Offerta Didattica

 

GIURISPRUDENZA

LAW AND RELIGION

Classe di corso: LMG/01 - Classe delle lauree magistrali in giurisprudenza
AA: 2019/2020
Sedi: MESSINA, MESSINA
SSDTAFtipologiafrequenzamoduli
IUS/11, , Affine/IntegrativaLiberaLiberaNo
CFUCFU LEZCFU LABCFU ESEOREORE LEZORE LABORE ESE
6600363600
Legenda
CFU: n. crediti dell’insegnamento
CFU LEZ: n. cfu di lezione in aula
CFU LAB: n. cfu di laboratorio
CFU ESE: n. cfu di esercitazione
FREQUENZA:Libera/Obbligatoria
MODULI:SI - L'insegnamento prevede la suddivisione in moduli, NO - non sono previsti moduli
ORE: n. ore programmate
ORE LEZ: n. ore programmate di lezione in aula
ORE LAB: n. ore programmate di laboratorio
ORE ESE: n. ore programmate di esercitazione
SSD:sigla del settore scientifico disciplinare dell’insegnamento
TAF:sigla della tipologia di attività formativa
TIPOLOGIA:LEZ - lezioni frontali, ESE - esercitazioni, LAB - laboratorio

Obiettivi Formativi

Lo scopo del presente corso è quello di approfondire limpatto della dimensione europea del diritto ecclesiastico sulla regolazione del fenomeno religioso a livello nazionale, con peculiare attenzione ai problemi tecnico giuridici, derivanti dallesercizio individuale, collettivo ed istituzionale della libertà in materia religiosa. In questottica verranno esaminate alcune pronunzie chiave della Corte Europea dei diritti delluomo.

Learning Goals

The present tuition is aimed at studying in depth the impact of the European perspective of Ecclesiastical Law on the regulation of the religion at a national level. Peculiar attention will be devoted to the juridical problems resulting from the individual, collective and institutional exercise of religious freedom. Some key decision of the European Court of Human Rights wil be examined in such a perspective.

Metodi didattici

Metodi tradizionali. Lezioni frontali.

Teaching Methods

Traditional methods. Frontal lectures.

Prerequisiti

Conoscenza di base della lingua inglese.

Prerequisites

Basic knowledge of English.

Verifiche dell'apprendimento

La verifica delleffettiva acquisizione dei risultati di apprendimento è affidata ad un esame finale orale. Attraverso una serie di domande relative a punti cruciali del programma, si tende ad accertare la sufficiente conoscenza e capacità di comprensione acquisita dal candidato, il grado effettivo di maturità critica, la capacità di risolvere problemi giuridici particolari, la correttezza, chiarezza ed efficacia dellesposizione (con speciale riguardo alluso appropriato di termini tecnici). Se lo studente dimostra tale sufficienza, il livello di verifica viene approfondito sia con riferimento ai risvolti dei singoli argomenti, sia e soprattutto con riguardo ai collegamenti sistematici tra di essi. Ove lo studente dimostri in tal modo di possedere la padronanza della materia, gli vengono assegnati i punteggi più elevati. Essendo larco della votazione espresso in trentesimi, la soglia di sufficienza si colloca sui 18/30; i voti più elevati vanno da 27 a 30/30; in caso di esame particolarmente brillante, la commissione aggiunge al massimo dei voti la lode.

Assessment

The acquisition of learning outcomes is controlled with a final oral examination. The exam consists of a set of questions relating to fundamental parts of the program. The candidate must demonstrate an appropriate level of knowledge and understanding, critical maturity, the skill to solve specific legal problems and correct communication skills (particular attention will be given to the appropriate use of technical terms). The acquisition of learning outcomes is assessed by numerical rating (18/30 30/30).

Programma del Corso

La materia dei rapporti fra Stato e Confessioni sia sottratta alla competenza dellUnione, numerosi sono gli interventi dellUnione in tale settore, in vista di un ampliamento della tutela dei diritti individuali. Tali interventi finiscono con lincidere sia sul diritto individuale alla libertà religiosa sia sullo status giuridico e sul ruolo delle Confessioni. I rapporti di interconnessione fra dimensione nazionale e dimensione europea sollevano lesigenza di una ricostruzione di un quadro unitario, ove limpianto comune offerto dal diritto comunitario influisce sui singoli ordinamenti, creando uno spazio giuridico regolato da principi comuni, sia pure nel rispetto delle specifiche identità nazionali. In questottica verranno esaminate alcune pronunzie chiave della Corte Europea dei diritti delluomo, mettendo in luce il difficile equilibrio fra principio di neutralità e limitazioni allesercizio della libertà religiosa, e fra esigenza di tutela dei diritti fondamentali e riconoscimento di un margine di apprezzamento ai singoli Stati. Saranno specificamente analizzati le seguenti tematiche: La libertà religiosa nellordinamento dellUnione Europea La tutela giurisdizionale del fenomeno religioso in Europa e gli orientamenti della Corte di Strasburgo Lart. 9 della Convenzione Europea e i limiti alla libertà di esercizio della libertà religiosa Principio di non discriminazione per motivi religiosi nel godimento dei diritti accordati dalla Convenzione Autonomia delle Chiese e libertà di organizzazione interna La registrazione e il finanziamento delle Confessioni La libertà di espressione religiosa, i simboli e labbigliamento religiosamente caratterizzato La libertà religiosa nelle strutture obbliganti Il proselitismo Libertà di istruzione religiosa I luoghi di culto Lobiezione di coscienza Sentenze ecclesiastiche di nullità matrimoniale e diritti di difesa Un programma ridotto potrà essere concordato dal docente con i corsisti

Course Syllabus

Although the subject of Church-State relationships is not under the competence of the EU, there are several interventions of the EU in this field in order to broaden the protection of individual rights. Such interventions have consequences concerning both the religious freedom of individuals and the juridical status and the role of religious denominations. The nexus between the national perspective and the European one raises the need for the building of an unitary frame. The shared framework offered by EU law has an influence on the juridical systems of European countries. A juridical space governed by the same legal principles has been established, even though in compliance with the specific national identities. Some key decision of the European Court of Human Rights wil be examined in such a perspective, highlighting the difficult balance between the neutrality principle and the limitations on the exercise of religios freedom and between the need for protection of basic rights and the recognition of a margin of appreciation to the States. The following issues will be specifically analysed: Religious freedom in the EU system Jurisdictional protection of religion in Europe and the guidelines of the European Court Art. 9 of the European Convention and the limitations on the exercise of religious freedom Principle of non-discrimination on religious grounds in the enjoyment of the rights granted by the Convention Autonomy of Churches and freedom of internal organization State registration and funding of Churches Freedom of religious manifestation, religious symbols and religious dress Free exercise of religion in prisons, hospitals and military units Proselytism Freedom of religious education Places of worship Objection on grounds of conscience State recognition of decisions of ecclesiastical bodies A shorter syllabus will be provided for students attending courses.

Testi di riferimento: J. Murdoch Protecting the right to freedom of thought, conscience and religion under the European Convention on Human Rights, Council of Europe, Strasbourg, 2012.

Elenco delle unità didattiche costituenti l'insegnamento

Docente: ADELAIDE MADERA

Orario di Ricevimento - ADELAIDE MADERA

GiornoOra inizioOra fineLuogo
Lunedì 10:00 12:00Dipartimento di Giurisprudenza - Sez. Martines
Note:
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