconologia debbano necessariamente procedere di pari passo nella ricostruzione dei fenomeni culturali. La seconda sezione prevede invece la lettura e la discussione di alcuni famosi testi romanzeschi di taglio autobiografico, centrati sul tema della mitizzazione del passato.

Testi di riferimento: 1.2 Saggi C. Donà, La puella venenata entre littérature et anthropologie, in Aa. Vv., Littérature et antrhopologie, “Recherches et travaux”, 82 (2013), pp. 141-158 C. Donà, Il serpente ginocefalo: breve storia di una lunga ossessione culturale, in Figure della memoria culturale. Tipologie, identità, personaggi testi e segni, “L’immagine riflessa”, N.S. XXII (2013), pp. 61-94 3. J. Clair, Medusa, Milano, Abscondita, 2015 C. Donà, La fata serpente. Indagine su un mito erotico e regale, Roma, Write up site, 2020 J. Clair, Medusa, Milano, Abscondita, 2015. 1.3 Testi Renaut de Beaujeu, Il bel cavaliere sconosciuto, a cura di A. Pioletti, Roma, Carocci, ultima ed. disponibile oppure, a scelta, Sir Libeaus Desconeus, translated by Jessie Weston, disponibile a http://www.lib.rochester.edu/camelot/libeaus.htm Antoine de la Sale, Il Paradiso della regina Sibilla [testo è presente nella dispensa del corso] Thüring von Ringoltingen, Melusina, a cura di Chiara Mangiarotti, Roma, Nuovi Equilibri, 1998 [c. s.] Nathaniel Hawthorne, Rappacini’s Daughter, qualsiasi traduzione [c.s.] 2. Lettura come costruzione del ricordo Lettura dei seguenti testi. Stefan Zweig, Il mondo di ieri, Milano, Garzanti, 2014 Vladimir Nabokov, Parla ricordo, Milano, Adelphi, 2015 Czestaw Miłosz, La mia Europa, Adelphi, 2015 Johannes Urdizil, L’amata perduta, Adelphi 1982 (se non disponibile il testo verrà sostituito con altro titolo) Ulteriore bibliografia sarà indicata durante le lezioni.

Elenco delle unità didattiche costituenti l'insegnamento

Docente: CARLO DONA'

Orario di Ricevimento - CARLO DONA'

GiornoOra inizioOra fineLuogo
Giovedì 10:40 12:20Stanza 143 primo piano
Note: Gli studenti sono invitati a contattare preliminarmente il docente via mail
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