Offerta Didattica

 

GIURISPRUDENZA

ESEGESI DELLE FONTI DEL DIRITTO ROMANO

Classe di corso: LMG/01 - Classe delle lauree magistrali in giurisprudenza
AA: 2019/2020
Sedi: MESSINA, MESSINA, MESSINA
SSDTAFtipologiafrequenzamoduli
IUS/18, Affine/IntegrativaLiberaLiberaNo
CFUCFU LEZCFU LABCFU ESEOREORE LEZORE LABORE ESE
6600363600
Legenda
CFU: n. crediti dell’insegnamento
CFU LEZ: n. cfu di lezione in aula
CFU LAB: n. cfu di laboratorio
CFU ESE: n. cfu di esercitazione
FREQUENZA:Libera/Obbligatoria
MODULI:SI - L'insegnamento prevede la suddivisione in moduli, NO - non sono previsti moduli
ORE: n. ore programmate
ORE LEZ: n. ore programmate di lezione in aula
ORE LAB: n. ore programmate di laboratorio
ORE ESE: n. ore programmate di esercitazione
SSD:sigla del settore scientifico disciplinare dell’insegnamento
TAF:sigla della tipologia di attività formativa
TIPOLOGIA:LEZ - lezioni frontali, ESE - esercitazioni, LAB - laboratorio

Obiettivi Formativi

Il corso si propone di fornire un quadro dettagliato del sistema delle fonti di produzione del Diritto Romano e delle corrispondenti fonti di cognizione, in modo distinto e specifico per ciascuno dei periodi storici nei quali esso si articola, dalletà arcaica sino alla compilazione giustinianea. Si riserva, inoltre, particolare attenzione alle diverse metodologie di studio del Corpus iuris civilis succedutesi nelle varie epoche storiche ed alle prospettive di indagine impiegate dallodierna scienza romanistica.

Metodi didattici

Lezioni frontali ed esercitazioni

Prerequisiti

Conoscenza nelle linee essenziali della storia e della società romana. La conoscenza della lingua latina non è essenziale anche se può contribuire ad agevolare lo studio.

Verifiche dell'apprendimento

La verifica delleffettiva acquisizione dei risultati di apprendimento è affidata ad un esame finale orale. Attraverso una serie di domande relative a punti cruciali del programma, si tende ad accertare la sufficiente conoscenza e capacità di comprensione acquisita dal candidato, il grado effettivo di maturità critica, la capacità di risolvere problemi giuridici particolari, la correttezza, chiarezza ed efficacia dellesposizione (con speciale riguardo alluso appropriato di termini tecnici). Se lo studente dimostra tale sufficienza, il livello di verifica viene approfondito sia con riferimento ai risvolti dei singoli argomenti, sia e soprattutto con riguardo ai collegamenti sistematici tra di essi. Ove lo studente dimostri in tal modo di possedere la padronanza della materia, gli vengono assegnati i punteggi più elevati. Essendo larco della votazione espresso in trentesimi, la soglia di sufficienza si colloca sui 18/30; i voti più elevati vanno da 27 a 30/30; in caso di esame particolarmente brillante, la commissione aggiunge al massimo dei voti la lode.

Programma del Corso

Le origini Fonti e formazione del diritto nella libera Res publica Riflessi della crisi sullordinamento giuridico La produzione normativa in età classica Scienza e politica del diritto nel Dominato La compilazione giustinianea La tradizione romanistica Le fonti di cognizione delletà più antica Scrittura e fonti di cognizione delletà della libera Res publica Scrittura e fonti di cognizione delletà del Principato Scrittura e fonti di cognizione delletà del Dominato.

Testi di riferimento: 1) P. CERAMI - A. CORBINO - A. METRO - G. PURPURA, Roma e il diritto. Percorsi costituzionali, produzione normativa, assetti, memorie e tradizione del pensiero fondante dellesperienza giuridica occidentale, Napoli 2010 (Jovene editore), limitatamente alle seguenti parti: Parte Seconda. Iura populi Romani. Vicende costituzionali e produzione del diritto nellesperienza romana: Capitolo I (§§ 189-191); Capitolo II (§§ 197-207); Capitolo III (§§ 213-218); Capitolo IV (§§ 223-244); Capitolo V (§§ 250-259). Parte Quarta. Leredità giuridica di Roma:Capitolo I (§§ 300-310); Capitolo II (§§ 311-324). Parte Prima. Storia dellordinamento costituzionale romano: Capitolo I (§§ 29-32); Capitolo III (§§ 123-126); Capitolo IV (§§ 154-157); Capitolo V (§§ 175-188). 2) Per lo studio delle fonti, si suggerisce N. PALAZZOLO - F. ARCARIA - O. LICANDRO - L. MAGGIO (a cura di), Ab Urbe condita. Fonti per la storia del diritto romano dalletà regia a Giustiniano, Catania 20023 (Libreria Editrice Torre), limitatamente alle seguenti parti: Parte Prima. Epoca arcaica: Capitolo II (pp. 39-44). Parte Seconda. Epoca dellespansione repubblicana: Capitolo II (pp. 105-119). Parte Terza. Epoca imperiale: Capitolo II (pp. 143-160). Parta Quarta. Epoca della Monarchia assoluta: Capitolo III (pp. 201-206); Capitolo IV (pp. 213-219). Gli studenti frequentanti potranno fare a meno del volume sopra indicato sub 2), poiché testi e materiali di studio verranno forniti durante le lezioni.

Elenco delle unità didattiche costituenti l'insegnamento

Docente: ALESSANDRO CUSMA' PICCIONE

Orario di Ricevimento - ALESSANDRO CUSMA' PICCIONE

GiornoOra inizioOra fineLuogo
Martedì 08:00 10:00Dipartimento di Giurisprudenza, ex Sez. di Diritto Romano
Note:
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